Day: gennaio 19, 2015

Forte Forte Forte: Per Heather Parisi Raffaella Carrà è la triste conferma che si vive di ricordi…


forteCi voleva un talentshow come Forte Forte Forte di Raffaella Carrà in onda su Rai1 dal 16 gennaio 2015 per far uscire allo scoperto Heather Parisi, assente da un pò di tempo dalle scene, che evidentemente  spinta da un impulso incontenibile sul suo blog ha rilasciato un giudizio impietoso  sul “neonato” talent show in 10 puntate ideato da Raffaella Carrà e Sergio Iapino con l’obiettivo di preparare i giovani talenti di oggi a diventare i grandi artisti di domani e presentato e pubblicizzato  come “una novità assoluta” per la rete ammiraglia. Questa la critica della ballerina americana:

I Talent sono il crepuscolo di una televisione a corto di idee. E Raffaella Carrà è la triste conferma che si vive di ricordi. La mia idea di professionalità nello spettacolo è lavoro, studio e tanta gavetta. Esattamente il contrario di quanto accade in un Talent. Lo show della Carrà fa di peggio. Assomiglia a certe recite scolastiche, ai saggi di fine corso, agli spettacoli da villaggio turistico. Con la colpa, la terribile colpa, di illudere ragazzi e ragazze simulando orgasmi per esibizioni inconsistenti.

Concorrenti senza talento, una giuria incapace di andare oltre alle solite banali frasi di circostanza, “un’icona che vuole fare la giovane a tutti i costi”. Non sono sorpresa che Lorella Cuccarini non sia stata presa come giudice in uno show del genere. Le sue capacità e la sua professionalità, avrebbero fatto risaltare ancor di più la pochezza degli altri giurati. Sono sorpresa che se ne sia rammaricata invece che accendere un cero alla Madonna. Uno spettacolo davvero imbarazzante. Pensare che va in onda su RAI 1 al venerdì sera, mi mette tanta tristezza”

Insomma, sicuramente durissima la critica della Parisi ma considerato l’ audience di Forte Forte Forte al suo debutto nei fatti  debole, debole, debole …un pò ci sta…

CHANTY in gara al Festival di Sanremo (Nuove Proposte) con il brano “RITORNERAI”


chanty 

Da oggi, lunedì 19 gennaio, il brano “Ritornerai” della giovane cantautrice ligure CHANTY è in rotazione radiofonica e disponibile sulle principali piattaforme streaming e in digital download su iTunes. Con “Ritornerai”, CHANTY parteciperà alla 65^ edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Nuove Proposte”.

Le note e le parole di “Ritornerai catturano le emozioni che Chanty ha vissuto in questi anni tra Africa, Taiwan, Stati Uniti e Italia. La musica del brano, prodotto da Gigi Barocco e arrangiato da Il Delpho, è stata scritta dalla stessa Chanty e il testo, originariamente scritto in inglese dall’artista italo africana, è stato riadattato in italiano insieme ad Andrea Bonomo e Manuela Speroni.

A proposito del brano “Ritornerai”, Chanty racconta: «Chantal Saroldi, 22 anni, nasce da mamma tanzaniana e papà italiano. Vive per qualche anno in Africa, in seguito si trasferisce a Taiwan e poi definitivamente in Italia, a Savona. Chanty racchiude nel suo animo creativo la contaminazione di culture diverse rappresentando una nuova generazione cittadina del mondo.Chantal Saroldi, 22 anni, nasce da mamma tanzaniana e papà italiano. Vive per qualche anno in Africa, in seguito si trasferisce a Taiwan e poi definitivamente in Italia, a Savona.Chanty racchiude nel suo animo creativo la contaminazione di culture diverse rappresentando una nuova generazione cittadina del mondo.Ritornerai” è un collage delle mie esperienze: i miei viaggi in treno, la musica che prima non conoscevo, i pomeriggi al parco dietro casa a chiacchierare con sconosciuti e ad ascoltare storie di vita, l’amore. Ha una struttura volutamente concisa e un sound sinestetico che descrive al meglio una donna ferita e al tempo stesso forte. In questi giorni abbiamo girato anche il video clip. Credo che sorprenderà il modo in cui le immagini riescono a catturare il significato della canzone ossia l’amore proibito che, come una camicia di forza, ti tiene imprigionata ma anche ti abbraccia»

Chantal Saroldi, 22 anni, nasce da mamma tanzaniana e papà italiano. Vive per qualche anno in Africa, in seguito si trasferisce a Taiwan e poi definitivamente in Italia, a Savona.Chanty racchiude nel suo animo creativo la contaminazione di culture diverse rappresentando una nuova generazione cittadina del mondo.

