Day: gennaio 12, 2016

Artisti si nasce …si diventa? o basta stare primi in classifica?


punto interrogativoIeri se ne è andato per sempre David Bowie stroncato da un cancro a 69 anni, se n’è andato uno “stato mentale” come è stato definito, un genio contemporaneo, un mito della musica mondiale definito tale non a caso,  ma perchè qualunque altro aggettivo per chi  come lui alla musica ha dato e lasciato capolavori senza tempo sarebbe riduttivo. Il fatto che tutti i telegiornali di tutto il mondo ne abbiano celebrato la scomparsa con ampi servizi  a supporto di un cordoglio che è stato universale e ha abbracciato tutto il mondo dell’arte, dalla musica al cinema e in una concezione “globale” così come concepita da Bowie stesso che era  musicista, compositore, polistrumentista, performer, attore, mimo, pittore, icona di stile, trasgressivo  ma elegante mai volgare, ci costringe a prendere spunto e (ri)considerare l’uso e abuso della parola “artista” e la faciloneria con la quale viene spesso usata, soprattutto in tempi recenti e allora sorge un grande dilemma… Artisti si nasce o si diventa? O forse visto l’uso  dilagante del termine basta stare ai vertici di una classifica  pesantemente condizionata dalle radio e dalle discografiche  impegnate nel comune intento di portare avanti  mere  “operazioni” commerciali in cui di artistico ci sono solo i sistemi e le strategie di marketing usate per ottenere e sbandierare successi stratosferici di cantanti appena mediocri?  Per noi Bowie docet

Redazione

 

Festival di Sanremo: ufficializzati i nomi dei co-conduttori – Gabriel Garko insieme a Madalina Diana Ghenea e Virginia Raffaele spalla comica


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Si è svolta questa mattina, al teatro del Casinò di Sanremo, la primissima conferenza stampa del Festival di Sanremo 2016 che si terrà al Teatro Ariston dal 9 al 13 febbraio.

Carlo Conti, presentatore e direttore artistico per il secondo anno di fila, dopo le tanti voci e ipotesi che si sono rincorse in questi giorni sulla identità delle vallette/i  ha finalmente ufficializzato la presenza di Virginia Raffaele e di Madalina Diana Ghenea come co-conduttrici e udite, udite… una bellezza maschile che soddisferà tutte le donne: Gabriel Garko ! 

Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, ha aperto la conferenza con una clip  del Festival del 1997 presentato da Mike Bongiorno che vide la partecipazione di David Bowie, scomparso nella giornata di ieri, in qualità di super ospite, per poi dichiarare: siamo riusciti a tenere tutto il più nascosto possibile. Speriamo che sia un festival all’insegna dell’allegria e della musica, ma anche della sicurezza con i biglietti nominali e una forte collaborazione tra Rai e forze dell’ordine”.

Il Sindaco Biancheri ha poi aggiunto: “Ci siamo lasciati con Sanremo Giovani e ora ci troviamo qui. Stiamo organizzando tanti eventi collaterali per la città, il Festival è una promozione molto importante per Sanremo che ne beneficia tutto l’anno. Inoltre abbiamo deciso di donare una targa a Carlo Conti come amico di Sanremo”.

Carlo Conti, da parte sua ha spiegato le modalità e le dinamiche di svolgimento  delle serate del festival ed ha aggiunto: “Sarà un mosaico di musica con tanti colori e sapori. C’è una cornice poi, con me e i miei co-conduttori, ma non solo. Ci saranno persone normali e super ospiti, nell’ottica di divertirsi tutti insieme. La scenografia sarà all’avanguardia e futuristica, ma non manca la scalinata centrale sul palco che tutte le donne del Festival temono!”.

Per quanto riguarda i super ospiti sono confermati: Laura Pausini, Eros Ramazzotti, i Pooh a cui si è recentemente riaggiunto Riccardo Fogli e Renato Zero. Nelle prossime conferenze stampa saranno comunicati i nomi degli ospiti stranieri con cui si è in trattativa.

