Valerio Scanu indubbiamente ha coraggio.
Alla settima tappa del suo #VSLIVE2015 a Cosenza, dove si è esibito davanti ad una piazza gremita all’inverosimile si è presentato con un look piuttosto “eccentrico” che ha destato decisamente scalpore meritando la considerazione della stampa, tanti infatti gli articoli dedicati a quella maglietta gialla, traforata, lunga e fasciante.
Eppure i “signori” della carta stampata dovrebbero sapere che quella maglia altro non richiama che uno stile di tendenza cosidetto “Gender Free” sperimentato soprattutto dai marchi emergenti (ma a cui anche i brand “più navigati” quali Gucci, Prada, Saint Laurent, Givenchy si sono ispirati nelle ultime passerelle di Milano Moda e Pitti Uomo a Firenze) che puntano su uno stile giovane, fresco e innovativo, uno stile che rappresenti il più fedelmente possibile la filosofia della nuova società, sempre più improntata sulla parità dei sessi e sull’azzeramento dei ruoli definiti.

A model walks the runway during the Versace fashion show as part of Milan Men’s Fashion Week Spring/Summer 2016 on June 20, 2015 in Milan, Italy.
Una moda che impone dei modelli unisex quindi, che escono dagli schemi definiti di mentalità tradizionaliste di cui però è ancora pregno il pubblico generalista, quello che “da impreparato” o ignorante che dir si voglia guarda, osserva e superficialmente giudica senza soffermarsi sui “pregi” di chi “osa” e ha il coraggio di discostarsi dalla massa e dalla routine spesso piatta, amorfa di chi vive nella consapevolezza di essere un semplice numero. E chi osa in genere è bersaglio dei tanti “numeri” che popolano la rete e che nascosti da dietro una tastiera trovano nel social network uno strumento di sfogo per frustrazioni, repressioni e invidie espresse in sterili commenti lasciati sotto articoli di una stampa volutamente provocatoria a servizio del gossip.
Valerio Scanu è un artista e come tale il suo spirito creativo lo porta ad andare oltre la banalità massificata dell’essere “comune” o “anonimo”, lui è “diverso” l’ha detto, l’ha scritto e l’ha cantato e seguendo una linea di coerenza con sè stesso lo dimostra impavido.
Così diverso è un brano contenuto nel quarto album del cantante e dal quale prende il nome tutto il progetto musicale pubblicato il 20 marzo del 2012 che fu anticipato dal singolo “Amami“. E’ un brano autorale, è stato scritto quando ancora il cantante era sotto etichetta discografica EMI (oggi si autoproduce con NatyLoveYou ndr) quasi una “confessione” di sè stesso offerta al pubblico nella semplicità delle parole e col cuore in mano. Ve la proponiamo perchè racconta Valerio Scanu un cantante dal talento raffinato “voce che si fa strumento con modulazioni speciali” succede raramente e nemmeno il look più azzardato potrà cambiare questa realtà.