Day: novembre 9, 2015

Sara Romei cantante romana si aggiudica la 3^ EDIZIONE del “PREMIO FRANCO REITANO”.


3^ EDIZIONE delPREMIO FRANCO REITANO”,

franco reitano

la cantante romana Sara Romei si aggiudica il

Concorso canoro dedicato al Maestro Franco Reitano

che si è tenuto sabato 7 novembre al Cine Teatro San Luigi di Concorezzo (MB).

Tutto esaurito per serata finale del concorso canoro “Premio Franco Reitano che ha chiuso il sipario sabato 7 novembre al Cine Teatro San Luigi di Concorezzo (MB). L’evento, giunto alla terza edizione, si è svolto in memoria del Maestro Franco Reitano che, insieme al fratello Mino, ha contribuito a scrivere parte della storia della musica leggera italiana si è aperto con il saluto del Sindaco Riccardo Borgonovo.

La giuria, composta dalla cantante jazz di fama internazionale Rossana Casale, dal noto cantante italiano Paolo Mengoli, dal compositore e Direttore d’orchestra Vince Tempera e dal produttore (e vocal coach di “The Voice”) Sergio Dall’Ora ha decretato vincitore della terza edizione, la ventiquattrenne romana Simona Romei. Il secondo posto è stato assegnato al calabrese Francesco Misitano, terzo posto a IZA & SARA di (Forlì e Faenza). Il premio come “Miglior Composizione” è andato a Francesco Misitano.

Il pubblico è stato catturato dalla magia  dell’illusionista Erix Logan con Sara Maya ed si è scatenato con il noto cabarettista calabrese Franco Neri e l’esibizione del giurato Paolo Mengoli, con il brano “Perchè l’hai fatto” di Franco e Mino Reitano.

Tra gli ospiti della serata, gli applausi sono andati al giovanissimo baritono calabrese di talento Vincenzo Nizzardo, il noto soprano giapponese Yoko Takada e il tenore Rodolfo Maria Gordini, per l’esecuzione di romanze scritte dal Maestro Franco Reitano, oltre all’ “Ave Maria degli Angeli” composta sempre dal Maestro per il fratello Mino dopo la sua prematura scomparsa. Clara & Ilaria(vincitrici 2^ edizione) e  Salvo Vinci hanno interpretato due successi rivisitati, scritti da Franco e Mino Reitano, “Terre Lontane”(incisa dalla cantante Mina) e “Sogno” (sigla della trasmissione TV “Scommettiamo?” di Mike Bongiorno. Lo spettacolo è stato aperto dagli Alunni dell’Istituto Comprensivo di Cornate d’Adda, che hanno cantato e suonato il brano “Flauto Dolce”, scritta dai fratelli Reitano nel 1979, per gli studenti della Scuola Media di Cornate d’Adda, in omaggio agli anni in cui il Maestro Franco Reitano è stato docente di Musica a Cornate d’Adda. Gli alunni sono stati preparati dai proff. Silvana Radaelli, Vincenzo Fiorella ed Elisabetta Tonin.

Il concorso musicale “Premio Franco Reitano” nato per volontà dei figli del Maestro Franco, Angela, Rocco, Enzo e Mino e dalla moglie Domenica, con lo scopo di dare un’opportunità agli interpreti e cantautori italiani di esibirsi e quindi di farsi conoscere, ha presentato durante la serata  serata, il progetto “UNA MUSICA PER L’AUTISMO”, che ha visto uniti l’Associazione Maestro Franco Reitano e gli Allievi della Scuola di Musica Piseri di Brugherio, nella realizzazione del cd  “Una Musica per l’Autismo: Primo ‘800”, per i ragazzi autistici dell’ Associazione Cascina San Vincenzo di Concorezzo. A tal fine sono intervenuti sul palco anche Efrem Fumagalli(Associazione Cascina San Vincenzo), Roberto Gambaro (Direttore della Scuola di Musica Luigi Piseri di Brugherio) e l’ Assessore ai Servizi Sociali di Concorezzo, Marco Melzi. Il 13 dicembre la Cascina San Vincenzo, in via San Vincenzo n. 1, a Concorezzo, aprirà le porte della Cascina al pubblico, con un concerto degli Allievi della Scuola di Musica Luigi Piseri.