Felice e soddisfatto Gabriel Garko confessa: “Quando Carlo mi ha chiamato per parlarmi del Festival stavo guidando, per poco non facevo un incidente  Sono felice, per la prima volta porterò sul palco non un personaggio ma me stesso”

“L’Italia mi ha dato tutto – ha raccontato Madelina ha realizzato i miei sogni e ora ha coronato anche il desiderio di essere sul palco dell’Ariston, da piccola guardavo sempre il Festival con i miei genitori. Sono emozionantissima”.

Virginia Raffaele spalla comica,  poi aggiunge “Io dopo l’incontro con Carlo a Firenze dove mi ha detto del Festival ero talmente emozionata che ho preso il treno per tornare a Roma e sono finita a Napoli! Sanremo è Sanremo il nome dice già tutto!”

Ricordiamo i  big in gara  alla 66a edizione del  Festival di Sanremo  e le relative canzoni

  • DEBORAH IURATO E GIOVANNI CACCAMO – DA QUI
  • NOEMI – LA BORSA DI UNA DONNA
  • ALESSIO BERNABEI – NOI SIAMO INFINITO
  • ENRICO RUGGERI – IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI
  • ARISA – GUARDANDO IL CIELO
  • ROCCO HUNT – WAKE UP
  • DEAR JACK – MEZZO RESPIRO
  • STADIO – UN GIORNO MI DIRAI
  • LORENZO FRAGOLA – INFINITE VOLTE
  • ANNALISA – IL DILUVIO UNIVERSALE
  • IRENE FORNACIARI – BLU
  • NEFFA – SOGNI E NOSTALGIA
  • ZERO ASSOLUTO – DI ME E DI TE
  • DOLCENERA – ORA O MAI PIU’
  • CLEMENTINO – QUANDO SONO LONTANO
  • PATTY PRAVO – CIELI IMMENSI
  • VALERIO SCANU – FINALMENTE PIOVE
  • MORGAN E BLUVERTIGO – SEMPLICEMENTE
  • FRANCESCA MICHIELIN – NESSUN GRADO DI SEPARAZIONE
  • ELIO E LE STORIE TESE – VINCERE L’ODIO

Redazione

Alessandro Preziosi ritorna in tv con la miniserie ‘Tango per la libertà’


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Alessandro Preziosi, ritorna sul piccolo schermo  martedì 12 e mercoledì 13 gennaio su #Rai1 con Tango per la libertà, mentre  dal 2 al 15 febbraio sarà di scena al teatro Quirino con lo spettacolo Don Giovanni. L’attore è stato ospite di Cristina Parodi a La Vita in Diretta, alla quale ha confidato che nonostante la fama di seduttore ha ricevuto anche molti no dalle donne.

Secondo Alessandro Preziosi la vita va vissuta con intensità e le emozioni  vanno poi portate sullo schermo come è capitato con la  miniserie  Tango per la libertà che lo vede protagonista nei  panni impegnativi del Vice Console italiano in Argentina Enrico Calamai. “E’ stata un’esperienza molto toccante”, ha ribadito Preziosi riferendosi al messaggio e ai valori del personaggio interpretato. E per quanto riguarda l’amore? L’attore non si è sbilanciato ma ha rivelato cosa lo fa innamorare… il tempo!

Redazione

Il film “VINICIO CAPOSSELA – NEL PAESE DEI COPPOLONI” (distribuito da Nexo Digital) nelle sale martedì 19 e mercoledì 20 gennaio


MARTEDÌ 19 E MERCOLEDÌ 20 GENNAIO 

“VINICIO CAPOSSELA – NEL PAESE DEI COPPOLONI”

IL FILM ARRIVA SUL GRANDE SCHERMO
vi

IN OCCASIONE DEI 25 ANNI DI CARRIERA UN ESCLUSIVO VIAGGIO CINEMATOGRAFICO

ALLA RICERCA DI PERSONAGGI, CANTI E SIENSI PERDUTI

UN FILM STRAORDINARIO PRODOTTO DA laeffe – GRUPPO FELTRINELLI, PMG, LA CUPA E DISTRIBUITO AL CINEMA DA NEXO DIGITAL

UN PONTE TRA LE PAGINE DE “IL PAESE DEI COPPOLONI”

