Day: febbraio 4, 2014

TI LASCIO UNA CANZONE” 2014: QUALCHE NOVITA’ E UNA STRIZZATINA D’OCCHIO A SANREMO.


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Al via (a partire dal 01/02/2014) la settima edizione del “baby talent”, al cui timone è come sempre Antonella Clerici, che per l’ennesima volta si scontrerà con la serata defilippiana di Canale5, nel segno del collaudato “C’è posta per te”, la conduttrice ci ha ironizzato sopra (su “Sì” n. 2 12/02/2014) “Ormai ci sono abituata. Stimo Maria…. L’importante è darle un po’ di filo da torcere” e ha introdotto subito la principale novità del programma “Non più una gara fra bambini ma nuovamente una grande festa tra canzoni … Quest’anno abbiamo deciso di sfidare i brani di ieri con quelli di oggi”. Sparito, di conseguenza, l’incubo del voto, reso palese, l’anno scorso, dai giudici, al termine di ogni esibizione dei mini-concorrenti, una dei quali, si ricorderà, rimasta mortificata per una valutazione troppo severa di Pupo, era scoppiata in lacrime, forse si è cercato, facendo gareggiare i pezzi musicali, di ovviare anche a “incidenti” di questo tipo.

Ma cosa si è visto esattamente sabato sera?Una Antonella Clerici elegantissima e un po’ “rientrata” nelle taglie sui fianchi, abito con uno stile “senza tempo”, da primadonna del “varietà”, lungo con profondo spacco, in “lamé” color rame e nella parte superiore del corpetto “chiffon”, scarpe con tacco vertiginoso e “plateau”, durante la passerella iniziale, come ha detto lei stessa, ha rischiato la “scivolata”, poi, molto “elettrica”, ha annunciato che saranno proposte le più belle canzoni di 60 anni di tv. La giuria, conformemente al celebre aforisma “squadra che vince non si cambia” si compone degli stessi esperti, così presentati dalla Clerici: Cecilia Gasdia, “regina del bel canto”, Massimiliano Pani “il principe azzurro”, “dalla Toscana con furore” Pupo/Enzo Ghinazzi e infine, la novità, il “fratellone”, Fabrizio Frizzi, che sembra essere avviato verso una nuova promettente carriera come imitatore, il quale si è detto molto soddisfatto di sedere in giuria (su “Telesette” n. 5 02-08/02/2014) “I ragazzini si preparano con grande serietà e sul palco ci mettono l’anima. Questo mi aiuterà a gestire un ruolo delicato come quello del giurato”.  Di seguito i motivi ascoltati, che si sono sfidati a coppie, su ognuno dei quali i giurati hanno qualche aneddoto o curiosità da raccontare: “Cuore” (vecchio successo di Rita Pavone) contro “Un amore così grande” (cavallo di battaglia del tenore Mario Del Monaco), “Piccolissima serenata” (di Teddy Reno) contro “Serenata rap” (di Jovanotti), “Nel sole” (di Al Bano) contro “E poi”, “hit” di Giorgia, ospite in studio, “Nostro concerto” (di Umberto Bindi) contro “Adagio” (versione di Lara Fabian) e infine “Amico è” (di Dario Baldan Bembo) contro “La regola dell’amico” (degli 883). Nella folla indistinta dei piccoli “talenti” è arduo memorizzare un nome, una fisionomia, una personalità emergente, le bambine sono tutte in abitino da “cresimande” smanicato, con gonnellina a ruota, di tinte tenui, ai piedi ballerine e cantano un po’ come la Cinquetti di “Non ho l’età”, i maschietti, molto timorosi, in pantalone, camicia e fiocchetto ispirati a un “look” primi anni ‘60, si rifanno a quell’epoca in tutto e per tutto, specialmente nell’atteggiamento, il modo di cantare e persino la tipologia fisica, naturalmente abituale trionfo di apparecchi per i denti per molti. Nettamente i migliori, il tenorino di 14 anni e la bambina di 11, maltese, dall’inatteso “vocione” di soprano drammatico che si sono accaparrati la vittoria di puntata con “Un amore così grande” e vince, nella nostra personale classifica, almeno per simpatia e originalità, l’adolescente “rapper” di colore Maurizio Lipoli, dall’irresistibile parlata romanesca “borgatara” degna di “Er Monnezza”.  Fra i momenti più piacevoli, l’intermezzo con Frizzi travestito da Volpe e Pupo da Gatto che hanno intonato l’omonimo brano di Edoardo Bennato, la piccola “birba” di “valletto” Valerio nei panni di Pinocchio e Antonellina in quelli di Fata dai Capelli Turchini, in una nuvola vaporosa di strati di “tulle” azzurro, con corsetto, come sempre, sul punto di “esplodere”. Ad alto tasso adrenalinico, l’esibizione del bel Michele Perniola, il “Michael Jackson di Palagiano”, vincitore uscente dell’anno scorso, tanto scatenato nel canto e ballo quanto imbarazzato fino ad arrossire quando la Clerici gli chiede delle “gallinelle” che gli ronzano attorno.

