Day: novembre 4, 2012

Tu che mi ha preso il cuor….E’ Alessandra Amoroso la preferita della De Filippi


Dagli schermi di VeroTv , il primo canale dell’entertainment della televisione italiana, Maurizio Costanzo il direttore editoriale della tv,  in occasione dell’anniversario della carriera televisiva di Maria De Filippi (incontestata regina della televisione di intrattenimento, nonché sua dolce metà) ha rivelato  il nome del talento (nome mai svelato in precedenza) che ha “rapito“ il cuore” della conduttrice: Alessandra Amoroso! La notizia ha del sensazionale quanto la scoperta del ghiaccio in Alaska e ci sarebbe da chiedersi se non sia offensivo sottovalutare l’intelligenza del pubblico che guarda, osserva, giudica. E proprio in virtù dello spirito critico del pubblico che, senza bisogno di grandi rivelazioni, si è capito che il successo dell’Amoroso non sarebbe tale senza “una” signora Defilippi (coadiuvata dal consorte) , che la produce, la pubblicizza, la promuove, la propone e la impone in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi e in tutto il mondo e …mettiamoci pure tutto l’universo! (profetica fu la canzone!) a discapito di altri  “figli” del talent show più famoso d’Italia. “Figli”,  sacrificati,oscurati, ignorati, combattuti con delle vere campagne di discredito messe in atto senza riserve né sconti, e , in particolare, contro chi ha osato tentare di  camminare con le sue gambe e che, per questo,  é stato vittima di una vera e propria “gambizzazione artistica”, che ha raggiunto il suo culmine nell’arena del programma ” Amici Big” (ideato dalla “signora” per celebrare e confermare la supposta “superiorità” dell’Amoroso), con tanto di “congiurati” scelti  e “capro espiatorio”, individuato in Valerio Scanu, considerato dall’opinione pubblica,  diretto antagonista dell’Amoroso, dando vita ad uno spettacolo che si ricorderà come il più squallido per faziosità e indottrinamento forzato a carico di  una  platea televisiva muta, attonita e impotente ad oggi ancora incredula per tanta manifesta sfrontatezza, irriverenza verso lo spettatore,  rimasta impunita.

.