Day: aprile 5, 2016

DANIELE SILVESTRI: QUADRUPLO SOLD OUT ALLA CONCILIAZIONE DI ROMA PER “ACROBATI IN TOUR” 7-8-9 E 11 APRILE



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IL 7,8,9 E 11 APRILE

QUADRUPLO SOLD OUT ALL’AUDITORIUM DELLA CONCILIAZIONE  PER

“ACROBATI IN TOUR 2016”
 

IL PRIMO TOUR TEATRALE DELLA CARRIERA DELL’ARTISTA 

ANNUNCIATE ANCHE LE PRIME DATE ESTIVE

DA VENERDI’ 8 APRILE IN RADIO IL NUOVO SINGOLO ” ACROBATI”

“Acrobati in tour 2016”, il primo tour interamente teatrale della carriera di Daniele Silvestri, arriva nella sua Roma con un trionfale quadruplo sold out all’Auditorium della Conciliazione giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 e lunedì 11 aprile (ore 21:00, Via della Conciliazione, 4, Roma).

Il tour prende il nome dall’omonimo album di inediti “Acrobati” (Sony Music) uscito lo scorso 26 febbraio ed entrato subito al numero 1 della classifica FIMI/GfK degli album più venduti.

Organizzato dall’agenzia OTR Live, arriverà in tutte le 20 regioni italiane per concludersi a Palermo il 14 maggio.

La risposta positiva del pubblico non si è fatta attendere, sono infatti già 17 in totale le date sold out: oltre alle quattro date romane sono sono andati esauriti i biglietti per le scorse date di Foligno, Genova, Aosta, Senigallia, Bari, Napoli, Lecce, Pescara, per i due concerti di Milano all’Arcimboldi e per i possimi live di Reggio Emilia 5 aprile (Teatro Valli), Torino 18 Aprile (Teatro Colosseo), Firenze del 19 Aprile (Teatro Verdi).

Da venerdì 8 aprile arriva inoltre in radio “Acrobati” title track che dà il titolo all’album, dopo il grande riscontro ottenuto dal primo singolo “Quali Alibi”, il cui video ha raggiunto più di un milione di visualizzazioni. Il brano, sicuramente il più elettronico ma anche il più poetico del disco, sposa un suono contemporaneo ad una scrittura cinematografica.

ACROBATI è un disco acrobatico anche per la sua genesi: da un iPhone pieno di appunti musicali e di idee, partendo da uno studio di Lecce la scorsa estate, ha viaggiato fino a ritrovarsi al chiuso di una sala di registrazione dove si è fatto ascoltare germogliando e facendo germogliare un flusso inesauribile di musica.

L’album ha coinvolto più di quindici musicisti e vede alcuni featuring d’eccezione: Caparezza, che con Silvestri firma “La guerra del sale”,Diodato, Dellera, i Funky Pushertz, Diego Mancino.

Il tour invernale continua con le tappe del 7-8-9-11 aprile a ROMA (Auditorium Conciliazione SOLD OUT), 14 aprile Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine), 15 aprile TRENTO (Auditorium Santa Chiara), 16 aprile CESENA (Nuovo Teatro Carisport), 18 aprile TORINO (Teatro Colosseo, SOLD OUT), 19 aprile FIRENZE (Teatro Verdi SOLD OUT),26- 27 aprile BOLOGNA (Teatro delle Celebrazioni) 28 aprile ASSISI (Teatro Lyrick) 6 maggio CAGLIARI (Auditorium del Conservatorio), 7 maggio SASSARI (Teatro Comunale), 12 maggio COSENZA (Teatro Rendano), 13 maggio CATANIA (Teatro Metropolitan), 14 maggio PALERMO (Teatro Golden).

