E’appena calato il sipario (sperando che non si inceppino nuovamente gli ingranaggi…) sulla 64esima edizione del “festival” e immediatamente infuriano le polemiche, sia sui “social” che in televisione, è il caso di ieri nella lunga maratona pomeridiana di Rai1 (ore 14.00 – 20.00), in cui, mentre si passava senza soluzione di continuità dall’”Arena” di Giletti a “Domenica in” con Mara Venier, l’unico argomento in grado di “surriscaldare gli animi” degli opinionisti sul palcoscenico dell’”Ariston” è stato il “colpo di scena” di Sanremo 2014, ossia la vittoria, inspiegabilmente sfuggita di mano a Francesco Renga, quando ormai sembrava già sua. Era praticamente “annunciata” da giorni, la prima classifica del televoto lo poneva al posto d’onore e anche gli inviati di “Le amiche del sabato”, a zonzo per la cittadina della Riviera dei Fiori, interpellando a caso i passanti, avevano raccolto un vero e proprio plebiscito di preferenze in suo favore, pochissime le persone che citavano candidati con nomi dissimili. Poi non è chiaro cosa sia accaduto, quando la Littizzetto ha dato lettura della terna destinata a salire sul podio, molta gente dev’essere rimasta con la stessa espressione che ha un pesce congelato appena tolto dal “céllophane”, chi si sarebbe potuto aspettare che a qualificarsi ci riuscisse un Raphael Gualazzi con i suoi ritornelli sottolineati da nitriti equini o un Renzo Rubino di scarsa fama, che balza alla memoria più di tutto per aver massacrato il pianoforte con cui si accompagnava, vista la violenza con cui ne percuoteva la tastiera, neanche stesse adoperando delle mazze e non le dita?e che dire della canzone “sciacquetta” risultata vincitrice,
“Controvento”, interpretata a fil di voce, senza brio né coloriture personali da un’Arisa abbastanza sottotono, che sicuramente meritava molto di più il premio nel 2012 con “La notte”? Fazio, gongolante, fregandosi le mani, la sera della “finale”, si è così espresso su chi ha conquistato le prime tre posizioni “Tutti tre arrivano da Sanremo Giovani”, imitato di lì a poco dal sindaco di Sanremo, anche lui “tre metri sopra il cielo” dal gaudio “C’è Area Sanremo in concorrenza …” e così dicendo si sono “smascherati” da soli, dopotutto l’Arlecchino si confessa ridendo, questo era il vero intento del “festival” di quest’anno, la controffensiva di un’ipotetica “alta scuola” targata Sanremo, generatrice e promotrice di “qualità” e fucina di nuovi artisti, verso tutto ciò che le è estraneo, “talent” in testa, la sottolineatura del conduttore e del primo cittadino era probabilmente destinata a loro. Ma com’è andata esattamente nei “forum di discussione” domenicali?Da Massimo Giletti, smaccatamente pro-Renga, infatti l’ha voluto sul palco in apertura e dalla Venier, è prevalso il partito “anti-Fazio bis 2014” (non è una legge …) e soprattutto “anti-giuria di qualità”. A seguire qualche opinione sparsa: Cristiano Malgioglio ”Renga la voce più bella fra i cantanti italiani … Arisa uno scandalo” e ancora “Mancava il nazional-popolare, Bertè, Rettore …”, qualcuno ha ricordato che l’assenza di “ex-talent” ha allontanato il pubblico giovane, concordi tutti i giornalisti, da Mariella Venegoni a Mario Luzzatto-Fegiz, ad Alessandra Comazzi, sul livello molto “modesto” dei brani musicali e per Paolo Giordano “Il festival era troppo simile a quello dell’anno scorso … E troppe parolacce (ndr della Littizzetto), una funziona, non di più”, il turpiloquio ha infastidito persino una che non le manda a dire come Mara Maionchi “Allusione continua sessuale … disturba”; e anche la commissione giudicante dell’”Ariston”, il cui voto si doveva sommare a quello espresso dal pubblico da casa, è finita sul “banco degli imputati”, principalmente perché ritenuta non sufficientemente preparata in materia di musica, essendo composta in prevalenza, salvo pochi membri, fra cui Paolo Jannacci (ndr musicista come il padre Enzo), da attori e con un presidente regista, Paolo Virzì, opera loro, il vertiginoso “abbassamento della media” di Francesco Renga, tanto benvoluto dal televoto, come hanno rilevato la Venegoni, Adriano Aragozzini (ndr ex “patron” di Sanremo) e Marino Bartoletti “Il popolo italiano è stato per Renga”, un quarto posto “fuori dai giochi”, per il cantante di Brescia (ndr nativo di Udine) che ha rischiato di far “rimettere la faccia” persino al mago dalla pluriennale carriera Giucas Casella, che aveva indicato un pronostico di vittoria che lo ineriva e che finora, ha detto, in tutti i casi precedenti, c’ha sempre azzeccato, non si sa cosa sia accaduto, si stanno cominciando a spegnere i suoi poteri di pre-veggenza o forse non è così e in questo “festival” c’è “dell’altro”?
