Valerio Scanu – tributo al suo “popolo”

Valerio Scanu e Alessandra Amoroso due percorsi diversi.

Nascono entrambi ad Amici8. Lui di una isoletta dell’antica Sardegna,  La Maddalena e lei salentina di Galatina provincia di Lecce. Nonostante in  oltre cinque mesi di permanenza nella “Scuola” più famosa d’Italia, “Amici di Maria Defilippi”,  lui fosse tra  i preferiti del pubblico, a “sopresa” vince lei. Al talento vocale di Valerio , “riconosciuto” di particolare  “unicità” da professionisti della musica, capace di cantare e improvvisare  qualunque cosa, si contrappone il talento della salentina, per timbro e per lacrime. Finita la scuola, Scanu, poco incline ai voleri dei “signorotti” della tv, ne esce con la “maschera”  di “antipatico”, l’Amoroso più remissiva e obbediente, con l’immagine di “umile” e “sensibile” fanciulla, la cui voce “graffia l’anima”. Scanu prosegue un percorso “osteggiato” dai media e, messo in continuo paragone con l’Amoroso, grazie all’esercito  di giornalisti e critici  di parte sollecitati ad elevare al rango di “star” la salentina, particolarmente “cara” alla Signora e Matrona Defilippi, ne esce ovviamente sconfitto.  Nonostante tutto, regge, grazie al suo “popolo” , che non l’abbandona e combatte ogni battaglia al suo fianco.  E mentre la salentina continua il suo percorso sul “tappeto di velluto”, stesole da una premurosa “seconda mamma” nonchè “mentore”,  la Signora Defilippi, lui, indomito guerriero, vincitore di una battaglia a “Sanremo” nel 2010 d.C., abbandonato al suo destino, forse per oscure manovre dei potenti,  dai suoi fidi scudieri,   si spoglia dei suoi tesori e si autofinanzia un concerto in piena regola,all’Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, nell’antica Roma, il 17 dicembre p.v.  in omaggio al suo fedele “popolo” – .