Day: settembre 15, 2013

LE “AMICIANE” VERDIANA (ZANGARO) E GRETA (MANUZI) “LIVE” AD ALBESE CON CASSANO (13/09/2013)


verdiana zangaro-quarta-amici 2013

La stagione della “Summerrock Arena” di Albese con Cassano, sperduta località di poco più di 4000 anime della provincia di Como, tagliata nettamente in due dalla provinciale che conduce a Lecco, è alle ultime battute, dopo i fulgori estivi, di cui sono stati dominatori assoluti, in una scaletta piuttosto nutrita di artisti noti e meno, Nek e Nesli; non è ormai più tempo di spettacoli “en plein air” e se la bella stagione galoppa troppo in fretta per i nostri gusti, con nostro disappunto quella meno clemente arriva senza preavviso e in compenso staziona molto più a lungo. E infatti la sera di venerdì 13 settembre la temperatura era fresca e c’era molta umidità nell’aria, pur essendo stata una giornata tiepida e con sole terso, lo “show” che doveva andare in scena era il penultimo in cartellone, protagoniste due giovanissime finaliste di “Amici 12”, Verdiana Zangaro (da Rossano Calabro), classificatasi quarta e Greta Manuzi (da Cesena), seconda dietro al vincitore Moreno Donadoni.

moreno

La “location” dell’evento, denominata “piazzale delle feste” era semplicemente una spianata di cemento delimitata alle spalle da un piano obliquo digradante di manto erboso, su cui era possibile sedersi e sui rimanenti tre lati rispettivamente da due edifici scolastici e una palestra, il palcoscenico era issato proprio all’opposto del prato, nelle immediate vicinanze, ma non visibile dall’area “happening”, il locale cimitero. Va detto che i posti sullo spiazzo erano rigorosamente in piedi.. La partecipazione di pubblico non è stata quella attesa, suppergiù saremo stati poco più di un centinaio sebbene lo spazio riservato agli spettatori potesse contenere, con un’approssimazione per difetto, anche 500/600 persone, numericamente prevalevano gli “under 21”, qualche famiglia, qualche anziano. Le “attrazioni” della serata hanno finalmente fatto il loro ingresso alle 22 passate, dopo ben un’ora di “disco music” propinataci da un “disc jockey” alla consolle, Verdiana era in blusa leggera bianca e pantacollant aderenti grigio scuro di ecopelle, capelli raccolti e lungo ciuffo sventolante lasciato sciolto su un lato del viso, sandali da “alta quota”, Greta in maglietta e “fuseaux” neri, estremamamente rilevatori di cosce tendenti all’”elefantesco”, giacca bianconera a strisce in stile “juventino” e capelli corti rosso acceso rasati da una parte, tacco alto anche lei. Le ragazzine in fermento strillavano a gran voce “Greta”, poi fortunatamente si è levata qualche invocazione anche a favore della “ex-rivale” di tante sfide “amiciane”. Complessivamente sono due brave ragazze, diversissime fra loro per carattere, atteggiamento, caratteristiche vocali e approccio con il pubblico. Greta, vocione possente nel canto, una presenza “rumorosa”, si è improvvisata mattatrice fin dal primo istante, conducendo il gioco e attribuendosi da sola il ruolo di “presentatrice” anche della collega, apparendo tutto il tempo molto loquace e diretta, ecco qualche frase da lei pronunciata: “Sono sostanziosa” (con autoironia) e sottolineando la notevole differenza di statura (più di una testa) fra lei e Verdiana “Siamo il gigante e la bambina”, a renderla ancora più “ruspante”, quei “grassie” e “vi ringrassio” che evocavano balere, piadine, “Romagna mia” e gare di liscio (anzi, di “lissio”), qualche battutaccia la poteva anche evitare “Ci siamo invertite … ma no, cosa pensate …invertite  il microfono” e ancora, dopo che alcuni ragazzi la avevano invitata a scendere fra il pubblico “Per farlo dovrei togliermi le scarpe, ma mi puzzano i piedi”. Verdiana è uno scricciolo, apparentemente più contenuta, quando interpreta motivi dal ritmo trascinante si trasforma in un folletto che vola velocemente da un capo all’altro del palcoscenico con energia e la gioia stampata sul viso, il pubblico, un po’ freddino nei suoi confronti in partenza, dopo averla ascoltata più a lungo l’ha premiata con applausi fragorosi, la voce non manca, sorprendenti le sue “spericolatezze” quando l’ha lanciata arditamente su note altissime senza temere stecche, tralasciando il suo attuale repertorio che è tipicamente “amiciano” e stucchevole, come quello dell’amica, ha convinto soprattutto nelle “cover”: “Bella senz’anima” di Cocciante e “Bellissima” di Loredana Bertè, una signora, di fianco a me non aveva ombra di dubbio “Doveva vincere lei –Amici-“. Gran finale con duetto in “Titanium”, dove a fondersi sono stati due timbri che non potrebbero essere più dissimili.