Daniele Silvestri ha annunciato anche le prime date del tour estivo che lo porterà in alcune delle location più suggestive della nostra penisola: il 9 luglio sarà a  FIRENZE – (Anfiteatro Parco Delle  Cascine),  il 15 luglio a MILANO – (Carroponte),  il 20 luglio a MONTEPRANDONE (AP) (Cose Pop Festival),  il 22  luglio a TORINO – (Flowers Festival),  il 23  luglio BRESCIA – (Piazza della Loggia), il 2  agosto a TREVISO – (Suoni Di Marca Festival), il 6 agosto a MONTALTO DI CASTRO (VT) – (Vulci Music Fest),  il 18 agosto a LECCE – (Masseria Ospitale), il  19 agosto  MOLFETTA  (BA) – (Banchina del Porto).

Redazione

CATERINA CASELLI SI RACCONTA SU RAI RADIO2: DAL 10 APRILE PARTE NESSUNO MI PUO’ GIUDICARE


 

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La Caselli, insieme a Giovanni Caccamo, ogni domenica condurrà gli ascoltatori in un viaggio unico attraverso la storia della musica italiana.

Caterina Caselli propone in esclusiva su Rai Radio2 un personalissimo viaggio attraverso la storia della musica italiana, dagli anni Sessanta ad oggi.

Dal 10 aprile, ogni domenica per sei settimane, dalle 15.30 alle 17.00 (e in replica da mezzanotte),Caterina Caselli condurrà con Giovanni Caccamo ‘Nessuno mi può giudicare’, la nuova trasmissione di Rai Radio2 che racconta in modo leggero e coinvolgente i maggiori successi della canzone italiana, attraverso la voce dei suoi protagonisti, curiosità, rivelazioni e aneddoti.

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Ogni puntata proporrà una divertente sfida musicale tra artisti di generazioni diverse, con due brani musicali che verranno sottoposti al giudizio degli ascoltatori attraverso la pagina Facebook di Rai Radio2.

Inoltre, ogni puntata Caterina Caselli e Giovanni Caccamo incontreranno i grandi compositori e cantautori italiani da Morricone a Guccini, da Elisa a Giuliano Sangiorgi – che racconteranno agli ascoltatori di ‘Nessuno mi può giudicare’ come nasce una hit musicale.

La prima puntata andrà in onda domenica 10 aprile, giorno del 70° compleanno di Caterina Caselli. Si inizierà dagli anni Sessanta, con una sfida al femminile, due donne che a vent’anni sono arrivate al secondo posto del Festival di Sanremo: Caterina Caselli, con ‘Nessuno mi può giudicare’ (brano del 1966 che proprio quest’anno festeggia cinquanta anni) e Francesca Michielin, con ‘Nessun grado di separazione’ presentata a Sanremo 2016, che rappresenterà l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest. Ospite d’eccezione della prima puntata, Paolo Conte.

Tempi, generi e stili diversi: perché su Rai Radio2 la musica è un linguaggio che unisce proprio tutti.

da Redazione RaiRadio2

 

 

 

 

 

 

 

 

TV, BRUZZONE: SOLLECITO CRIMINOLOGO? FOSSI IN LUI NON ANDREI IN TV, SPERO GENITORI KERCHER NON LO VEDANO


un giorno da pecoraRaffaele Sollecito nei prossimi giorni diventerà il ‘criminologo’ di TgCom24? Ognuno ha i criminologi che merita”. Così Roberta Bruzzone, criminologa e noto volto televisivo, oggi al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.  In realtà  – spiegano i conduttori – Sollecito farà parte di uno ‘spin off’ di Quarto Grado, intitolato ‘Il Giallo della Settimana’. “Che possa essere arruolato come opinionista, ci può anche stare. Essere un criminologo però presuppone l’avere un percorso di tipo accademico, che non credo lui abbia fatto. Se per dirsi criminologi è sufficiente prima sospettati e poi imputati di un grave omicidio e poi assolti dopo cinque gradi di giudizio, allora credo che si debbano rivedere i criteri per stabilire quale siano i criteri della nostra categoria…”  Secondo qualcuno Sollecito invece dovrebbe esser un criminologo proprio in stile…Bruzzone. “Chi lo dice è parecchio confuso – dice la Bruzzone a Radio2 -. Associare me a Sollecito, contro cui peraltro non ho nulla, mi sembra difficile”. Sollecito a suo avviso è colpevole o innocente?Questa vicenda giudiziaria offre ancora tantissime ombre. Mi auguro solo che la famiglia Kercher non abbia la possibilità di vederlo in quella trasmissione, perché non la prende bene”. Non dovrebbe andare in tv, insomma. “Fossi in lui avrei fatto un passo indietro rispetto alla ribalta televisiva”, risponde la Bruzzone a Un Giorno da Pecora.

