Day: agosto 10, 2014

I Nomadi a Equinozio d’Autunno 2014.


Il 13 Agosto i Nomadi saranno ospiti della rassegna “Equinozio d’Autunno”, dedicata all’artista spagnolo Josè Garcia Ortega giunta alla nona edizione. La rassegna di cinema e musica live immersa in pieno Parco Nazionale del Cilento, a 120 km da Salerno si è aperta il 2 agosto e terminerà l’8 Settembre con 22 spettacoli divisi tra Teatro,Cinema e Musica dal vivo. L’ingresso è gratuito.

La rassegna si concluderà con il live – in data unica nazionale – della sacerdotessa del rock Patti Smith and Her Band che per l’occasione riceverà anche il prestigioso “Premio Ortega 2014“

I Nomadi si esibiranno a partire dalle ore 22.00 in Piazza Olmo, Caselle in Pittari (SA).

GIULIANO PALMA E SIMONA MOLINARI AL “FESTIVAL CITTA’ DI CERNOBBIO” (06 E 08 AGOSTO 2014)


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Con le due serate riservate a Giuliano Palma e Simona Molinari, diversissime tra loro per “location”, composizione del pubblico e genere musicale, è calato il sipario sul tradizionale “Festival Città di Cernobbio” 2014, l’appuntamento (ci si augura) è per l’estate dell’anno prossimo.

Mercoledì 06 una folla di migliaia di persone era in piedi sul grande prato davanti a Villa Erba, all’ombra di alberi più che centenari, la fascia di età maggiormente rappresentata era compresa fra i 20 e i 40, compagnie intere di amici, qualche famiglia con figliolanza al seguito, qualcuno, più previdente degli altri, visto che l’organizzazione non “passava” posti a sedere, si era dotato, in una logica alla “do it yourself” di sedie pieghevoli da giardino e teli mare da stendere negli angoli più appartati e lontano dalla “mischia”, piuttosto turbolenta e agitata. L’irruzione di Giuliano Palma (l’“Old boy” o “The King”, com’è spesso chiamato) sul palcoscenico è stata come una corrente irresistibile di energia, elettricità e vitalità che ha attirato tutti nel vortice del ritmo, spingendo a ballare anche i più restii, nonostante il caldo, sia dell’aria, che dovuto alla ressa di corpi troppo compressi fra di loro. Uno dopo l’altro, si sono succeduti brani dal sapore “nostalgico”, resi attuali da arrangiamenti originali e ben studiati, che hanno ridato loro nuovo smalto e “assimilabilità”, fra cui le “cover” di “Testardo io” (ndr nella prima versione di “Iva Zanicchi” era, per ovvi motivi, “Testarda”), “Che cosa c’è” di Gino Paoli, “Pensiero d’amore”, già cavallo di battaglia di Mal, “Tutta mia la città” dell’Equipe84 e poi tutta una serie di pezzi in cui si è spaziato ad ampio raggio fra più generi, “reggae”, “funk”, “rock”, “rhythm & blues”, “soul” americano e “rocksteady” giamaicano, senza dimenticare il successo sanremese di quest’anno, “Così lontano”. Palma ha straordinarie qualità di intrattenitore, vulcanico e “iperattivo”, sulla scena fa letteralmente il diavolo a quattro, comprese piroette su se stesso, sforbiciate aeree e salti acrobatici, anche le battute nascono al momento dalle situazioni, come lo spunto ispirato dal flagello di fastidiosi insetti che lo stavano divorando vivo mentre cantava “Mi è rimasta incastrata in gola una zanzara, ne ho già ingoiate un paio … non ne posso più, non avete per caso una bomboletta di Autan?”. Congedo con l’indimenticabile “Messico e nuvole” del grande Enzo Iannacci, del quale Palma avrebbe tutte le carte in regola, “estrosità” in testa, per essere considerato il degno erede.

