Ricordate Davide Flauto? Il ragazzo dal “look emo” classe 1988, che partecipò alla nona edizione di Amici Maria De Filippi, l’edizione vinta da Emma per l’esattezza, che godeva del favore del pubblico e che per un improvviso malore non partecipò alla finale? quello che Charlie Rapino all’epoca coach, chiamava “Suicidio”? lo stesso per il quale il docente e produttore internazionale, sosteneva che: “La musica si vede, non si ascolta … e che… Basta! è ora di smetterla di produrre dei cantanti. La musica in Italia è fallita perché nessuno sa fare più gli show… “
Ebbene il cantante “emo” dalla sua pagina facebook annuncia per il momento, il suo ritiro dal mondo musicale, perchè deluso da quello che lui (e anche io a dire il vero) chiama “sistema”, colpevole di ipocrisia manifesta:
“Siamo stanchi, ed io personalmente molto, di sentir parlare di crisi discografica e poi allo stesso tempo sentire di tanti, troppi personaggi che in un paio di settimane il loro album diventa disco d’oro, di platino, doppio platino e via dicendo. Questi premi vengono dati non per quanto siano bravi i cantanti, ma per le tante vendite riuscite di un album o di un singolo, e se tanto mi da tanto, “vendita” significa soprattutto guadagno, quindi soldi, e non che costino poco poi i dischi ultimamente! E’ una contraddizione continuare a parlare di crisi discografica e contemporaneamente di premi per le tante vendite, è ridicolo.
Ma non mi dilungherò molto, tanto non serve a niente che io dica la mia su Facebook facendomi il sangue amaro riguardo a tanta ipocrisia.”
Il cantante continua, sostenendo di essere particolarmente demotivato e di pensare di tornare a fare il cameriere o a cucinare in qualche ristorante come un tempo concludendo con questa frase: non mi interessa, intanto vi regalo tutto, e fanc*lo a certi sistemi di merd@. “Dietro un artista c’è sempre molta merda che si tende a nascondere, sinceramente quando inseguivo un sogno ero ingenuo e non avrei mai immaginato tanto, ma ora che il sogno è realtà da qualche anno, mi rendo conto che mi sbagliavo su tutto. Nessuno oltre a me e a chi mi vive accanto sa realmente cosa mi gira intorno e qual è davvero la realtà oltre ciò che traspare. “
Demotivato e deluso Davide Flauto, al contrario determinato e battagliero, Valerio Scanu va oltre e fortemente motivato da una solida consapevolezza del suo talento, si è ribellato al “sistema” che lo voleva fuori dai giochi. Si è rimboccato pertanto le maniche decidendo di camminare con le sue gambe, riuscendoci … benino, come dice lui. Valerio Scanu, Il più chiacchierato quando si tratta di dileggiare sui suoi capelli, sugli adorabili cagnetti, sull’ orientamento sessuale, di scrivere falsità travisando ogni sua azione e parola ma… “il meno chiacchierato” quando si tratta invece di riconoscergli il merito di un percorso diverso rispetto a tutti i cantanti provenienti dal talent defilippiano, un percorso da vera “mosca bianca” per scelte difficili e carico di responsabilità considerati i suoi 23 anni. Chiuso il contratto con la casa discografica per divergenze gestionali, ha preso in mano le redini del suo “lavoro” artistico e oggi, possiede una sua etichetta discografica con la quale si produce i dischi e sviluppa il suo progetto artistico. E tutto questo nonostante l’ostilità di quel “sistema” di cui parla Flauto che, attaccandosi ad un pregiudizio che cadrà solo su “ordine” di chi glielo ha creato, lo osteggia privandolo di ciò che può essere utile a concorrere al cosidetto “botto”, forse nel tentativo di impedire confronti con prodotti discografici tanto sbandierati e annunciati con squilli di tromba all’uscita di ogni nuovo disco e passato per farina del loro sacco e invece, risultato di imponenti “operazioni” di investimento discrezionali mirate alle grandi cifre e in cui il talento trova spazio solo come “optional” in adempimento alla corrente di pensiero dell’ “illustre” Rapino che per ironia della sorte produsse il primo disco proprio di… Valerio Scanu !
Forse Flauto nell’esternazione della sua demotivazione definendo “ipocrita” il sistema, voleva dire questo e …come non dargli ragione alla luce dei fatti?