Day: giugno 27, 2014

IVAN CATTANEO: “IO ESISTO!” – LE ETICHETTE INDIPENDENTI, IL ‘MUSICAL’ E …. CATHERINE DENEUVE


A molti è rimasto impresso nella memoria soprattutto per aver fatto scherzosamente il verso, più di 30 anni fa, a Catherine Deneuve, protagonista di un celebre “spot” tormentone per una nota casa automobilistica, la frase ripetuta dal suo emulo era: “Oui, je suis Ivan Cattaneo!”, ma il tanto discusso cantautore (18/03/1953) sicuramente merita di essere ricordato per molto di più e per aver lasciato una personalissima impronta, facendo tendenza, nella musica italiana anni ‘80/’90. Musicista e pittore, a vent’anni è già a Londra alla ricerca di nuovi stimoli culturali e creativi nell’ambiente “underground”, racconterà di aver conosciuto il produttore di David Bowie, Cat Stevens e i Roxy Music, al rientro in Italia non viene subito capito, troppo “eccentrico” e indecifrabile, ma in compenso è eletto dai giovanissimi a vera e propria “icona di trasgressione”, per intenderci, rispetto a lui Morgan è da sala parrocchiale, dove invece “Ivan il Terribile” (soprannome che gli deriva da un suo album) è stato un “caposcuola” oltre che uno dei primi esponenti, da noi, a livello di immagine, di una certa moda “punk”, sebbene interpretata elegantemente e teatralmente, sia che appaia in un candido “smoking” sia con un informe panciotto di pelle coperto da piccoli specchi a dischetto, occhiali da saldatore e stivali argentati, solito ciuffo calato come una benda su un occhio, seguendo le orme del modello da cui pare prendere le mosse, il Duca Bianco, riesce a essere sempre a suo agio e anche la sua ribellione irriverente parte dall’impegno ideologico, non è una banale posa esteriore e sicuramente lui è uno che c’ha più volte, come si suol dire, “messo la faccia”, sfidando le regole della morale allora imperante, facendosi portavoce fin dagli esordi, al “festival” del proletariato giovanile al Parco Lambro di Milano (1976), dei diritti di chi rivendicava fra mille ostacoli una sessualità “alternativa”.

Musicalmente è stato un precursore, componendo “brani rock con arrangiamenti sperimentali e di respiro internazionale con linee melodiche che si avvicinano allo stile della musica leggera italiana” (da “Wikipedia”), i testi spesso ironico-demenziali, le tematiche talvolta scomode e “scottanti”, come “Polisex” (inno alla bisessualità) e poi la timbrica della sua voce sottile e vicina allo stile canoro anglosassone, con toni alti e acuti, con qualche “falsetto” alla Bee Gees e la capacità di essere snodato ed elastico come un congegno a molla, al servizio di una grande presenza scenica, caratteristiche di un autentico “perfomer” che sa usare la mimica, la danza, i movimenti del corpo, in anticipo di circa 20 anni sulla comunicazione multimediale. Il periodo d’oro della sua popolarità è nei primi anni ’80, quando vende quasi un milione di dischi con gli album “2060 Italian Graffiati”, dove ha compiuto un lavoro di “archeologia moderna”, come ama dire, trattandosi di operazioni “revival” di riarrangiamento di famosissime “hit” anni ’60 e “Bandiera Gialla”, che contiene altre “cover” fra cui “Bang bang”, “Sognando la California” e “La bambolina che fa no”, assieme a Red Ronnie e Caterina Caselli ha creato l’omonimo locale di Rimini, per l’appunto, il “Bandiera Gialla”, segue una lunga pausa di riflessione fino al 1992, quando esce col cd di inediti “Il cuore è nuovo e i pesci cantano”, dove sono utilizzate ritmiche “drum’n’bass”, attuali qualche anno più tardi e poi niente di rilevante fino al 2010, quando, affidandosi a un’etichetta indipendente, la “Azzurra Music”, pubblica l’album “80 e basta”.