E intanto è notizia di queste ore che il brano di Arisa è stato clamorosamente accusato di plagio. Che ne è, invece, di Renga?Pare stia “affilando le armi” in attesa dell’uscita dell’album, in cui è inserito un duetto nientemeno che con la Alessandra Amoroso, quindi è praticamente in una botte di ferro, garantiti i passaggi in radio, raffica di ospitate da “Mamma Maria”, che benedirà questi “sponsali” (un po’ come “Don Matteo” quelli della Lity e Fazio) artistici, Fimi-Nielsen già prenotata e nuove tappe aggiunte in tutta fretta al “tour” e alla fin fine, state a vedere che riuscirà pure a “farla” sotto il naso a chi non ha creduto in lui? Ride bene chi ride ultimo, allora? No, di questi tempi, “ride” soprattutto chi sa di poter contare su molti… “Amici” …
[Articolo a cura di Fede]
Ciao, ragazze!”festival” da non ricordare, non so chi di voi l’ha visto.
L’astrologa Ada Alberti (su “Nuovo” n. 7), d’altra parte, aveva lanciato un avvertimento, indicando che il momento in cui si sarebbe svolto Sanremo 2014 non era proprio faustissimo “In questo periodo, Venere, il pianeta dell’arte, si trova in Capricorno, che è duro e freddo. Ne uscirà solo il 05 marzo, quando entrerà nel più ironico segno dell’Acquario … adesso, invece, siamo proprio nel bel mezzo della Grande Croce, una particolare disposizione di quattro pianeti che, messi insieme, non promettono nulla di buono …”
Festival noioso, anche peggio dello scorso anno.
@Maria57: ciao, carissima!sì, deludente, salveresti qualcuno, fra i cantanti?Io ho stima di Ron, la canzone “folk” era carina, ma anche Giuliano Palma è stato vivace, al limite Frankie Hi Nrg, almeno non facevano dormire, in un “festival” caratterizzato dalla “staticità” e monotonia dei pezzi.
Ciao Fede, io invece salverei la Ferreri, Renga, anche Arisa non mi dispiace (La notte altro livello però) e Galuazzi se non fosse per quella vocina che mi infastidisce!
Che cosa ne pensate di Renga che duetta con la Amoroso nel prossimo cd di lui?
direi che ne potevo fare anche a meno di sto duetto 🙂
@Star: hai un’e-mail …
ciaooooo
concordo su tutto, tranne che su Gualazzi, che è vero dovrebbe evitare di cantare ahahah però è un autore e musicista fantastico
Su Rubino rincarerei la dose, canzone brutta, e voce brutta … ha amici importanti evidentemente 😀
Ciao , infatti e’ sempre un fatto di “amici” ……….marinellavenegoni @venegunden · 22 feb
#RenzoRubino, l’#EltonJohn de noantri, cammina cammina con piccoli aiuti of his friends in un anno ha fatto molti chilometri.
