
“In epoca di crisi di valori e tracollo e disgregazione dei nuclei familiari, il servizio pubblicato da “Nuovo” (n. 40 10/10/2013 pag, 28), in cui si afferma che le parole d’ordine di Maria De Filippi sono “amicizia” e “famiglia” e si evidenzia il “lato umano”, da lei privilegiato in qualsiasi rapporto con collaboratori, pubblico e concorrenti, in apparenza suona fin dal titolo (ndr è questo: “Qual’è il segreto del successo di Maria?Ricordare che gli amici sono una famiglia”) come un autentico “balsamo” ecc. ecc.” per lo spirito, tanto da lasciare increduli. La “signora della tv che conta” viene descritta, nel prosieguo, come, anticonformisticamente, insofferente allo “star system”, con un popolo di “fedelissimi” che vanno dalla massaia, alle ragazzine, al benzinaio che la considerano, si dice “un’amica di famiglia” e così le si rivolgono per strada, ma non finisce qui, infatti anche nella professione, si sostiene, è lo stesso, “ama circondarsi di persone care”, come il ballerino Kledi Kadiu, da lei lanciato a suo tempo, che ha nuovamente bussato alla sua porta ed è stato benignamente riaccolto in seno all’accademia di “Amici”, dove tornerà in veste di insegnante a partire dal23 novembre e c’è poi Luca Zanforlin, storico autore del programma, che dopo una parentesi lavorativa in Spagna, si appresta a riprendere il posto che gli spetta nel “cast” fisso della conduttrice e anche voci insistenti di loro passati dissapori a quanto pare sono state del tutto fugate, ma avevano già indotto la De Filippi a scendere sul piede di guerra, con tanto di proverbiale sfuriata in diretta “Ci sono i malpensanti. Io non li sopporto. Con Luca lavoro da 12 anni, gli voglio un bene dell’anima”, come si suol dire “Omnia vincit amor” (da Wikipedia: P.V. Marone “Bucoliche”). Ma dalla sua, la “signora del sabato sera” ha altre sue “creature”, un coro unanime e ossequiente, alle quali, a ogni suo passaggio (televisivo) “Ogne lingua devien tremando muta e gli occhi non l’ardiscon di guardare” (ndr Dante Alighieri: “Vita Nova”), eccovi di seguito alcune “chicche”: Giuseppe Giofré, ballerino “Straordinaria … ha visto che piangevo (ah, ma è diventato un vizio ad –Amici-!), si è avvicinata e mi ha abbracciato forte … ho sentito l’abbraccio di mia madre”, Luca Napolitano, cantante “Con i giovani allievi lei si comporta da mamma …”, Leon Cino, ballerino “L’esperienza nella scuola è stata una delle più importanti che io abbia fatto nella vita …”, Anbeta Toromani, ballerina “Le sarò sempre grata perché è stata la prima a offrirmi una seria opportunità”, Lorella Boccia, ballerina “Non finirò mai di dire grazie alla De Filippi. E’una donna speciale”. Ma non è solo idillio e clima da “happy family”, purtroppo esiste anche il rovescio della medaglia, quello che, essendo scomodo e poco esaltante, si tende sempre a respingere o minimizzare, infatti, al di là di un ristretto manipolo di “miracolati” da Maria, esiste, per contro, un esercito incalcolabile di suoi ex-concorrenti che vanno “raminghi e ignudi” per il mondo e non hanno mancato di esprimere le loro rimostranze (fonti: “Televisionando” 30/08/13, che cita anche “Leggo” 2009), tra di loro Toni Propato aspirante cantante della quarta edizione (2004): “Dopo l’esperienza di –Amici- Maria purtroppo non è più a disposizione dei ragazzi – ha detto senza mezzi termini –. È praticamente impossibile riuscire a contattarla. In modo abbastanza brutto si può parlare di rapporto usa e getta”, Luca Dono invece è riuscito a incidere un singolo, prodotto nientemeno che da Eros Ramazzotti, anche lui ha provato a contattare la redazione di “Amici” per proporre delle sue canzoni inedite, ma non ha ricevuto risposta e non è andata diversamente per la cantante Imma Allozzi, che abbandonò volontariamente il programma “Amici è stata un’esperienza forte che mi ha segnato con tanta cattiveria e rabbia… Mi sono sentita ferita; una pedina in un nuovo corso della trasmissione che non mi piaceva più.“ e il cantante Dennis Fantina, allievo del precursore (sempre defilippiano) di “Amici”, “Saranno Famosi”, si è così sfogato “Siamo stati trattati da reietti …” e ancora, fra tanti, Martina Stavolo (ndr “Amici8”) con, ciliegina sulla torta, il brano musicale che intendeva proporre a Sanremo, dal titolo emblematico “Ma quali Amici”, che suscitò scalpore per alcuni passi incriminati, in cui si parlava di sogni infranti, di “streghe” e … di compromessi che creano sconcerto, naturalmente l’elenco degli “scontenti” non finisce qui, ma non è il caso di proseguire. Come mai Maria è stata così diseguale nella distribuzione di oboli e benefici?Forse sarà il caso di cominciare a porre delle riserve sullo spiccato istinto materno che taluni “ex-talent” continuano ad attribuirle, visto che lei stessa, per spegnere le polemiche, in passato, (fonte: “Televisionando” come sopra) aveva rivendicato con decisione il proprio ruolo di “conduttrice” e “non di madre” dei giovani usciti dalla sua trasmissione, salvo smentirsi nel caso di qualche “prescelta”, ma per tutti gli altri, questo è certo, non c’è scampo, quindi “perdete ogni speranza o voi che entrate” (nella “scuola”).
[Articolo a cura di Fede]
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