Può succedere che un artista rinunci ad uno spettacolo o ad un concerto già programmato per il poco pubblico e decida di non salire sul palco addirittura dopo essere stato pagato? Le ultime notizie che si leggono in rete dicono di si. Non staremo a fare i nomi, per quello basta fare un giro sul web, diciamo tuttavia che, cade a “fagiolo”, il pensiero di Facchinetti postato sulla sua pagina social, che ovviamente condividiamo, che esprime un punto di vista proprio sugli artisti “snob” puntualizzando sul concetto di professionalità, che di fatto si configura sempre più teorico che pratico soprattutto in chi il successo lo raggiunge per “grazia ricevuta” e nell’ambito di strategie tipicamente speculative di signori e di signore che operano nel mondo del music business a qualunque titolo.
Questo il commento di Facchinetti:
“Leggo di artisti italiani che non si sarebbero esibiti perché, secondo il loro discutibile pensiero, c’era poca gente davanti al palco. A loro dico, prima di tutto non siete artisti. Secondo non vi meritate neanche un giorno di popolarità. Terzo dovete baciare la terra dove camminano i vostri fan, senza di loro sareste il nulla mischiato col niente. Quando si diventa famosi, o apparentemente tali, il calore del pubblico è la cosa più sincera che ti possa capitare. Un autografo, una stretta di mano, 4 chiacchiere sono il minimo che un artista dovrebbe fare nei confronti dei propri fan. Poi pensare che della gente paga un biglietto, si fa dei chilometri, aspetta ore il suo mito e tu, perché c’è meno gente del previsto, non sali sul palco è allucinante. Mio padre è nato nel 1944, ha venduto più di 30 milioni di copie e ha fatto più di 2 mila concerti. Quando arriva nelle prossimità del palco, la prima cosa che fa è scendere dalla macchina, fare autografi, foto e stringere la mano a tutti i presenti. Questo vuol dire essere artista. L’artista deve essere SEMPRE al servizio del proprio pubblico”.
E se voleste approfondire l’argomento rovistando in rete alla ricerca di notizie sugli episodi e personaggi allusi… sappiate che troverete le inevitabili scuse di facciata degli interessati, le uniche riscontrabili dopo un accurata pratica di rimozione e censura operata su facebook e youtube che, come per magia, ha fatto scomparire articoli di denuncia, testimonianze e commenti di tantissime persone deluse a conoscenza dei fatti e presenti sul posto, prontamente rimpiazzati da altrettanti commenti di solidarità e ammirazione di “sedicenti” fan a favore naturalmente dei novelli “snobbini” fino a ieri semisconosciuti ai più.
Così è… se vi pare…
Condivido in tutto il pensiero di Francesco, il fan è importante per qualsiasi artista che si chiami tale, ma soprattutto il calore del pubblico è molto importante….anche perchè è possibile passare dalle stelle alle stalle 😀 😉
oltre a condividere il pensiero di Francesco, aggiungo ma se ne sono accorti solo ora di qualcuno che ha rovinato e spero non irrimediabilmente, l’ambiente ??? sappiamo tutti chi sia il personaggio e da chi sia montato!!!!!!!!!!! e si perche’ qualcuno da tempo si impegna a sostenere non il talento ma il nulla e poi arriva il conto!!!!!!
Sì, come ci sono stati, e le notizie sono state regolarmente riprese da qualche rivista non allineata, “divetti/divette dell’ultima ora” che si sono permessi persino di trattare maleducatamente il loro pubblico perchè giudicato troppo “invadente”, quando invece si trattava di normali manifestazioni di calore e affetto, meriterebbero davvero di perdere tutti i “fans”, che sono poi coloro che acquistano la loro musica e i biglietti per i loro concerti. L’ingratitudine non ha limiti.
Grande ammirazione per Francesco Facchinetti persona umile e riconoscente un esempio di intelligenza,gli artisti tutti che siano italiani o stranieri dovrebbero pensare come lui,perché se campano e grazie a noi fan che gli diamo riconoscenza e rispetto!!! Perché tutto può cambiare nella vita e passare a momenti di merda ci vuole molto poco quindi che riflettano,Umiltà!