da redazione #ungiornodapecora

 

Da oggi online www.fabriziodeandre.it, il primo sito ufficiale di Fabrizio De André, un nuovo spazio web curato da Fondazione Fabrizio De André Onlus.


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Da oggi online

www.fabriziodeandre.it

La sua musica e le sue parole

le attività della Fondazione e del Centro Studi a lui intitolati

nel primo sito ufficiale di Fabrizio De André

Milano, 5 aprile 2016 – Da oggi online www.fabriziodeandre.it, il primo sito ufficiale di Fabrizio De André per scoprire, approfondire e immergersi nel suo mondo. Dalla sua musica alle sue parole, dai tributi che costantemente gli sono rivolti ai progetti ispirati alla sua opera e al suo pensiero.

Un nuovo spazio web curato da Fondazione Fabrizio De André Onlus che si è proposta di raccogliere e arricchire i contenuti già presenti separatamente sui siti di Fondazione e Centro Studi sotto il nome di Fabrizio De André, dando così vita al suo primo sito ufficiale. L’obiettivo è di offrire a chi desidera conoscere e approfondire il suo pensiero e la sua opera, un unico luogo in cui sia possibile consultare anche le attività della Fondazione e del Centro Studi, dove gli studiosi potranno agevolmente accedere a tutte le informazioni che riguardano l’Archivio De André, conservato presso la Biblioteca di Area Umanistica dell’Università di Siena.

La musica e le parole di Fabrizio De André sono raccontate attraverso la discografia ufficiale e i testi di canzoni, in italiano e inglese. La discografia comprende tutta la sua opera, dai primi 45 giri alle ultime raccolte, la storia degli album di studio, le tracklist e le copertine che negli anni si sono succedute. Non mancano i dischi registrati dal vivo durante i tour, con le date dei concerti e le formazioni che hanno accompagnato Fabrizio sul palco dal 1975 al 1998.

Presto online anche il primo canale video ufficiale dedicato a De André e nuove sezioni del sito per conoscere e approfondire tutte le iniziative legate a Fabrizio.

 

Redazione

Giubileo dei ragazzi: Alessia Marcuzzi per il Vaticano non è adatta a condurlo perchè…


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E’ notizia di questi giorni che sulla popolare conduttrice di tanti programmi di intrattenimento Alessia Marcuzzi, che era stata scelta per presentare  la “serata musicale” che si terrà il 23 aprile allo Stadio Olimpico di Roma nell’ambito del Giubileo dei Ragazzi 2016 e a cui parteciperanno cantanti come: Francesca Michielin, Rocco Hunt, Lorenzo Fragola, Deborah Iurato, Giovanni Caccamo, Dear Jack, Moreno, Benji e Fede, Shari, sia stata colpita dal “veto” del Vaticano perchè “Non è adatta per il Giubileo dei Ragazzi“, la Festa organizzata dalla Santa Sede per i ragazzi dai 13 a 16 anni, che essendo troppo giovani, non potranno andare a Cracovia a luglio. Così ha sentenziato l’arcivescovo Gianfranco Girotti, Reggente emerito della Penitenziaria Apostolica Giusto metterla fuori perché conduce programmi, come l’Isola dei famosi, trasgressivi e futili, una artista non opportuna per una festa giubiliare” e ancora: “Con tutto il rispetto per la signora Marcuzzi, con lei all’Olimpico sarebbe arrivato un messaggio negativo e confuso ai giovani” e ancora “il modo con cui si presenta in tv, scollacciato e trasgressivo

Al posto della Marcuzzi il più morigerato Simone Annichiarico. Siete d’accordo?

