Day: novembre 8, 2013

Mika “il cantautore pop non deve solo saper scrivere e cantare deve anche essere un buon imprenditore”


mika

«Ho debuttato a 11 anni sul palco con un’opera di Strauss e a 85 magari pubblicherò il terzo volume del mio songbook. Intanto, questo è un modo di dire: sono qui. Con le mie canzoni strane»

Mika il cantante anglo libanese, esce il 12 novembre con il Songbook Vol. 1, disco antologico (Universal) , un progetto di excursus artistico (che sarà il primo di una serie), solo per il mercato italiano, un progetto curato nel particolare e in prima persona,  dalle scelta delle canzoni, «piccole storie della mia vita», alle fotografie e alle illustrazioni di copertina, realizzati appunto in Italia.Da Grace Kelly a Celebrate, passando per Relax (Take It Easy), Rain, Kick Ass, We Are
Golden e Love Today, un viaggio attraverso quindici successi internazionali che gli sono
valsi certificazioni di disco d’oroodi platino in ben 32 Paesi di tutto il mondo, e la vittoria
ai Brit e agli MTV Award, vendendo più di otto milioni di album, nonché la nomina
di Cavaliere delle Arti delle Lettere in Francia. «Chi non ha ascoltato mai
la mia musica, crederà che io sia letteralmente pazzo», e poi «La musica fa andare oltre l’apparenza e la superficialità, fa vedere cose che non si vedono subito a occhio nudo. La musica semplifica la realtà». . Nel disco anche Origin Of Love e Happy Ending, in due versioni diverse da quelle conosciute, e Popular Song la famosa canzone ispirata al musical Wicked e in duetto con Ariana Grande, «bravissima cantante cui non avrei mai scommesso e che mi ha letteralmente stupito. La canzone è attualmente in vetta alle classifiche americane».

Secondo Mika, il cantautore pop non deve solo saper scrivere e cantare deve anche essere un buon imprenditore: «Ho capito finalmente – dice – che ho il potere di fare le cose da solo. Voglio la libertà di fare i dischi che voglio, come voglio, in qualsiasi momento. Non mi va di chiedere il permesso».

Il cantante che ha conquistato l’Italia e che si è rivelato un valore aggiunto per XFactor,  col suo italiano imperfetto ma simpatico, la sua ironia e allegria, il suo particolare magnetismo e il suo garbo e il suo spessore  artistico  della Tv pensa:   «L’anno prossimo, oltre a XFactor farò la versione francese di The Voice. Vado in televisione perché è il format più popolare, e mi permette di avere la libertà di fare album che mi piacciono».

Di Roberta, Gaia, Violetta, Valentina che compongono la sua squadra a XFactor,  sottolinea «devono tutte imparare che l’attenzione che ti dà un reality è artificiale. Devono imparare a fare la guerra, avere un’idea di identità ben fissa in testa».

Inoltre  Mika all’incontro milanese di presentazione del songbook ha rivelato «Sto già lavorando al nuovo disco, che uscirà l’anno prossimo» …

Un vero ciclone!

 

 

 

Elisa firma colonna sonora film di Giovanni Veronesi


elisa

All’Auditorium Parco della Musica a Roma, da stasera 8 novembre  fino al 17 di Novembre, il Festival internazionale del Cinema di Roma. Fuori Concorso, il nuovo film di Giovanni Veronesi l’ultima ruota del carro”  (nelle sale dal 14 novembre) per cui Elisa   ha firmato per la prima volta nella sua carriera l’intera colonna sonora. Come tema principale del film è stato scelto il brano “Ecco Che” (testo di Giuliano Sangiorgi su musica di Elisa), contenuto nel nuovo album , “ L’anima vola” (pubblicato da Sugar), disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

Scrivere la colonna sonora per ‘L’ultima ruota del carro’ di Giovanni Veronesi – dichiara Elisa – è stato molto stimolante e mi ha arricchita musicalmente, soprattutto uscire dalla “forma canzone” e poter scrivere musica strumentale, comporre e arrangiare per orchestra. Mi sono emozionata quando ho sentito l’orchestra Sinfonietta di Roma eseguire tutti i temi che avevo composto, nella storica sala di registrazione del Forum, dove hanno registrato per tanti film cult che hanno fatto la storia del grande schermo! Ho lavorato seguendo le scene del film, e mi sono affezionata ai personaggi… io e Andrea, il mio compagno e anche qui mio collaboratore, sapevamo gran parte delle battute del film a  memoria…!”