La vincitrice Simona Romei, aggiudicandosi la vittoria, realizzerà un videoclip professionale, ed inoltre si è aggiudicata la preziosa statuetta “Note Celestiali”, creata appositamente per il Premio, fin dalla prima edizione, dalla scultrice olandese Florine Offergelt. L’ affermata stilista calabrese Azzurra Di Lorenzo ha creato strepitosi abiti anche per questa terza edizione ed ha vestito, per la serata, la modella Marina Dainotto. Ha condotto la serata Roberto Salvini.

Milano 9 novembre 2015

Redazione

“TALE E QUALE SHOW” (06/11/2015): VALERIO SCANU “MOSTRO DI BRAVURA” AL PRIMO POSTO CON UNA CONCHITA WURST DA URLO – IL VIDEO


conchita scanu

Ha prodotto sorprendenti risultati l’”incontro” (venerdì 06/11/2015 su Rai1 in prima serata) di Valerio Scanu con il personaggio, assurto a vera e propria “icona-transgender”, di Conchita Wurst, vincitrice dell’”Eurovision Song Contest” 2014, quasi una “mission impossible”, un “banco di prova” irto di difficoltà e “scogli” contro cui era possibile finire letteralmente frantumati, visto che si trattava di rappresentare, ad un tempo, il “maschile” e il “femminile”, la leggiadria, l’eleganza, una voce, capace di lanciarsi verso alte vette, confidando in tempi prolungati di resistenza a piena gola, sfaccettata come un prisma, dal timbro particolare e non un semplice “falsetto” qualunque, la notevole espressività e presenza scenica, nonostante, durante l’esecuzione di “Rise like a Phoenix”, l’artista rimanga immobile, illuminata da un cono di luce, veramente “di tutto, di più”.

E il 25enne cantante di La Maddalena ci è riuscito, meritando gli elogi e la promozione a pieni voti di tutta la giuria, l’esultanza dello studio, la “standing ovation” generale, anche dei colleghi che stavolta, finalmente, lo hanno votato, permettendogli di conquistare il vertice del podio e poi, naturalmente, a ruota, raffica di commenti sul Web, “tweet” esaltati, visualizzazioni su “You Tube” a volontà, tutti vogliono Valerio Scanu, che si sta rivelando, da quando è riapparso in trasmissione, la settimana scorsa, un’autentica benedizione per gli ascolti, che avevano registrato una flessione e che ora sono in netta risalita.

Un’esibizione impeccabile, quella del cantante, apparso sicuro fin dalla prima nota, sorretto, a tutto suo vantaggio, da doti vocali di grande spessore e duttilità e da una versatilità imitativa che gli consente di volta in volta immedesimazioni inappuntabili, si pensi anche, fra tutti, alla sua resa di Pino Mango, Anna Oxa, Orietta Berti, Claudio Villa, ma nei panni della Wurst ha persino superato se stesso, in grado di curare attentamente, da perfezionista meticoloso, persino la pronuncia tedesco-britannica dell’altro nel brano oltre che aderente al suo “modello” anche nel volto, sebbene più “paffuto” dell’originale, grazie a un lavoro di trucco sapientissimo, comprese ciglia setose da bambola, chioma corvina sciolta e barba e così anche nelle espressioni facciali e negli atteggiamenti misurati molto “divistici”, certo non erano riproducibili la figura longilinea e il girovita da libellula dell’austriaca, ma Scanu si è fatto da solo questo piccolo rilievo, molto simpaticamente “Conchita peserà come una coscia mia” e Carlo Conti ha confermato l’aspetto sottile della sua ex “ospite d’onore” a Sanremo 2015.

Chissà cosa direbbe la vera Conchita Wurst, se visionasse il video del suo “doppio”, alla folla di consensi entusiastici manca solo il suggello del suo “Wunderbar!” (trad. magnifico) …

Ecco il video dell’imitazione

e questo l’originale

Articolo a cura di Fede