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Venerdì 08, all’interno del padiglione a vetri nel parco di Villa Erba, stavolta con gli spettatori comodamente seduti, c’è stata l’esibizione della giovanissima Simona Molinari e del suo “ensemble”, la “Mosca Jazz Band”, con un “parterre” forse meno “popolare” e, in compenso, anche in età più avanzata, indicativamente, 45-65 (e oltre). Ex-cantante di piano-bar, vincitrice di “Sanremolab” nel 2009, è conosciuta per i brani sanremesi del “festival” edizione 2013 “La Felicità” – che ha proposto anche a Cernobbio-, cantato con Peter Cincotti e “Dr. Jekyll e Mr. Hyde”, donatole da Lelio Luttazzi. Elegantissima, in miniabito dorato che lasciava una spalla scoperta e scarpe con “plateau” metallizzate e tempestate di lustrini, dotata di garbo, classe e grazia, con il valore aggiunto del bell’aspetto e del sorriso aperto, ha sempre accompagnato i motivi che aveva in repertorio, che ha definito “elettro-swing” con contenuti passi di danza e ha poi voluto omaggiare la “regina del jazz” Ella Fitzgerald, cara alla sua formazione, interpretandone qualche “hit”, alla grande artista è intitolato il nuovo concerto che la Molinari porterà in scena nel prossimo autunno, facendo tappa il 07 ottobre a Tokyo. Esplosione finale di applausi del numeroso pubblico presente, con tanto di “standing ovation”, sul brano conclusivo, una delle molteplici “perle” di Ennio Morricone, dove la ragazza ha dispiegato tutte le sue qualità, un canto cristallino, che eccelle nel registro alto, espressivo, sfumato e capace di emozionare, parlando del musicista, premio Oscar, ha detto “Ogni volta che canto le canzoni di Morricone, quando sono all’estero, mi sento orgogliosa di essere italiana”.

 

by Fede

Al via decima edizione Festival musica classica a Ventotene


VENTOCLASSIC

10ª EDIZIONE FESTIVAL DI MUSICA CLASSICA “VENTOCLASSIC

Martedì 12 Agosto, isola di Ventotene

“Napoli voce e chitarra”

Fiorenza Calogero, voce tamburi a cornice – Marcello Vitale, chitarra battente, cuatro

Martedì 12 agosto 2014, con il concerto “Napoli voce e chitarra” che vedrà ospiti la straordinaria interprete napoletana Fiorenza Calogero, accompagnata dal chitarrista Marcello Vitale, prende il via sull’Isola di Ventotene il Festival di Musica Classica “Ventoclassic”, giunto quest’anno all’importante traguardo della sua 10ª edizione. La manifestazione, promossa dall’Area Marina Protetta-Riserva Naturale Statale “Isole di Ventotene e S. Stefano”, con il patrocinio del Comune di Ventotene, in collaborazione con l’Associazione “Accademia Mediterraneo Arte & Musica”, si svolgerà lungo l’intero mese di agosto, animando di eventi di qualità i suggestivi luoghi storici e paesaggistici della splendida isola. Il cartellone, redatto dal direttore artistico del Festival, il chitarrista Piero Viti, ideatore della manifestazione, vede la partecipazione di illustri artisti di fama internazionale.

Ad aprire la 10ª edizione del Festival, martedì 12 agosto alle 22 in piazza Chiesa, sarà una delle maggiori voci femminili partenopee, Fiorenza Calogero, distintasi tra le esponenti della tradizione musicale napoletana per il suo personale percorso fatto di linguaggi e ricerca che vivono nei nostri giorni e che sono comuni alle donne che popolano le sponde del mare nostrum. La Calogero, che conta importantissime esperienze artistiche, a partire dalla sua ventennale collaborazione con il maestro Roberto De Simone, del quale ha interpretato i maggiori lavori, è stata inoltre insignita di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Saint Vincent 2001 come migliore interprete, con il brano “Indifferentemente”, e nel 2009 è stata chiamata da John Turturro ad interpretare sullo schermo, nel suo celebre film “Passione”, la più antica melodia partenopea: il “Canto delle lavandaie del Vomero”. Attualmente l’acclamata interprete è in sala di registrazione, impegnata nella realizzazione di un ambizioso progetto artistico, di respiro internazionale, prodotto da Andrea Aragosa con inedite perle musicali di Enzo Avitabile. Ad accompagnare nel concerto a Ventotene l’artista napoletana, in un lungo sodalizio che dura da anni, il chitarrista beneventano Marcello Vitale, considerato un vero fuoriclasse degli strumenti a corda della tradizione meridionale, tra cui la chitarra battente, di cui è uno dei massimi esponenti a livello mondiale. Artista eclettico, autore di musiche e di premiate colonne sonore (tra cui quella del film “Ferdinando e Carolina” della regista Lina Wertmuller), Vitale come esecutore ha collaborato con Eugenio Bennato e dal 2001 al 2013 ha suonato con il prestigioso ensemble di musica antica l’Arpeggiata diretto da Christina Pluhar, con cui ha inciso numerosi CD per rilevanti case discografiche, tra cui la EMI classic, e si è esibito nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo.

Uno spettacolo, quindi, da non perdere, che grazie ai due prestigiosi interpreti, condurrà gli spettatori in un avvincente percorso musicale nella tradizione partenopea, mediante l’impiego di strumenti musicali da sempre radicati nella cultura napoletana, come la tammorra e la chitarra battente.

Il Festival Ventoclassic proseguirà, poi, il 17 agosto, con un altro atteso appuntamento con il duo chitarristico di fama internazionale, Paolo Lambiase e Piero Viti, di scena nella suggestiva location delle Cisterne Romane.