E’ inutile dire ma omologarsi alla massa vuol dire essere uno dei tanti, per distinguersi bisogna avere il dono dell’originalità e il coraggio di “osare” peculiarità che a quanto pare a Valerio Scanu non mancano. E’ uscito ieri venerdì 27 maggio il nuovo singolo del cantautore tratto dall’album di inediti #FinalmentePiove (NatyLoveYou ndr), Io Vivrò (senza te) rifacimento della cover di Lucio Battisti del 1968 che accompagnato da una geniale visione futuristica del relativo videoclip rilasciato sempre ieri su VEVO, per la regia di Fabrizio Cestari, nel trasportare l’ascoltatore in un ambientazione desertica e ipnotica, in cui alloggia l’idea dell’ Amore Universale, senza barriere e senza tempo che pure in una proiezione avveniristica mantiene inalterato il dolore del distacco, richiama l’attenzione dell’ascoltatore sulla grande melodia della canzone e sulla interpretazione vocale di grande intensità fedele allo stile di Valerio Scanu.
È veramente un bell’omaggio a questa canzone nata in un periodo caratterizzato dal più importante rinnovamento generazionale che il secolo scorso abbia mai visto e che nella versione attualizzata in chiave elettropop e grazie all’estrosità di Valerio Scanu “rivive” rinnovando la sua popolarità.
Il singolo Io vivrò di Valerio Scanu all’esordio ha subito raggiunto la vetta della classifica di #iTunes scavalcando di netto famose hit .
Redazione
trovo questo video un capolavoro assoluto…particolare come è lo stile di valerio, che esce da ogni schema “ortodossamente perfetto”…trasgressivo? non direi, abbiamo visto oramai tanti video sull’argomento…è bellissima la scelta delle interpreti, come è condotto futuristicamente il tutto..forse nel 2077 si potra parlare di amore totalizzante senza scandalizzarci ancora? chi lo sa, una cosa è certa..valerio ci crede fermamente e lo dimostra con questo video…ma musicalmente il rifacimento di questo pezzo di Battisti fine anni 60 è magnifico, modernissimo, con un arrangiamento veramente straordinario..il tutto condito da una vocalita strepitosa che valerio possiede per “estrazione divina”…non si limita al suono bello che la sua magnifica timbrica piena di armoni possiede, ma da ad ogni frase la giusta intensita in un crescendo drammaticissimo dove la vocalita è solo espressione drammatica, lo diventa…questa è la grande lezione che ha dato Maria Callas in altro repertorio e cioè dare il giusto significato ad ogni frase facendo si che niente diventi mero esercizio tecnico fine a se stesso…essere lancinante, essere un grido di dolore quando si parla di amore non corrisposto o finito…e cosa ci puo essere di piu devastante di tutto questo? e allora quando si canta questo non puo bastare solo il suono bello…pretendo di ascoltare un grido di dolore, quel grido devastante che stravolge l’esistenza…e valerio è immenso in questo, perchè è un cantante drammatico, possiede la drammaticita insita nella vocalita, non la fa per studio, ma gli viene spontanea proprio perche la possiede nel suo dna…allora quel grido diventa da brivido…Valerio Scanu ha dato qua un esempio di cio che significa “interpretare con la voce”, dare emozione con l’organo che dio gli ha dato…ossia una voce che fa la differenza sempre e comunque…roberto graziani
Un video davvero d’ impatto , Valerio riesce sempre a fare la differenza… è sempre un passo avanti , complimenti anche alla regia di Fabrizio Cestari !