Redazione

 

 

SIAE: Dopo Sue Pressioni Web Radio Italiane Fatte Fuori da Radionomy


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Roma, 5 aprile 2016 – Radionomy non permette più la creazione di nuove radio localizzate in Italia e a quelle create già da tempo è stata disabilitata la pagina e il player, inoltre le web radio italiane sono state rimosse dall’elenco delle 57mila radio che utilizzano la piattaforma che lo scorso dicembre è stata acquistata dalla francese Vivendi. Fondata nel 2008, Radionomy ha sviluppato una piattaforma digitale che permette alle web radio di trasmettere i loro programmi e monetizzare la loro audience. Questa azienda di origine belga possiede anche il lettore audio Winamp, la tecnologia streaming Shoutcast e controlla TargetSpot, la piattaforma di pubblicità audio digitale presente negli Stati Uniti e in Francia. Nella giornata di venerdì 1° aprile, gli editori italiani che si sono visti rimuovere le proprie stazioni radio, hanno prima pensato ad un pesce d’aprile e poi hanno chiesto assistenza nel forum di Radionomy senza però ricevere alcuna risposta. Nel tardo pomeriggio un moderatore del forum ha scritto che il problema è generato dalla SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori). Sembra che Radionomy abbia ricevuto pressioni per rimuovere tutte le radio italiane e che le disabiliterà del tutto se a breve non arriverà ad un accordo con la SIAE. Di fatto però nessuna delle radio disabilitate ha ricevuto comunicazioni ufficiali da parte di Radionomy. Radionomy in questi anni ha stipulato accordi internazionali con le società di gestione dei diritti d’autore. In particolare, ha siglato un accordo con la società francese SCPP (Société civile des producteurs phonographiques) alla quale paga i diritti per le sue web radio che sono localizzate in 41 stati, incluso il Regno Unito. Agli editori italiani, incalzati dalla SIAE, Radionomy ha sempre risposto che non devono pagare nulla in quanto i diritti sono tutti a carico di Radionomy. La questione dei diritti è molto complicata. Internet per sua natura è extraterritoriale. Non ha senso parlare di radio italiana o straniera, se non in funzione della nazionalità dell’editore. Inoltre, a differenza delle radio FM, le web radio possono essere ascoltate in ogni angolo del pianeta grazie alla disponibilità di una connessione internet. Bisogna anche dire che molte web radio sono amatoriali e quindi non hanno alcun introito oltre ad essere spesso ascoltate solo da alcune decine di utenti contemporanei. La SIAE versa in profondo dissesto a causa dell’elevato costo del personale, del fondo pensioni e del suo patrimonio immobiliare. È da anni in perdita. 27 milioni di euro nel solo 2013 e 26 nel 2014. Il bilancio SIAE riporta debiti per oltre 900 milioni di euro che non ha distribuito ai detentori dei diritti come da suo oggetto sociale. SIAE gode storicamente di un monopolio garantito per legge e nonostante questo è in passivo a causa dell’inefficienza rispetto agli equivalenti enti di paesi esteri che non prevedono un simile monopolio, come il Regno Unito. La conservazione del regime di esclusiva in capo alla SIAE impedisce la creazione in Italia di soluzioni più efficienti di tutela e gestione dei diritti d’autore e dei diritti connessi. Un simile monopolio, tra gli stati membri dell’Unione Europea, trova un analogo solo nella Repubblica Ceca. Il Parlamento Europeo ha definitivamente legiferato in materia di concorrenza per quanto concerne la gestione del diritto d’autore nella UE. La Direttiva prevede che ci possano essere più enti per la tutela dei diritti d’autore e che ogni autore possa decidere di aderire ad uno o più enti. Come si relazionerà SIAE con concorrenti nazionali ed esteri ora che ce lo chiede l’Europa?

Redazione