Day: novembre 15, 2014

Marco Baldini, Valerio Scanu e Serena Rossi ospiti di Paola Perego a Domenica In su Rai1


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Domani domenica 16 novembre su Rai1 alle 14 la puntata di L’Arena condotta da Massimo Giletti  ospiterà: Michelle Hunziker sarà intervistata dal conduttore torinese sulla “sua” Doppia Difesa, mentre Raoul Bova e Paola Cortellesi proporranno al pubblico il film in uscita Scusate se esisto.

Per il consueto spazio dedicato alla politica: in collegamento da Bologna ci sarà Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), da Montecchio (RE) Matteo Salvini (Lega) e da Torino sarà collegato Claudio Gambino (sindaco di Borgaro Torinese). Michele Emiliano (Pd) e Daniele Ozzimo (assessore alle politiche abitative del Comune di Roma), invece, approfondiranno le problematiche di questi ultimi giorni sorte nel quartiere capitolino di Tor Sapienza.

Domenica In a partire dalle 16.35 su Rai1 ospiti di Paola Perego e Pino Insegno, ci sarà il cantante Valerio Scanu che sta attraversando un momento di particolare successo e popolarità per le sue mitiche imitazioni nel programma di Carlo Conti  “Tale e Quale Show 4 di cui è protagonista e “rivelazione”, appena ieri  il cantante ha entusiasmato  il pubblico, la giuria e il social imitando il poliedrico Prince in Purple rain, confermandosi di là della imitazione,cantante dalla vocalità sopraffina dotata di un suono più ricco in armonici che fa evidentemente la differenza. Il cantante si è piazzato al 4 posto della classifica, un buon piazzamento maturato con i soli voti della giuria.Domani Valerio Scanu parlerà anche della sua esperienza a Tale e Quale Show.

Altri ospiti: Marco Baldini e la sua separazione da Fiorello, e Serena Rossi

Marco Baldini: “I creditori mi stanno addosso. Ho dovuto lasciare per non mettere in pericolo lo show con Fiorello”


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Marco Baldini, il conduttore radiofonico, intervistato dal Corriere della Sera spiega i motivi che l’hanno portato alla difficile scelta di lasciare  Fuoriprogramma la trasmissione radiofonica condotta con Fiorello e lo fa anche attraverso un comunicazione dalla sua pagina social che riportiamo:

Buonasera. Prima di tutto voglio ringraziare mia moglie Stefania che anche se avrebbe motivo di non farlo mi ha difeso e ha difeso un po’ tutta la categoria di persone ” borderline “come io non avrei mai saputo fare. Mi faccio sentire solo per chiarirmi una volta per tutte: in tutti i giornali ho letto che io sarei nei guai ancora a causa del gioco. Non ci sto più a questo gioco , scusate il gioco ( e tre ) di parole. Ho abbandonato l’attività ” ludica” nel 2009 e magari questa situazione è sicuramente imparentata con errori passati dovuti al mio vizio ma stavolta i motivi veri sono diversi. Se mi trovo in queste condizioni è perché purtroppo quando avevo quasi finito di pagare i miei debiti ho perso il lavoro e non me la sono sentita di abbandonare delle persone che in qualche modo contavano su di me. La mancanza di introiti e l’esborso continuo a queste persone mi ha ricacciato nel baratro ma questo non mi ha fatto perdere d’animo e ho continuato a lottare finché ho potuto. La scarsa credibilità ( colpa mia ), la crisi, tanti amici (?)che mi hanno voltato le spalle e che ho mantenuto a lungo quando circolavano i soldi e la disperazione dei miei creditori mi hanno indotto ad alzare le mani almeno momentaneamente perché era diventato impossibile ricavarmi un po di tempo per fare degnamente il mio lavoro. Ho letto che qualcuno mi ha consigliato di smettere di lamentarmi e rimboccarmi le maniche: cari miei sfido tutti voi a fare un mese della mia vita è cioè lavorare almeno in tre quattro posti diversi, ricevere 150 telefonate al giorno dormire tre quattro ore per notte e mantenere la freddezza per sperare in un futuro migliore. Io questa vita la sto facendo da tre anni. Qualcuno ha detto che sono malato : vi garantisco che se fossi malato almeno mi sarei dato un’attenuante ma come ho detto ho smesso nel 2009 e tante altre amenità ma nessuno scrive che nello stesso anno e cioè nel 2009 quando vinsi il reality ” La Fattoria” ho devoluto il premio di 100 mila euro all’Aquila e credetemi ne avrei avuto bisogno di quei soldi. È’ brutto manifestare la beneficenza che si fa ma è anche brutto sentire tante accuse infondate. Ma il male peggiore me lo hanno fatto tutte quelle persone che non solo potevano e non mi hanno aiutato ( diritto sacrosanto ci mancherebbe) ma soprattutto mi hanno fatto cattiva pubblicità precludendomi altre possibili soluzioni. E poi hanno dichiarato falsamente di avermi aiutato .Infine mi rivolgo a tutti i moralisti e ipocriti che puntano il dito. Si è vero, c’è chi ha tre figli ed è stato licenziato ma c’è anche chi guadagna 10 milioni all’anno e se ne fotte del prossimo e allora cercate di fare una media. Poi ricordatevi che prima di sparare a zero pensate che potrebbe capitare pure a voi una disavventura voluta o no e se gli altri facessero come voi? Grazie ancora a mia moglie Stefania e a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere . Buona serata. Marco Baldini

