Non c’è festival senza contorno di polemiche e anche quest’anno, ovviamente, non si fa eccezione, ad aprire le ostilità è il “linguacciuto” paroliere dall’inconfondibile ciuffo bicolore, Cristiano Malgioglio, in una lunga intervista rilasciata al settimanale “Nuovo” (n. 1 10/01/2013).
L’antefatto è che fra gli esclusi “di lignaggio” dalla kermesse musicale della Riviera dei Fiori compaiono, fra gli altri, i nomi di: Ornella Vanoni, Alex Britti, Anna Oxa, Mario Venuti, Marcella Bella, Al Bano Carrisi, Morgan, Mietta, Gino Paoli, Irene Grandi, Bobby Solo e Paola Turci (evitiamo di fare una media fra le loro età), a vantaggio di ammessi che rispondono ai nomi di: Daniele Silvestri, Chiara Galiazzo, Simone Cristicchi, Marco Mengoni, Malika Ayane, Raphael Gualazzi, Simona Molinari, Peter Cincotti, Annalisa Scarrone, Maria Nazionale, Elio, Modà, Marta sui Tubi e Almamegretta (l’età, in questo secondo “blocco” si abbassa vertiginosamente), l’apparenza è di un vero e proprio scontro generazionale o per meglio dire il “nuovo” che va a insidiare pericolosamente trono e privilegi del “decrepito” e del “cristallizzato nel tempo” .
Malgioglio proprio non ci sta e, senza troppi giri di parole, definisce “gravemente insufficiente” il cast canoro del festival edizione 2013, le sue perplessità nascono, nel caso di alcuni presunti “big”, dall’avere alle spalle, tutt’al più qualche “reality” e non una carriera vera e propria, per cui il suo verdetto finale è il seguente “Do 5 a tutti, salvo solo tre cantanti su quattordici” e aggiunge che la “garanzia” per la gara canora, potevano essere proprio i “Veri big, quelli che vendono dischi … come Claudio Baglioni o Renato Zero. Non come questi ragazzi che non conoscono la sofferenza del lavoro, l’attesa di diventare famosi …” eh, certo, meglio esaltare i suoi coetanei, gente con parrucchino, fascia elastica Gibaud e fialette di Botox sempre a portata di mano.
E intanto non risparmia le sue “bordate” a nessuno o quasi: alla Galiazzo “Chi conosce questa Chiara, che viene da –XFactor-?La massa non sa chi sia, Sanremo lo guardano le famiglie e dubito che i figli restino sul divano con i genitori solo perché non ci sono i cosiddetti –dinosauri- (ndr: leggi cantanti della vecchia guardia)“, a Marco Mengoni “Interessante con quel –falsetto-. Ma in passato non ci ha lasciato nulla dal punto di vista musicale e nessuno ricorda una sua canzone …”, a Malika “La Ayane dovrebbe evitare di imitare Giuni Russo negli atteggiamenti”, consiglia persino di “accorpare” dei cantanti (tipo offerta speciale: prendo tre fustini anziché uno) “Quei tre Gazzè-Silvestri-Cristicchi sono quasi uguali, avrebbero potuto fare un bel trio come Morandi-Tozzi-Ruggeri e liberare due posti per quelli che non sono stati presi” e su Marta sui Tubi “Non so chi siano, ma hanno un nome allucinante …”, i rimanenti artisti in gara non li degna nemmeno di menzione.
La “sufficienza piena”, viene assegnata solo a Elio, se non altro per riguardo all’”anzianità di servizio” (classe 1961, più di 30 anni di attività nella musica) “Canta cose particolari, un po’ demenziali, ma ha uno spessore emotivo superiore agli altri”, ai Modà “Sono miei amici, ma anche se non lo fossero li reputerei comunque uno dei gruppi più interessanti in Italia … per quel genere di musica commerciale” e a Maria Nazionale, con cui lui stesso, ricordiamo, ha da poco inciso un disco “Io non sponsorizzo nessuno …Era un mio desiderio da anni cantare con lei … ha una sensualità pazzesca nella voce …”, dunque, i “graziati”, meritevoli di elogio, risulterebbero, chi più, chi meno, essenzialmente degli “Amici” o “Amici degli Amici”, ma ormai, credo, l’avevamo capito da un pezzo che nell’ambiente funziona così, rimane da vedere se Sanremo 2013 registrerà la “disfatta” di ascolti pronosticata da Malgioglio, io dico di no, perché spero in un futuro per la musica italiana riposto nell’apporto vivificante dei giovani e voi?
[Articolo a cura fede]
Malgioglio “ieri”
“Sbucciami”
Malgioglio “oggi”