
[Artiticolo a cura di Fede]
Siamo in dirittura d’arrivo, “The Voice of Italy”, il “talent” musicale di Raidue in onda tutti i giovedì dal 7 marzo fino alla fine di maggio sta per concludersi e ora sappiamo anche chi, un solo concorrente per “team”, si disputerà l’ambito titolo di “Voice”, ossia “voce” italiana prescelta.
Si confermano sempre positivi riscontri per gli ascolti: la semifinale è stata vista da 3 milioni e 318 mila spettatori per uno “share” del 14,18%. Lo “show” è comunque sempre in testa ai programmi più twittati, secondo i dati Audisocial Tv, questa settimana sbaraglia la concorrenza con ben il 33,4% dei “tweet” totali sulle trasmissioni monitorate, a sottolineare sempre questi dati più che lusinghieri è Carolina Di Domenico, che dalla sua postazione speciale “in balconata” nello studio di “The Voice” interagisce nelle brevi pause della gara con il presentatore Fabio Troiano riassumendo risultati e statistiche, leggendo messaggi pervenuti ai cantanti, ponendo qualche domanda agli stessi che abitualmente la raggiungono al termine della loro prova e rimanendo per tutta la puntata in collegamento col mondo “social”.
Questi i “magnifici quattro” che hanno ricevuto maggiori preferenze, al termine di operazioni di attribuzione punteggio che prevedevano la somma dei voti, in percentuale, del rispettivo “coach” e del televoto da casa:
– Veronica De Simone ha fatto dell’insicurezza la sua “cifra” distintiva e vincente, infatti laddove la voce non la sorregge fino in fondo, ci pensa “Zia Raffaella”, che a quanto pare si è presa notevolmente a cuore questi suoi disagi emotivi nell’esibirsi davanti a un pubblico, riuscendo sempre, con i suoi interventi “salvifici” a farle passare il turno, anche in semifinale, dove la ragazza, grazie a lei, l’ha spuntata come si suol dire sul “fil di lana” (un solo punto) sul suo compagno di squadra.
– Elhaida Dani ha già partecipato ad analoghe competizioni canore in Albania, la sua terra d’origine, indubbiamente detentrice di uno strumento vocale di grande estensione, tanto da far dire a Piero Pelù “Avrai un futuro da spettinatrice, se non dovessi riuscire a sfondare nella musica”, pecca nella ricerca di eccessivi virtuosismi, nello stile enfatico sulla scena, che non si vedeva più dai Sanremo di Jula De Palma e Nilla Pizzi e forse dovrebbe migliorare la sua pronuncia della lingua italiana.
– Timothy Cavicchini è il classico “Ettore Lo Fusto” all’italiana, un sorprendente “mix” di bagnino di Misano Adriatico, “tronista” di Maria De Filippi e istruttore di “fitness” più concentrato sul “rimorchio” delle sue allieve che sui loro esercizi alle macchine, l’anima “rock” ce l’ha, la voce adatta anche, però dovrebbero fargli capire che per entrare nel “mood” di “Rag Doll” degli Aerosmith non occorre dimenarsi come un indemoniato e sbarrare gli occhi alla maniera dello squilibrato di “Shining”, Steven Tyler non faceva così, pur non stando fermo un attimo, sul palcoscenico.
– Silvia Capasso vanta collaborazioni con artisti e musicisti di spicco, fra cui Ivana Spagna, Pupo e il maestro Michele Pecora, che ha detto di lei “Ha una vocalità molto bella, che si avvicina molto all’impostazione del genere blues”, la commissione Rai si è così espressa su di lei nel gennaio 2009 “Silvia è una ragazza solare, simpatica e con un’incredibile voce unita ad un notevole talento… e il suo modo di comunicare è rapido e immediato” e non dimentichiamo la versatilità, in tutti i brani che le sono stati affidati, sia in italiano che in inglese, in cui si è saputa calare senza difficoltà di sorta.
Per quanto riguarda il voto, c’è da ricordare che ogni “download” dell’inedito dei finalisti (direttamente dal sito del programma) equivarrà a 2 punti, che poi verranno sommati al classico televoto.
Detto questo, attendiamo il “gran finale” previsto per giovedì 30 maggio, siete pronti?
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