Day: agosto 11, 2014

I Claudio Simonetti’s Goblin trionfano a Roma con la colonna di PROFONDO ROSSO in versione live eseguita direttamente sulle immagini del film.


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I Claudio Simonetti’s Goblin trionfano a Roma con la colonna di PROFONDO ROSSO in versione live eseguita direttamente sulle immagini del film. Più di 2000 paganti e la partecipazione straordinaria di Dario Argento hanno reso l’evento unico e straordinario. Un successo anche per Music Show International che nell’idea del  “live soundtrack” ha subito creduto supportandolo curandone l’allestimento.

Una scommessa vinta quella di Claudio Simonetti che, in questa formula di spettacolo, ha sempre creduto. Lui, simbolo con i Goblin del cinema di Dario Argento, vero e proprio cult mondiale dell’horror, che esegue con la band le musiche che l’hanno reso celebre nel mondo. Una formula che rende ogni evento unico e irripetibile. Oltre diecimila spettatori a Torino, sold out a Londra, e quindi Dublino, Amsterdam e Stati Uniti. Sono numeri che, in una stagione segnata da una crisi economica generale, danno tutta la misura del gradimento di questa formula originale da parte del pubblico. Il tour proseguirà in Italia e all’estero per tutto il 2014 e, quindi, nel 2015, anno in cui ricorrerà il quarantennale di “Profondo Rosso”

Claudio Simonetti – note biografiche

Dopo una lunga e fortunata carriera, Claudio Simonetti torna calcare i palchi con la sua band, riproponendo i maggiori successi dalle colonne sonore scritte per i maestri dell’horror come Dario Argento e George Romero e dalle pietre miliari del rock progressivo come Roller e Il Fantastico Viaggio del Bagarozzo Mark.

I Goblin nascono agli inizi degli anni ’70, costituiti da Claudio Simonetti e Massimo Morante e si ispirano a band prog come Yes, Genesis, King Crimson, Gentle Giant e Emerson, Lake & Palmer.

All’inizio del 1975 vengono chiamati da Dario Argento in sostituzione del compositore  Giorgio Gaslini, che aveva lasciato il set del film Profondo Rosso in seguito a un conflitto con il regista e scrivono la maggior parte dei brani della colonna sonora, incluso il celebre tema principale. Il successo supera ogni aspettativa: più di un milione di copie vendute, e oltre 52 settimane nelle charts italiane (singoli e album) che segnano l’inizio di un lungo periodo ai vertici della popolarità nazionale.

L’anno successivo i Goblin realizzano Roller, i cui brani non erano stati originariamente composti come musica da film; gli stessi sono stati utilizzati successivamente come colonna sonora del film di George A. Romero Wampyr del 1977.

Nel 1977 la band è scelta ancora una volta da Dario Argento per il suo Suspiria, che diventa un cult.

Nel 1978 ottengono un nuovo successo incidendo la colonna sonora del film horror Zombie diretto da George Romero.

Nel corso degli anni successivi, dopo una serie di cambiamenti nella formazione, i Goblin si sciolgono temporaneamente, nonostante le parziali riunificazioni per Tenebrae (1982) e Non Ho Sonno (2000) di Argento.

Alessandra Amoroso volta pagina e ci dà un taglio


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Vero o falso non si sa, di fatto ufficialmente Alessandra Amoroso aveva un fidanzato, una vecchia fiamma dell’adolescenza, ravvivata in età più adulta, un’amicizia ripresa dopo la sua esperienza ad Amici e con la quale ha convissuto fino a pochi mesi fa. Le ragioni della fine del rapporto sembrerebbero risiedere nella modificazione del sentimento passato da amore ad amicizia, una modificazione abbastanza frequente nei rapporti amorosi di lunga durata e una chiusura col passato sancita dal buon proposito che l’affetto che lega i due durerà per sempre.

La notizia della rottura è stata data alla stampa direttamente dalla cantante per evitare,la risonanza gossippara che di solito accompagna questo genere di notizie trovando la comprensione dei “pennivendoli” più accaniti .
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E dopo una vacanza scaccia pensieri in Egitto con le amiche, Alessandra prima di partire col suo Tour in giro per l’Italia, ha deciso di darci un taglio, e, come tutte le donne al momento di voltare pagina inizia dai capelli, sfoggiando un caschetto ad onor del vero non particolarmente originale  che ricorda nello stile quello di “Laura Pausini” corto dietro e più lungo davanti con la variante della frangetta, che ha prontamente pubblicato sul suo profilo twitter per il “parere” e giudizio dei suoi numerosi fan.

E intanto i soliti “rumors” darebbero quasi per certa la presenza della salentina al Festival di Sanremo 2015, tra i possibili Big con un brano scritto dal suo amico Tiziano Ferro autore di “Bellezza, incanto e nostalgia” attualmente tra i brani più trasmessi in radio.