Alla domanda “Ha un rimpianto?”  ha risposto:
«Sì. Era l’aprile del 1991. Avevo 40 milioni (di lire) di debito. Valerio, un amico di Cecchetto, me li ha prestati. Metà li ho usati per i debiti, metà li ho giocati. Da lì è nata tutta la tragedia. Quella è la pallina di neve che è diventata valanga. L’errore più grande della mia vita».

“ROCKSTAR (a metà)”, la biografia non autorizzata di GIANLUCA GRIGNANI scritta dal suo ex assistente personale, MASSIMILIANO LONGO.


ROCKSTAR (a metà) Lunedì 17 novembre esce in tutte le librerie la biografia di Gianluca Grignani, raccontato senza filtri né censure dal suo ex assistente personale

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Scritto dall’ex assistente personale di Grignani, Massimiliano Longo, con una prefazione di Massimo Luca, storico chitarrista di Lucio Battisti nonché produttore e scopritore di: Fabrizio Moro, Biagio Antonacci, Annalisa Minetti e Grignani stesso.

Il 18 novembre h 20.00 presentazione dell’autore + show live di brani del rocker Milanese omaggiato da diversi artisti ospiti @ Rock’n’Roll di Milano (via G. Bruschetti 11) 

Da lunedì 17 novembre sarà disponibile in tutte le librerie “ROCKSTAR (a metà)(CHINASKI EDIZIONI), la biografia non autorizzata di Gianluca Grignani scritta dal suo ex assistente personale, Massimiliano Longo (attualmente direttore del sito www.allmusicitalia.it e produttore musicale per Eleonora Crupi e i Voyeur).

Il libro, che vanta una prefazione di un mostro sacro della musica italiana, nonché scopritore e primo produttore di Grignani, Massimo Luca, racconta vent’anni di carriera di un artista sempre in bilico tra pop e rock, beatitudine e dannazione, tonfi paurosi e geniali risalite. Un uomo che ha saputo ribaltare le regole del music business più e più volte, spesso pagando il coraggio di determinate scelte sulla propria pelle. Ma anche un uomo complesso, problematico, in lotta con i propri demoni.

Scritto da qualcuno che, in qualità di suo assistente personale per diversi anni, ha avuto modo di conoscere bene sia il musicista che l’uomo dietro l’artista, questa biografia è un viaggio dentro la storia, i dischi e gli eventi importanti della carriera di Gianluca Grignani, un lungo racconto fatto di aneddotti, per lo più sconosciuto al grande pubblico, e di testimonianze di produttori, fonici, fan, artisti e persone che hanno collaborato in questi anni con il rocker milanese.

Tra loro e le testimonianze di : Umberto Iervolino, Cosimo Alemà, Franco Cristaldi, Simone Bertolotti, Pier Carlo Penta, Fabrizio Simoncioni, Andrea Nava, Matteo Cerboncini