Ciao ragazze tutte e @Dona, già, ormai senza gli “amici” (non solo nel mondo dello spettacolo) sembra che non si vada più da nessuna parte …
E la giuria di “qualità”, vi siete chieste perchè riunisse soprattutto gente di cinema (non è stato così solo a Sanremo, ma anche in altri programmi, come “Amici”, che c’entravano la Ferilli e Argentero?) e non dell’ambiente musicale?Io ho una mia teoria, certo, a rigor di logica dovrebbero esserci, in commissione, cantanti magari non più in attività o che non gareggiano più, musicisti, critici musicali e simili, per garantire un adeguato grado di competenza e conoscenza di ciò che vanno a giudicare, ma non la si predispone così, con queste categorie professionali, per altri motivi, o per meglio dire, per garantire una parvenza di “qualcos’altro” che poi magari non c’è affatto, anzi … ho parlato un pò per “enigmi” …
e infatti sta gente in giuria ha le stesse competenze del pubblico a casa, con la differenza che il loro voto conta mille volte di più (non ricordo la percentuale ma so che è molto alta e capace di ribaltare il risultato del gusto pubblico)
Infatti Renga a mò di battuta, ha detto all’arena che allora sarebbe andato a venezia a giudicarli ahahhaha diciamocelo stò uomo, anche se si è imparentato con Maria, c’ha un suo perchè 😛
@Dona: buona, questa!Renga, se vuole, può anche essere simpatico … In giuria, a Sanremo, a dire il vero, a parte, mi pare, Silvio Orlando, non c’erano molti “trionfatori” della “Mostra del cinema” di Venezia …
@ Buonasera a tutte😀fortunatamente non ho visto Sanremo e visto le polemiche non mi sono persa niente…per quanto riguarda la rana piagnona è ovvio che mamma Maria avrà pensato di metterci una buona parola con “Renga” con la speranza che magari vincesse#⃣la metterebbe ovunque se potesse ahahaha
@Patruska: la Amoroso ora ammicca, sotto forma di manifesto, anche dalle vetrine della catena di negozi di abbigliamento “Motivi”, ‘na persecuzione …
C’e’ sempre lei dietro …………Dalia @daliagaberscik · 23 feb
ARISA OFFICIAL PAGE al Festival Gaber.
NON INSEGNATE AI BAMBINI. http://fb.me/13AbAd8mo
Dalia @daliagaberscik · 23 feb
Renzo Rubino Official al Festival Gaber 2013.
SE IO SAPESSI http://fb.me/6qO9L7kJr
Buona giornata a tutte ………..
C’è sempre un “perchè” dietro a certi successi e non sempre è la parola “talento”
Ciao, ragazze!di nuovo la Gaberscik?…. eh, figuriamoci!
Ho cercato di darmi una risposta, sulla “giuria di qualità” di Sanremo 2014 che contava per lo più attori/trici e un regista e sono giunta alla conclusione che l’intento era di fugare eventuali “sospetti”, da parte del pubblico, sull’imparzialità del voto dei membri della commissione, in questo caso, attribuito senza competenze precise, secondo, così si voleva probabilmente far credere, il solo gusto personale (che poi è opinabile, perchè i loro verdetti possono essere stati comunque “indirizzati” da qualcuno), sospetti e interrogativi che invece ci sarebbero stati se i “giurati” avessero fatto parte esclusivamente del mondo musicale e avessero riunito, come ho detto sopra, colleghi dei cantanti in gara, critici musicali, musicisti e magari dj radiofonici, si sarebbe sicuramente detto che nelle loro valutazioni potevano essere intervenuti criteri di favoritismo legati all’appartenenza alla stessa casa discografica o legami di collaborazione o di mutuo interesse, che ne dite?Comunque sia andata, questa giuria non ci ha convintooooooo!