Ivan Cattaneo scrive tuttora brani per i colleghi, nel 2011 per Al Bano, “Abbaio alla luna”, confluito nel cd “Amanda è libera” e ha preso parte con grande successo personale, nell’arco del 2013, al “musical” di TimRice e Andrew Lloyd Webber “Jesus Christ Superstar”, dove ha dato vita a un Erode “bislacco, sfrontato e blasfemo” (fonte: Musicalnews 28/08/2013) e conoscendolo, non poteva essere diversamente.

Come riportato da “Storiaradiotv.it”, gli è stato chiesto di recente se avesse qualche rimpianto e lui ha così risposto “Quello di non aver accettato di sfruttare il filone del ‘revival’ e diventare un cantante commerciale. Avrei potuto essere come Renato Zero. Invece ho preferito dedicarmi alla sperimentazione.

Ora sto scrivendo un libro per tutti i giovani che vogliono dedicarsi alla musica … è un manuale artistico di sopravvivenza”.

by Fede

Valerio Scanu sul palco del Coca-Cola Summer Festival a conclusione serata è la “ciliegina” sulla torta.


Foto: Valerio su RTL 102.5 e questa sera sul palco del Coca Cola Summer Festival #dilloconunacanzone e la NOSTRA sarà #LasciamiEntrare

Piazza del Popolo gremita anche ieri a  Roma per assistere all’evento musicale Coca-Cola Summer Festival, trasmesso in diretta da RTL 102,5  giunto alla seconda serata, mentre le serate registrate andranno in onda su Canale 5 in prima serata a partire dal 7 luglio.

Ricordiamo che nella prima serata, Laura Pausini in qualità di superospite  si è aggiudicata il premio Icon Award per aver venduto oltre 70 milioni di copie nel mondo, mentre per quanto riguarda la canzone più votata si è portata a casa il primo trofeo del Coca Cola Summer Festival con“La Mia Città” Emma Marrone, classificati  a seguire:  Emis Killa con  Maracanà” al 2° posto  e i Dear Jack con “Domani è un altro film” al 3° posto.

Nella seconda serata di ieri, Tra gli artisti partecipanti, tra cui alcuni già sentiti nella prima serata come Emma, Amoroso, Dear Jack, Anna Tatangelo (ora Anna ndr) e altri,  molto attesa e gradita, come anticipato anche dagli speaker , l’esibizione di Valerio Scanu avvenuta a chiusura della serata e che  sulle note del suo ultimo singolo Lasciami Entrare, brano fresco, brioso e seducente, che dà  il titolo all’ultimo progetto discografico in autoproduzione pubblicato il 28 gennaio scorso,  ha fatto ballare il pubblico e soprattutto… Diaco. Valerio Scanu, di cui si è sentita la mancanza dai palchi dei grandi eventi,  è stato più volte menzionato nel corso della serata dagli speaker di RtL anche per essere stato protagonista nel primo pomeriggio di una simpatica intervista che ha messo in risalto i suoi progressi in autoproduzione, raggiunti con la permanenza del suo disco in classifica Fimi per 6 settimane dopo aver toccato la vetta con la seconda posizione e   le sue ormai note “doti” di imitatore di cui ha dato un assaggio  con l’imitazione caricaturale ma credibilissima  della mitica Ornella Vanoni, mentre la sua performance è stata per i suoi tanti fan accorsi a piazza del Popolo per applaudirlo, ma anche per coloro che grazie alla diretta di RtL hanno potuto seguirlo da casa e tifare per lui, la classica ciliegina sulla torta a conclusione di una serata “super”

Ecco il video dell’esibizione di Valerio Scanu

La serata del 26 giugno sarà trasmessa su Canale5 il 14 luglio. 

Prossimo appuntamento con  Valerio Scanu e il suo “Lasciami Entrare” a breve su un altro palco importante: quello del  Festival Show 2014 nella tappa di Castelfranco Veneto il 6 luglio .

 

 

 

 

 

 

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