E LE MUSICHE DI “CANZONI DELLA CUPA”

IL PROSSIMO DISCO DI INEDITI DI VINICIO CAPOSSELA (in uscita a marzo)

DA CUI E’ ESTRATTA LA COLONNA SONORA DEL FILM

Capossela esplora i miti e gli istinti che tengono assieme villaggi e nazioni. Non è un caso che si animi come non mai quando parla delle sue origini ancestrali (Clive Davis, Times)

Dopo il successo del suo ultimo libro, Vinicio Capossela arriva al cinema con “VINICIO CAPOSSELA – NEL PAESE DEI COPPOLONI”, un’opera originale e inedita che accompagna lo spettatore proprio in quel “paese dei coppoloni” che aveva ammaliato tutti i suoi lettori. Questa produzione cinematografica laeffe, PMG e LaCupa debutterà sul grande schermo con un evento speciale martedì 19 e mercoledì 20 gennaio, distribuito da Nexo Digital (elenco delle sale disponibile su www.nexodigital.it e trailer qui https://youtu.be/F1BN9JRR3Ws).

Il filmVINICIO CAPOSSELA – NEL PAESE DEI COPPOLONI” è un viaggio cinematografico,  geografico, musicale e fantastico – narrato, cantato e vissuto in prima persona da Vinicio Capossela, in quel territorio giacimento di culture, racconti e canti che hanno ispirato l’ultimo romanzo dell’artista e da cui trae linfa il materiale del suo prossimo disco di inediti. Un mondo che la Storia ha seminterrato, ma che fa sentire l’eco e il suono se gli si presta orecchio e ci si dispone al sogno.

Diretto da Stefano Obino, “VINICIO CAPOSSELA – NEL PAESE DEI COPPOLONI” si svolge in Alta Irpinia, in “quelle terre dell’osso” in cui “un paese ci dice di tutti i paesi del mondo”, tra trivelle petrolifere e case abbandonate, pale eoliche e vecchie ferrovie, boschi, animali selvatici e paesaggi incontaminati. Sono questi i luoghi in cui l’ispirazione letteraria e musicale di Vinicio Capossela è diventata realtà, restituendo ilritratto di un’Italia forse perduta e dimenticata, ma che ancora oggi vuole raccontare la sua storia e la sua energia: le voci, i volti, i personaggi, le tradizioni popolari, gli sposalizi, le musiche che percorrono le vene dei sentieri della Cupa, le litanie delle mammenonne, lecumversazioni in piazza, le chiacchiere dal barbiere, le passeggiate sui sentieri dei muli, la Natura selvaggia e resistente.

Un luogo immaginario che diventa reale, uno spazio fisico che si trasforma in pura immaginazione. Un’occasione unica per seguire il“musicista viandante” Capossela in questo viaggio a doppio filo sul fronte della musica e del racconto in un mondo che affronta ormai da 15 anni, accompagnati da una colonna sonora originale tratta dal suo prossimo lavoro discografico, “Canzoni della Cupa”, la cui uscita è prevista per marzo. Inoltre nel film sono presenti anche performance live di classici come “Il ballo di San Vito” e “La marcia del camposanto” fino al tributo a Matteo Salvatore “straordinario cantore dello sfruttamento nel latifondo meridionale”.

“Vinicio Capossela. Nel paese dei coppoloni” è prodotto da laeffe in associazione con PMG e LaCupa e distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital. Regia di Stefano Obino. Testi, parole e musica di Vinicio Capossela. Produzione esecutiva: Letizia Celardo. Direttore della fotografia: Aldo Anselmino. Montaggio: Valentina Andreoli. Produttori: Riccardo Chiattelli per laeffe – Gruppo Feltrinelli, Roberto Ruini per PMG – Pulsemedia Group, Luca Bernini per La Cupa. Con il contributo di Medimex. Media partner Radio Deejay, MYMovies e Librerie Feltrinelli.

Redazione