Day: marzo 24, 2014

“20milioni di views per Suor Cristina” ma…


Suor Cristina (Ansa)

 

«Avevo un sogno grande dentro: diventare cantante. Avevo una band, animavo feste e matrimoni. Era l’obiettivo centrale della mia vita»

Il video di Suor Cristina la suora già vincitrice di un concorso canoro dedicato alla musica di ispirazione cristiana organizzato da Tv2000, l’emittente della Conferenza episcopale italiana, spopola sul web. Venticinquenne siciliana nata a Comiso, in provincia di Ragusa, a «The Voice of Italy 2» su Rai2  ha interpretato un brano di Alicia Keys No OneIl video della sua esibizione oltre che su  twitter, blog, condivisioni, articoli su testate nazionali ed estere, è finito nell’elenco mondiale dei «popular», diventando virale, per intenderci quelle clip su cui tutti cliccano alla ricerca di curiosità e tendenze ed è stato notato persino da Whoopi Goldberg, che  ha twittato: «Per quando si desidera un assaggio di Sister Act»  e Alicia Keys, di cui la “suora” ha cantato «No One» . 

Ma l’effervescente suor Cristina ora aspetta la chiamata del Papa come dichiarato:

“Una passione nata con me, insieme a me. Ho sempre cantato. E oggi il mio canto vuole essere un messaggio di gioia. Il mio è un messaggio di fedeltà e amore che trasmetto tramite la mia voce. Perché l’ho fatto? Ho deciso di ascoltare Papa Francesco. Lui parla di una chiesa madre. Mi piacerebbe che la gente pensasse che la chiesa è ovunque, può stare con tutti. Il Pontefice però ancora non mi ha chiamato“.

Arriverà?... Mah..Chissà?

SANREMO UN MESE DOPO: UN BILANCIO DELUDENTE – Dalle analisi comparate delle classifiche di vendita e dei passaggi radiofonici emergono dati molto significativi. Tanto da chiedersi: ma il Festival serve ancora?


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Milano, 24 marzo 2014

E’ passato giusto un mese dalla conclusione dell’edizione 2014 del Festival di Sanremo: tempo di bilanci, dunque.

Rockol ha analizzato dettagliatamente le classifiche di vendita (quelle FIMI/Gfk degli album, dei singoli e delle compilation) e le graduatorie dei passaggi radiofonici delle canzoni di Sanremo (fornite da Radio Airplay).

http://www.rockol.it/news-586723/sanremo-2014-festival-un-mese-dopo-in-radio-e-nelle-vendite

Ne sono emersi dati ampiamente deludenti: a quattro settimane dalla manifestazione, nella Top 10 delle vendite figurano due soli album di concorrenti sanremesi (“Tempo reale” di Francesco Renga e “Se vedo te” di Arisa), e anche nella Top 20 dei singoli sono presenti due sole canzoni del Festival (“Controvento” di Arisa e “Vivendo adesso” di Francesco Renga). Solo la compilation del Festival riesce a ben figurare (è prima nella speciale classifica da tre settimane, cioè fin dalla sua uscita).

Tutto questo nonostante le emittenti radiofoniche italiane, monitorate da Radio Aiplay, non possano essere certamente accusate di non aver promosso abbondantemente le canzoni del Festival: delle 14 in gara per la sezione Campioni, per le prime due settimane (dal 21 febbraio al 6 marzo) tutte figuravano nella Top 100 delle più trasmesse, mentre per le due settimane successive (dal 7 al 20 marzo) ne figuravano ancora ben tredici su quattordici.

Sono dati sui quali vale la pena di riflettere: come ci siamo chiesti tempo fa, il Festival di Sanremo serve ancora all’industria discografica?