greta

Greta ha dichiarato (fonte: “Mariadefilippi.Mediaset.it) che fra 20 anni si vede bene “a San Siro”, Verdiana invece, venerdì ha detto ai ragazzi “Non smettete di credere nei sogni”, il mio augurio è che queste giovanissime possano realizzarli, ma intanto la famosa definizione “Fabbrica di illusioni” data ad “Amici” incombe minacciosa …

[Articolo acura di Fede]

 

 

 

 

 

 

 

 

“In the rain” il nuovo malinconico singolo di Gianna Nannini


Nannini
Il video è girato a Bangkok, considerato il centro mondiale del mercato del sesso, la protagonista è una delle tante “sex worker” tailandesi, ripresa nei diversi momenti della sua giornata in cui si evidenzia il contrasto tra lo squallore dell’ambiente lavorativo in cui si muove e la normalità della sua vita casalinga. Le immagini mettono in risalto la concezione della donna nel mondo ma soprattutto in Italia. Il disco è quello di Gianna Nannini In The Rain, tratto da  “Inno”, l’album uscito il 15 gennaio in Italia e in Europa in contemporanea. Queste le parole della Nannini:
Vorrei che colpisse la malinconia che evoca, l’approccio che hai guardandolo, lo stato d’animo che suscita”.
Il docu-video vuole solo far riflettere sul concetto socio-culturale su cui si basa il rispetto delle donna.
Non è con la parola Femminicidio, che amplifica la risonanza e porta all’emulazione, che si affronta il problema. Non sono gli strumenti punitivi a cambiare le nostre teste. Va cambiata radicalmente la nostra cultura della donna partendo dalle cose più semplici.”. Ecco il video:

“UOMO + DI TE” – Il lato più sfacciato e provocante di MaLys


Simone Giglio, ex Kymera (X-Factor 4) presenta il singolo già entrato nella Top 200 Dance di iTunes

“…chissà se alla tua donna l’hai mai detto
che quando chatti sei bisex
ti sorprendi però

se questo uomo a metà
sfoggia tutto il coraggio che ha”

Simone Giglio, ex Kymera, diventa MaLys e si mette a nudo sfoggiando “tutto il coraggio che ha” nel nuovo singolo e video “Uomo + di te” che anticipa l’uscita in autunno del suo EP “Sono Dio”.

L’ambiguità con cui convive da una vita, il suo aspetto efebico e delicato che suscita l’attenzione della gente sono la molla che lo spinge a mettere in discussione, con un pizzico di ironia, lo stereotipo dell’uomo virile forte e autoritario in contrapposizione alla figura di uomo a metà che non rispecchia i canoni maschili richiesti dalla società.
Dopo l’esperienza televisiva con i Kymera nel programma “X Factor 4” in coppia con Davide Dugros, la collaborazione con Enrico Ruggeri, la pubblicazione di due dischi e infine la decisione di chiudere il capitolo con il gruppo, Simone decide di fare un ulteriore passo dando sfogo alla parte più provocatoria di sé e firmando nuovi brani dalle sonorità pop-dance.
Dopo X-Factor ho affrontato momenti di sconforto e rabbia. Col tempo mi sono accorto di quanto fossi lontano dallo spirito del vero musicista. Mi sono fatto una risata e ho iniziato a guardare la realtà sotto un altro aspetto, meno serio. Avevo bisogno di ballare e sfogarmi.
Per il video riesce a raccogliere i fondi con una campagna di crowdfunding tramite Musicraiser per finanziarne la produzione e dopo soli 12 giorni dall’inizio il budget minimo viene raggiunto e superato. “Un segnale forte che indica cosa la gente realmente sia disposta a fare per sentirti cantare o ascoltare un tuo disco”.
Distribuito da L.M. European Music il singolo è già entrato nella Top 200 Dance di iTunes e rispecchia ciò che Malys è nella vita di tutti i giorni.

Serve sicuramente un grande coraggio nel confrontarsi con gli altri per quello che si è veramente, non per come vorrebbero che tu fossi.” – spiega Malys – “quel coraggio ti rende davvero uomo a prescindere dai canoni imposti.

E aggiunge: “La credibilità la acquisti quando sei a tuo agio e ti riconosci in quello che fai e in quello che sei.
[info@guestar.it]

Classifica iTunes Italia – Top 20 “singoli”


Entrano in classifica “Limpido” di Laura Pausini con Kylie Minogue, quarta posizione “Wrecking Ball” di Miley Cyrus,quinta posizione “Atlas” dei Coldplay settima posizione, “Il Cammino” di Claudio Baglioni, tredicesima posizione, ”Non Passerai” di Marco Mengoni diciannovesima posizione e “Fisico & Politico” di Luca Carboni ft Fabri Fibra,ventesima posizione. In discesa: “Roar” di Katy Perry, che perde due posti e “Applause” di Lady Gaga, che perde ben quattro posti. Stabili “You will never know” di Imany, all’ottavo posto, e “Love me again” di John Newman che conclude la top ten della nostra classifica. Alessandra Amoroso con suo “Amore Puro” esce dai primi dieci e la ritroviamo alla quindicesima posizione, il singolo non prende… si spera nell’Album.