Ormai pare diventata prassi, finita un’ edizione di Sanremo già si parla della successiva con le idee già chiare in partenza sul conduttore e sui partecipanti futuri.
Ecco quindi che partono, con larghissimo anticipo, i sondaggi sul “Totopartecipanti”, sondaggi di chiara matrice di appartenenza editoriale, ma disposti ad aperture di “larghe intese” con l’inserimento di alcune “punte” di grande richiamo nel social network, fuori dai giochi, ma necessarie per garantirsi entrate.
Ecco quindi un Valerio Scanu inserito tra i “Cavalieri” (bontà loro) insieme a Marco Carta, entrambi con fandom molto attive, soprattutto quella di Scanu che “anela” a vedere il cantante in televisione, dalla quale ormai latita da tempo, forzatamente “oscurato” (inutile girarci intorno) da chi conta.
Hanno del comico tuttavia le considerazioni di merito con le quali i cantanti sono stati smistati nelle varie categorie. In un sondaggio in particolare, tanto reclamizzato in rete, infatti sia Carta che Scanu sono stati relegati nella Categoria “Cavalieri” personaggi molto noti ma non come i Superbig recita la specifica. Mentre fra i Superbig , naturalmente ritroviamo l’onnipresente, Alessandra Amoroso, che non ha vinto Sanremo, ma è stata insignita di tanti premi esclusivamente di marchio defilippiano. Tuttavia puo’ essere che ci siamo persi qualcosa e che, nell’era moderna, tale marchio abbia surclassato lo storico e prestigioso marchio Sanremese.
Ma insomma…signori… Musicontrol su cui abbiamo scritto recentemente un articolo (https://musicstarsblog.wordpress.com/wp-admin/post.php?post=3830&action=edit) non insegna niente? Superbig, secondo voi, si diventa quindi per i numeri ottenuti con strategie di marketing feroci e senza scrupoli? Ma suvvia… Carta e Scanu, entrambi sono vincitori di un Festival (rispettivamente edizione 2009 e 2010), a suo tempo avevano partecipato in qualità di Big e sono entrati ufficialmente nel libro della storia della musica italiana , Valerio Scanu, fra l’altro, come il vincitore più giovane della storia del Festival in quanto , all’epoca, diciannovenne. Davvero il libro storico della musica italiana ha lasciato il posto al libro paga dei potenti della televisione?
I due cantanti hanno certificato i loro dischi oro e platino, Valerio Scanu, addirittura senza passaggi radiofonici (per via dell’0scuramento, responsabile anche una casa discografica poco attenta e forse disinteressata, da cui il cantante, oggi, si è sganciato) con tanto di badilate di ….”discredito” lanciategli contro da una stampa avvezza a compiacere per un posto al “sole” i mandanti di turno e pochissimi e poco “valorizzanti” passaggi televisivi…Un risultato che ha quindi del miracoloso, ottenuto grazie al grosso seguito di pubblico di cui il cantante gode! E allora possono essere declassati a “Cavalieri” solo perchè non hanno avuto l’onore di essere ammessi alla corte del prestigioso “circo” mediatico di Maria Defilippi? che, a quanto pare tutto crea e tutto distrugge? Inutile dire il contrario…non ci crede più nessuno.
A noi piace “fare” le pulci laddove si vogliano far passare messaggi fuorvianti a vantaggio dei soliti noti e teniamo conto del funzionamento di certe macchine: mediatiche, discografiche, editoriali e loro appendici quali certi blog della rete.. . i cui meccanismi sono noti ma dei quali nessuno parla per comodo o timore. Ci piace la trasparenza, la correttezza e l’onestà intellettuale, per questo siamo sicuri che i sondaggi servano a ben poco, a Sanremo, com’è prassi, saranno ammessi i cantanti caldeggiati dalle case discografiche, dai padrini di turno e naturalmente dagli Amici di… bah…diciamo… dagli Amici degli amici… saranno scelti tra coloro che non costituiranno un pericolo per i “delfini” preposti alla vittoria e sapete perché? Perché Sanremo è Sanremo! E Fazio? …sorride sornione …amico del… “Giaguaro”!