Vivace e curiosa, Chanty si interessa alla musica fin da piccola e studia canto jazz al Conservatorio di Cuneo. Nelle sue interpretazioni trasmette il calore della propria terra d’origine e la sua voce calda è garanzia di sincerità senza compromessi. Vince il Festival Golden Disc, nella sezione Inediti & Cantautori e partecipa anche al concorso per solisti jazz, Premio Massimo Urbani, ricevendo dal presidente di giuria, Enrico Rava, una borsa di studio per il Nuoro Jazz Festival di Paolo Fresu. In occasione dell’Umbria Jazz 2012, Chanty vince una borsa di studio per il programma estivo della Berklee College of Music di Boston. Prende parte anche al concerto d’apertura dell’Umbria Jazz Winter di Orvieto. Chanty, da più di un anno seguita nella sua crescita artistica dal Management 3esessanta, è recentemente entrata a far parte del roster di artisti della storica casa discografica Carosello Records.

MELODY CASTELLARI: con “Ci sarà da Correre” il suo primo progetto discografico “celebra” il padre Corrado.


 melody

Melody Castellari è una cantante figlia d’arte, il padre, Corrado Castellari, compositore di successo stimatissimo anche nel giro della canzone d’autore,  che ha scritto per il Gotha della musica italiana (Mina, Ornella Vanoni, Milva, Fabrizio De André, Adriano Celentano…) dagli anni ’70 fino al 2013, anno della sua scomparsa. Melody canta fin da bambina, quando con Le Mele Verdi incideva le sigle dei cartoni animati scritte dal papà, in seguito è stata corista sia in studio che dal vivo per parecchi artisti del panorama musicale italiano: Iva Zanicchi, Fiordaliso, Elio (delle Storie Tese), Federico l’Olandese Volante, Diliene Diaz, Larry Ray, Nick the Nightfly, Cristiano Malgioglio…) fino al Musical “I Dieci Comandamenti” di cui è stata una delle protagoniste. Attualmente si è esibisce live con la sua band “i Misfatto”.

Melody porta avanti un progetto musicale in auto-produzione dal titolo “Ci sarà da correre” col quale oltre a  tutelare e dare un senso di continuità al “patrimonio” artistico del padre e al suo nome, vuole comunicare una musica fortemente cantautorale,  che maggiormente la rispecchia, in antitesi  alla musica italiana del momento.  Una musica che parla d’amore, di cronaca, di politica, di stati d’animo e quotidianità con testi efficaci e messaggi chiari, a tratti poetici, ma mai banali. Il disco pubblicato”Ci sarà da correre“contiene 10 brani, tre dei quali sono  canzoni già incise in passato da altri artisti, icone della musica italiana  (“Non voglio essere”, cantata da Milva e contenuta in un LP del 1977; “Wagon lits”, incisa da Ornella Vanoni  e contenuta in un album del 1978 intitolato “Vanoni”; e “Il testamento di Tito”inclusa in “La buona novella” di De André); e sette inediti firmati nei testi da Camillo Castellari, fratello e partner compositivo di Corrado, e nelle musiche da Corrado Castellari in collaborazione con  Melody in cinque brani.

Ci sarà da correre” E’ un progetto in cui Melody crede molto, l’inizio di un percorso che ne vedrà nascere altri offerto al pubblico con onesta sincerità: Io ho fatto del mio meglio per interpretare questi brani nel modo più convincente possibile, lasciandomi prendere spesso dall’emozione e sperando che in qualche modo questa arrivi all’ascoltatore.

Track list:

  1. Avere Fame Avere Sete
  2. Ci sarà da Correre
  3. Il Provinciale
  4.  Progetto
  5. Sacco a Pelo
  6. Tempi Politici
  7. Non Voglio Essere
  8. Wagon Lits
  9.  Il Testamento di Tito

Ci sarà da Correre è disponibile su iTunes e su Google play.