Day: luglio 30, 2014

EMIS KILLA: CANTO LA RIBELLIONE, VI “TORMENTO” CON “MARACANA’ ” E HO GIA’ PRONTO UN “PIANO B”…


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Il “rap” continua a mietere consensi qui da noi, tanto da aver “espugnato” da poco persino un “sacrario” intoccabile come l’Arena di Verona e uno dei nomi di punta di questo movimento artistico si chiama Emis Killa (alias Emiliano Giambelli, classe 1989) da Vimercate, alle porte di Milano, la biografia parla di studi non ultimati, madre operaia metalmeccanica e un contesto di quartieri-alveare. A cosa si deve questo pseudonimo?semplicemente Emi è sempre stato il suo diminutivo e la “s” finale, aggiunta in un secondo tempo, ci stava a pennello, Killa deriva da “killer”, in uno “slang” americano mal pronunciato e il gioco è fatto. Ad oggi vanta un album “L’erba cattiva”, del 2012, in classifica per un anno e collaborazioni con Fabri Fibra, Guè Pequeno, Tormento, Marracash, J-Ax, Club Dogo ecc., il 10 aprile corrente, all’”Alcatraz” di Milano, ha ricevuto il disco di platino per il cd “Mercurio” (Carosello Records) e intanto imperversa in radio con il singolo “Maracanà”, che doveva essere la colonna sonora di Sky per i Mondiali di calcio brasiliani 2014, a dirla tutta assai deludenti per l’Italia, che a lui stesso non dispiace si sia trasformato nel “tormentone dell’estate”.

Che tematiche affronta, nelle sue canzoni, il 25enne “rapper”?Fanno fede le sue stesse affermazioni (la fonte è un’intervista recente di Leonardo Iannacci) “Racconto i disagi e forme di ribellione … le ho toccate da vicino … durante l’adolescenza ho sofferto di problemi psicologici e ho cercato un appiglio nella musica … Andavo in giro a far danni. Non posso dimenticare che da ragazzino sono stato arrestato in Svizzera perché riempivo i muri di graffiti (e fa quasi atto di contrizione?non sa, forse che, nell’ambiente, non sei nessuno se non puoi mettere nel curriculum almeno un ‘fermo’ in commissariato? certi idoli ‘leggendari’ della musica, poi, hanno osato molto di più)”. Killa ha fatto anche qualche puntualizzazione di rigore “De Gregori considera noi ‘rapper’ i cantautori del nuovo millennio, definizione che ci fa onore perché viene da un grande della musica … aggiungo però che siamo radicalmente differenti dai cantautori anni ’70, raccontiamo storie di strada, visto che è da lì che veniamo. Loro erano più prigionieri di ideali politici, a me delle ideologie non frega proprio nulla”. Riguardo alla provenienza “verace” dal “ghetto” di molti “rappers” e al loro spessore artistico, Povia, su Facebook, gliene ha dette di tutti i colori, collocandone addirittura una parte nella categoria di suo conio dei “rappami*kia”, le risposte per le rime degli interessati non si sono fatte attendere e Killa è stato fra quelli che hanno replicato in maniera più vibrante.

Il suo futuro vuole immaginarselo così “Mi piacerebbe ripercorrere l’iter artistico di Jovanotti… era partito come noi dal marciapiede, lui come dj e io come freestyle” ma sorprende con la sua uscita successiva “Ho pronto un piano B: la radio” e se il suo idillio con le principali emittenti radiofoniche (attualmente è citato ovunque, sui siti di Radio Italia, 105, Radio Deejay …) perdura immutato nel tempo, c’è da scommettere che qualcuno possa, prima o poi, prenderlo in parola.

by Fede

A Valerio Scanu il premio “Città del Mare 2014” a Diano Marina “Gala della Moda”


Ancora una serata all’insegna della beneficenza per Valerio Scanu sempre in prima linea a partecipare la sua solidarietà laddove sia richiesta. E dopo averlo visto far parte della formazione della Nazionale Cantanti   a  Il Cuore di Grosseto finanzia la Farfalla (il 17  luglio) e poi ancora  a La Giornata del Cuore a Pietrasanta (il 19 luglio) per la raccolta  fondi a sostegno di due importanti progetti sociali nel campo della ricerca medica, il  27 luglio, è stato  ospite di una serata di beneficenza “30’ di Bellezza – Galà della Moda” a Diano Marina in provincia di Imperia finalizzato all”acquisto di materiale didattico necessario per la formazione di nuovi volontari  aderenti alla Croce Rossa Italiana locale. Tra gli ospiti   anche Giada Agasucci  ( Amici14) , Dylan Magon  ( The Voice of Italy 2014), Veronica De Simone ( The Voice nel 2013  e festival di Sanremo 2014)  e Nicolas Bonazzi (Sanremo 2012). La serata,  è stata condotta con successo   da  Carmine Esposito, anche ideatore dell’evento e da  Francesca Cheyenne di RtL102,5.  Valerio Scanu, è stato annunciato per ultimo, come “artista tanto atteso e da alcuni “sospirato”, dal successo non sempre facile ma “meritato”… Si è esibito in tre brani e trovandosi in terra ligure, ovviamente, ha iniziato dal brano che più di tutti l’ha reso popolare  e con cui ha vinto il 60esimo Festival di Sanremo nel 2010,  “Per tutte le Volte che”, accompagnato dal pubblico in coro, per proseguire  poi nell’esecuzione dei due singoli tratti dal suo ultimo album “Lasciami entrare”: Sui nostri passi che ha anticipato l’uscita dell’album e Lasciami Entrare che dà il titolo all’album e che segna il suo passaggio al pop elettronico, che attualmente sta scalando la  classifica FIMI dei singoli più venduti del momento. A conclusione di una serata di gran successo che l’ha visto ancora una volta acclamato protagonista Valerio Scanu  ha ricevuto in premio una scultura simbolo intitolata  “Città del Mare 2014” .

.[Esibizioni e  premiazione: video di Pier Mario Oddone]