Dalla prossima settimana, a misurarsi a “Ti lascio una canzone”, saranno i brani contemporanei e non delle passate edizioni di Sanremo e credo che in questo caso potremmo anche vederne delle belle …“

[Articolo a cura di Fede]

Red Ronnie contro la Feltrinelli difende Valerio Scanu


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Red Ronnie contro la catena di distribuzione editoriale Feltrinelli, il motivo? l’embargo, il boicottaggio che sta praticando nei confronti del giovane cantautore Valerio Scanu , fra gli ospiti di punta della puntata del  2 febbraio al Roxy Bar  e in cui l’artista ha avuto modo di farsi apprezzare  da coloro che la musica la fanno davvero, la masticano e di musica si nutrono  sempre alla ricerca di nuove sonorità in giro per il mondo come Steph Burns, Saturnino, Riccardo Onori e altri apprezzabili musicisti …ma si sa, al Roxy Bar non passano  musicisti “per caso” ma solo, come dice Ronnie... quelli bravi.

Pare infatti, ma ci sono testimonianze accertate,   che la  Fondazione del Gruppo editoriale intitolata a Giangiacomo Feltrinelli  e oggi la maggiore catena italiana per la distribuzione di musica, abbia  posto un veto sul cantante impedendogli letteralmente e anche materialmente di organizzare eventi firma-copie presso i suoi  store, arrivando perfino ad   annullare quelli già concordati  e pubblicizzati dal cantante, emblematico l’episodio di  Cagliari al Centro le Vele e, come se non bastasse,  limitando  pure la distribuzione del suo nuovo disco ad un numero di copie irrisorio su tutto il territorio nazionale, con  ovvia e  conseguente “perdita” per il cantante.  Insomma  la prestigiosa Feltrinelli abbassa le serrande  alla promozione del disco di Valerio Scanu e  ne boicotta la distribuzione adducendo motivi di consistenza  pseudo-culturale ingiustificabili per contesto e inqualificabile per diktat imposto a mezzo “certa” sig.ra Pompa portavoce del Gruppo editoriale agli store di tutta Italia.

Questa verità è emersa da una innocua domanda mista a curiosità di Red Ronnie fatta al cantante sul criterio di scelta dell’INStore  a Bologna che si è tenuto il 2 febbraio pomeriggio  alla Mondadori e che, per la cronaca, ha ottenuto fra l’altro  grande successo di pubblico e di vendite. Valerio  Scanu  con la solita schiettezza che ormai lo contraddistingue  e in risposta alla domanda, ha “considerato”  che probabilmente lui sta sulle “scatole”  a qualcuno e che pertanto la scelta della Mondadori è stata praticamente obbligata e,visti i fatti, non è difficile crederci. Se poi a tale “bastardata” (permetteteci la licenza)  si aggiunge l’omertosa indifferenza delle radio “importanti” su cui, a questo punto,  non si escludono analoghe interferenze, che si rifiutano di passare il singolo in rotazione (si fa per dire) dal 7 di gennaio, la bastardata diventa doppia e pericolosa per il futuro del cantante privato forzatamente  di due importanti “mezzi” promozionali.

La foto sopra rappresenta l’azione di protesta di Red Ronnie al comportamento  inqualificabile della Feltrinelli contro Valerio Scanu,  ma non solo, simbolicamente   rappresenta  anche la volontà di migliaia di persone che seguono il cantautore e di coloro che si identificano con la sua forza, coraggio, determinazione  e difesa indefessa di una  verità scomoda, “inconfessata” per lungo tempo e che oggi trova amara conferma.

Valerio Scanu ricordiamo, dopo aver lasciato per sua scelta la casa discografica, cui era legato da 5 anni, ha scelto la via dell’autoproduzione con propria etichetta discografica la “Naty Love You” con cui ha già prodotto un disco cd/dvd, organizzato concerti e tour. Il 28 di gennaio ha pubblicato il primo disco di inediti dal titolo “Lasciami Entrare“,  11 tracce, tra cui due in inglese per dare un tocco di internazionalità al progetto discografico e che nonostante ostacoli ed omissioni da parte di un “potere” che agisce nell’ombra, è riuscito ad entrare tra i primi tre della classifica Fimi digitale.  

Bianca in gara alla 64° edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Giovani” con il brano “Saprai”


BIANCA

AL 64° FESTIVAL DI SANREMO

CON IL BRANO “SAPRAI” IN GARA NELLA SEZIONE GIOVANI

 

Bianca, all’anagrafe Emma Fuggetta, vincitrice di Area Sanremo con il brano “Saprai” (testo e musica di Alex Gaydou) parteciperà al 64° Festival della Canzone Italiana nella sezione Giovani.

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Di casa torinese, Bianca è sempre stata appassionata di musica, iniziando a studiare jazz quando aveva quattordici anni.

Nel 2012 incontra Alex Gaydou in un corso di perfezionamento vocale e inizia a collaborare con lui seguendolo nei numerosi concerti.

Partecipa ad alcuni concorsi di canto in Piemonte, sempre vincendo o prendendo il premio della critica assegnato dall’orchestra.

Nella primavera del 2013 inizia la lavorazione del suo primo album dal titolo “L’altra metà” prodotto da ALMA/BELIEVE Edizioni Cramps previsto in uscita il 19 febbraio.