Day: Maggio 1, 2013

Marco Carta all’Alcatraz parte con i live – Riserva di biglietti in promozione limitata per i fans.


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Marco Carta protagonista in due concerti live che rappresentano il suo ritorno dopo un periodo di pausa per motivi di salute. Il cantante si esibirà infatti,  il 14 maggio all’Alcatraz di Milano e il 17 maggio all’Atlantico  di Roma. In scaletta tutte le canzoni di “Necessità Lunatica” e altri suoi successi. “Necessità Lunatica“, il secondo singolo di Marco Carta che dà titolo al suo ultimo album, è stato ai vertici delle classifiche,  ed ha raggiunto la certificazione “oro” per le vendite. Il nuovo singolo “Ti voglio bene”uscito di recente, in radio dal 26 aprile,  invece è un brano particolarmente “sentito” e che, come racconta il cantante, rappresenta la storia della sua vita:

“Questo brano è la storia della mia vita. C’è la sensazione d’aver saltato una tappa nel giro della vita: essermi trovato improvvisamente adulto con qualcosa di fondamentale in meno… lei! È una canzone viva di rabbia e tanto amore, che farà capire quanto mia mamma sia ancora dentro me…

Fino alle ore 24.00 di ieri 30 aprile, i fans  potevano acquistare su LetsBonus i biglietti del concerto romano a soli 10 euro, una promozione, limitata,  che sicuramente sarà stata gradita ai tanti fans del cantante.

Inutile dire che i blogger faziosi e di notorio  schieramento hanno approfittato della notizia per  titolare articoli fuorvianti, dimenticando, volutamente, che le campagne promozionali le fanno anche i big più navigati,trattandosi di prassi promozionale consolidata. E’ evidente che Marco Carta, come il suo conterraneo Valerio Scanu, non godano della “simpatia” di blogger dai ben noti gusti musicali,  e soprattutto non facciano parte dei cosidetti “intoccabili” del music business.  Infatti è  capitato che,  in passato,  i biglietti di Emma Marrone venissero dati in omaggio con i biglietti di Valerio Scanu  in occasione di un concerto del cantante sardo  a Savona, dove il giorno dopo si esibiva la salentina, ed è capitato pure che i dischi dell’Amoroso venissero  offerti in omaggio con la spesa negli ipermercati,  ma naturalmente  per le “intoccabili” per eccellenza,  nulla è trapelato… Per le salentine … solo cose belle…

Arrivi e partenze ad “Amici”: Eleonora Abbagnato al Posto di Miguel Bosè.


eleonora abbagnato [Articolo a cura di Fede]

Finora si trattava solo di “voci”, di illazioni che circolavano in rete, ma adesso è proprio ufficiale: Miguel Bosè lascia la scuola di “Amici” per “sopraggiunti impegni promozionali”, dovrà salire sul palco dell’ ”auditorium” nazionale di Città del Messico (e quindi non in Spagna, come si era detto inizialmente) la sera del primo maggio, per il primo dei suoi cinque concerti messicani che lo terranno impegnato nel corso di tale mese, quindi non potrà più fare parte del “cast” del “talent”. Inutile negare che accanto alla motivazione più “diplomatica” addotta dai suoi portavoce, ve ne siano altre appartenenti alla sfera personale, sicuramente legate alla difficilissima coesistenza e incompatibilità caratteriale dell’artista spagnolo con la “tutor” dell’altra squadra di allievi di “Amici”, Emma Marrone e alle continue tensioni intercorrenti fra di loro, culminate, pare, in un gesto più da addestratrice di “kickboxing” (“Dal Salento con furore”) che da “coach” di una classe della cantante di Aradeo, a danno di Bosè, che ha infatti così riferito “Mi ha dato un calcio nel sedere”, smentito subito dalla presunta assalitrice, a chi credere? Considerando che educazione, decoro, moderazione e bel garbo latitano da tempo nella trasmissione, non ci sarebbe affatto da stupirsi se l’episodio, i cui dettagli sono a tutt’oggi piuttosto controversi, fosse realmente accaduto, esiste pure il famoso detto che recita “al peggio non c’è mai fine”.
Il nome della sostituta del capitano dei Blu si fa già da qualche settimana, Eleonora Abbagnato, 35 anni a fine giugno, “étoile” all’”Opéra” di Parigi, che avrebbe confidato al “Corriere della Sera” che sarebbe stata ad “Amici” come insegnante, aggiungendo “Maria De Filippi è riuscita a convincermi”, c’è da crederle, infatti la signora non è mai a corto di “argomenti” persuasivi, se ce l’ha fatta ad accaparrarsi “star” di prima grandezza, ritenute pressoché inavvicinabili, come Harrison Ford, Michael Douglas e “the last, but not the least” Al Pacino, la Abbagnato se la deve essere portata a casa alla prima giocata, senza nemmeno dover rilanciare.
Chissà se alla danzatrice sarà chiesto, per marcare uno stacco con il predecessore, di essere più “malleabile” e arrendevole, di avere un atteggiamento più morbido e persino di trovare la strada della concordia con la Marrone, di non farla “sfigurare”, magari di proporre un’inedita complicità femminile, non del tutto impossibile visto che le loro discipline di specializzazione non coincidono, per una il canto e l’altra il ballo e non entrambe, come invece per il “tuttologo” Bosè, ex-ballerino, cantante, autore di testi e altro ancora, decisamente un “competitor” troppo agguerrito e competente, in ogni caso staremo a vedere. E concludendo, per la Abbagnato il “talent” rappresenta pur sempre un’occasione, vieppiù che non ha proprio nulla da rimetterci in prestigio personale anche in caso la sua squadra non si laurei vincitrice, infatti è in un certo senso una “supplente”, subentra ad un altro dopo varie puntate, non è conosciutissima al grosso pubblico, se possiamo permetterci, non è che trasudi simpatia “a pelle”, può essere ben paga già di apparire in un “prime time” da più di cinque milioni di telespettatori a botta e se intende lavorare, oltre che in Francia, anche da noi, sia a teatro, sebbene il settore sia sfiorato dall’ombra della crisi, che in qualche produzione televisiva più “leggera”, la vetrina di “Amici” può contribuire indubbiamente a crearle quel rilevante accesso popolare che finora le mancava; rimane da scoprire come si porrà, le prossime settimane, con il resto del “cast” e soprattutto con la Marrone, certo per incrementare l’”audience”, gli autori non si risparmieranno in nuove trovate d’effetto, per dirla sinteticamente ed efficacemente, con le parole di una commentatrice su “Musica.Virgilio.it” (xxxxxxx – 29/04/2013), comunque vada la gara e si delineino i rapporti interpersonali fra i protagonisti, spesso impostati “come da copione”, “Tanto è tutto finto”.