Day: febbraio 12, 2015

Tra Opera e Rock A Sanremo lo straordinario Federico Paciotti


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A Sanremo terza serata, in apertura, Federico Paciotti tenore di nuova generazione e straordinario chitarrista che riesce a conciliare l’opera classica  all’hard rock, che ha entusiasmato il pubblico sanremese  esibendosi in una versione inedita di “E lucevan le stelle” romanza tratta dalla Tosca di Giacomo Puccini, conosciamolo meglio attraverso questa breve nota biografica: Classe 1987, inizia la sua carriera nel 1998 a soli 11 anni come chitarrista dei neonati -è il caso di dirlo- Eta Beta, gruppo romano di giovanissimi bambini assemblato da genitori musicisti con Federico Paciotti alla chitarra, la sorella Valentina alle tastiere, Vincenzo Siani alla batteria e Jessica Morlacchi alla voce. Con gli Eta Beta partecipano al Disney Club, poi però cambiano nome e come i Gazosa  per la Sugar di Caterina Caselli nel 1999  pubblicano il primo disco di cover in inglese, nel 2000 vincono le Nuove Proposte del  Festival di Sanremo con Stai con me (Forever), poi scalano  le classifiche italiane con http://www.mipiacitu, che diventa colonna sonora dello spot di un noto operatore di telefonia mobile. Il gruppo si scioglie nel 2002 e i componenti intraprendono progetti musicali individuali. Federico Paciotti ha studiato come chitarrista con Richard Benson e sicuramente non è sconosciuto al pubblico di Valerio Scanu, infatti Federico  in campo autorale, insieme al figlio di Vasco,  Davide Rossi,  ha firmato  il brano Parole di Cristallo  contenuto nell’ album Lasciami Entrare. con cui il cantante sardo ha scalato le classifiche.

Federico sta per per concludere gli studi accademici di canto lirico e rappresenta una delle eccellenze del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, un talento che continua a studiare nonostante sia arrivato al successo prestissimo, interessato ad approfondire le sue conoscenze nella convinzione che al raggiungimento di obiettivi impegnativi, ambiziosi e duraturi ci si arrivi col duro lavoro, il sacrifico e la costanza e questo è quanto afferma:

Sono ancora uno studente e mi piace parlare da studente da chi ha sempre tanto da imparare e continua a studiare quotidianamente, prendendo esempio dai grandi Maestri e dai grandi cantanti. Nel mio piccolo ho molta voglia di dare ed un desiderio enorme di riuscire a coinvolgere le nuove generazioni ed avvicinarle con una chiave diversa all’Opera, facendo percepire quanto è grande il nostro patrimonio culturale”.

http://www.youtube.com/watch?v=pVdLzJ99PHU

Sanremo, Charlize e Conchita incantano l’Ariston. Per il Volo gli applausi scroscianti del pubblico…


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Sanremo – Il Festival di Carlo Conti piace, per dinamiche veloci e scenografica essenziale ma sofisticata. 10 milioni 91 mila telespettatori con il 41.68%, circa 2,4 milioni e quasi 8 punti in più rispetto alla seconda serata del festival 2014 (quando la media era stata di 7 milioni 711 mila con il 33.95%), è già un risultato indicativo di successo.

Bella e affascinante Charlize Theron spigliata l’intervista, curioso scoprire che tra i suoi brani preferiti c’è una canzone di Eros Ramazzotti.  Carlo Conti, al termine dell’intervista con la Theron, ha ricordato Virna Lisi. Conchita Wurst superospite della serata è stata la ciliegia sulla torta, la barbuta drag queen vincitrice dell’ultima  edizione dell’Eurovision Song Contest2014, ha portato anche sul palco dell’Ariston il suo messaggio di apertura alla diversità e si è esibita nel suo nuovo singolo  “Heroes” incantando la platea con la sua bella voce.

Nella serata di ieri omaggio a Pino Daniele, ricordato da  Biagio Antonacci con una versione sofferta di «Quando», mentre con un balletto a due sulle note del brano “Lei verrà” è stato ricordato  Mango, che proprio con quel brano nel 1987 partecipò al Festival.

Pino Donaggio eccezionalmente ha ritirato un premio alla carriera artistica per i   per i 50 anni di «Io che non vivo senza te», canzone cantata dai più grandi artisti del panorama musicale internazionale, motivo al quale deve la sua fama “mondiale”.

Ma a Sanremo nella seconda serata è capitato anche questo: ovazione  e applauso prolungato del pubblico  per Il Volo, in gara con Grande Amore,  un brano in pieno stile sanremese ma  ben supportato dalle belle voci dei tre  e da un buon arrangiamento musicale, un brano  che ha emozionato  il pubblico che ha tributato al trio un applauso scrosciante provocando  il pianto di felicità di Gianluca che proprio ieri ha compiuto ventanni…Un compleanno di certo indimenticabile!

 

GOV’T MULE: la storica formazione southern rock in concerto il 20 maggio all’Alcatraz di Milano e il 21 maggio all’Orion di Ciampino (Roma)


GOV’T MULE

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IL 20 MAGGIO 2015 ALL’ALCATRAZ DI MILANO E

IL 21 MAGGIO 2015 ALL’ORION DI CIAMPINO (ROMA)  

prevendita : www.ticketone.it

I GOV’T MULE, la storica formazione southern rock capitanata da Warren Haynes, tornano in Italia per due date imperdibili: il 20 maggio 2015 all’Alcatraz di Milano e il 21 maggio all’Orion di Ciampino (Roma).

GOV’T MULE
Mercoledì 20 maggio 2015 – Milano, Alcatraz

Apertura porte: 19.30 – orario di inizio previsto: 20.30
Posto unico € 30 + d.p

Giovedì 21 maggio 2015 – Ciampino (Roma), Orion

Posto unico € 20 + d.p / € 25 acquistato la sera del concerto alla cassa del locale

I GOV’T MULE, jam band rock americana, si sono formati nel 1994 da Warren Haynes e Allen Woody. Nati come progetto parallelo agli Allman Brothers Band, debuttano nel 1995 con l’album Gov’t Mule, a cui sono seguiti altri 9 studio album, diversi EP e numerose registrazioni di live. Nei loro lavori le collaborazioni d’eccellenza sono una costante: da Ben Harper a Elvis Costello, passando per John Entwistle degli Who e Flea dei Red Hot Chili Peppers. Nel corso degli anni i Gov’t Mule si sono esibiti come head liner in molti festival musicali di livello internazionale, ospitando spesso tra le proprie fila membri di altri gruppi funk-rock e blues. Oltre a Warren Haynes, voce e chitarra della band, fanno parte dei GOV’T MULE anche Matt Abts (batteria e percussioni),Danny Louis (voce/chitarra/tastiere) e Jorgen Carlsson (basso).