|
|
|
|
Berlusconi jr. spiega che tutte le major hanno aspirazioni da tv generalista, e che «Mediaset è vicina alla gente». Del contratto con Maria De Filippi, rinnovato per altri cinque anni, è particolarmente fiero, ma nega «abbia avuto importanti offerte» quando, è risaputo invece che Discovery le aveva offerto un intero canale. «Io e Maria ci siamo incontrati e abbiamo parlato, ci lega un rapporto strettissimo, c’è una condivisione vera. Ci siamo guardati negli occhi. Maria ha un’esclusiva totale come artista, mentre con la società Fascino, di cui siamo soci al 50%, è libera di produrre anche per altri. D’altronde Amici nel daytime va in onda già su Real Time».
Maria De Filippi sarà quindi ancora per 5 anni la grande protagonista di Canale 5, e a partire da questo autunno sarà impegnata oltre che con Tu sì que vales, Uomini e donne, C’è posta per te, Amici, come produttrice anche col nuovo show House party, una casa, un mazzo di chiavi e un palcoscenico e poi divertimento, spettacolo, musica, emozioni, ironia e autoironia. Sei serate speciali targate Fascino con un protagonista dello spettacolo accompagnato da ospiti (Emma con Elisa e Alessandra Amoroso, i ragazzi del Volo, Biagio Antonacci i Pooh e tanti altri ancora e di una serata sarà protagonista la stessa De Filippi con Sabrina Ferilli. Come dire… Maria si allarga …
Ilary Blasi condurrà il Grande fratellovip (la versione classica è sempre affidata a Alessia Marcuzzi), Antonio Ricci oltre a Striscia la notizia firma un programma destinato ai giovani nell’access time di Italia 1,La nuova cultura moderna.
Nuovi show anche per Paolo Bonolis e Gerry Scotti, Gianni Morandi attore di una nuova serie, la graphic novel Adrian di Adriano Celentano finalmente in onda (il progetto risale a diversi anni fa), serate musicali con i concerti di Laura Pausini, i Pooh, i Modà, Your song per eleggere la canzone del secolo, Nicola Porro a Matrix due volte alla settimana e l’irruzione di Piero Chiambretti col suo show ispirato all’attualità (realizzato con la redazione di Matrix), Maurizio Costanzo con le interviste della Scatola, quattro serate evento con Christian De Sica e Michelle Hunziker per festeggiare i vent’anni di Zelig, il ritorno delle Iene, Simona Ventura su Italia 1 con un programma sui cambiamenti che si vocifera sarà prodotto da Fascino, e poi Rete4 con l’informazione di Paolo Del Debbio e Nuzzi. Completano l’offerta la Champions League (forse in onda il martedì sera), la fiction e i film, a cominciare da Quo vado?, campione d’incassi di Zalone. Fitti i contatti con la Gialappa’s («che è nata da noi» dice il direttore generale Salem), mentre Teo Mammucari (che la Rai ha dato come uno dei suoi protagonisti) è ancora legato dal contratto con Mediaset.
Redazione
Hijab e sneakers, abiti tradizionali e tute sportive. I ritmi più recenti della musica elettronica, raggae, hip-hop, che si fondono con i suoni lontani e senza tempo di un passato ancestrale.
Sono le A-Wa, ovvero: Tair, Liron e Tagel Haim (rispettivamente 32, 30 e 26 anni) sul palco di Ariano (Irpinia) il 19 agosto nell’ambito della XXI edizione di Ariano Folkfestival, tra i più interessanti appuntamenti europei dedicati alla world music.
Tre sorelle israeliane di origini yemenite che hanno deciso di reinterpretare la musica delle proprie radici con beat moderni, per creare un mix contagioso di canzoni arab-folk ed elettronica.
Una combinazione quanto mai riuscita, dato che il loro singolo di debutto “Habib Albi” – tratto dall’omonimo album di esordio uscito nell’estate 2015 – ha realizzato quasi 4 milioni di visualizzazioni su YouTube e raccolto l’entusiasmo della stampa estera.
“Tra i 10 nuovi artisti da conoscere”: ha sentenziato Rolling Stone; mentre per il mensile Vogue “è un gruppo che porterà stile sulla scena mondiale”. La National Public Radio le ha nominate l’anno scorso tra i migliori 10 gruppi, e tra i 30 album preferiti del 2016.
Le tre sorelle fanno parte della comunità yemenita di Israele, dove i loro nonni vi emigrarono negli anni ’50. Cantano in arabo, più precisamente in un dialetto tipico della comunità ebrea dello Yemen. Una scelta che loro definiscono “naturale”, ma certo non facile. In più interviste hanno infatti espresso il proprio timore per le possibili reazioni alla loro musica. Una paura fortunatamente superata, perché – contrariamente a molti pregiudizi – le loro canzoni sono molto apprezzate sia in Israele che in Yemen, così come in altri paesi arabi.
Le radici yemenite sono riviste con occhi e ritmi moderni, come ben si comprende nel video “Habib Galbi”, dove indossano un velo rosa, colore e simbolo dell’amore universale. Qui le tre sorelle fuggono da un uomo violento che rappresenta una generazione a volte dura nei confronti delle donne. E’ un chiaro invito a liberarsi, come limpido è il messaggio che donne e uomini sono uguali, quando nel filmato ballano insieme a tre ragazzi, alla pari.
Cresciute in un piccolo villaggio chiamato Shaharut, nella Valle di Arava nel sud di Israele, vicino al confine con l’Egitto, le A-Wa sono conosciute come i “Jackson di Shaharut”, paragone illustre con la celebre icona del pop Michael Jackson. Hanno trascorso la propria infanzia circondate da cammelli e montagne, sviluppando un forte legame con il deserto.
“Le nostre canzoni – spiegano – fanno parte di tradizioni popolari secolari, create e cantate da donne, tramandate attraverso una tradizione orale. Sono canzoni belle, senza tempo, semplici e oneste”.
Il loro album di debutto è stato prodotto da Tomer Yosef, dei Balkan Beat Box. Un ottimo indizio da cui dedurre che le A-WA saranno il prossimo grande fenomeno di Israele.
Ariano Folkfestival, giunto alla XXI edizione, arriva in Irpinia (Campania) dal 18 al 22 agosto con ospiti d’eccezione: dalla cubana La Dame Blanche ai portoghesi Terrakota, passando per i leggendari ottoni albanesi della Fanfara Tirana e i ritmi dell’argentina Fanfarria del capitan, fino ad arrivare al concerto di chiusura di Daniele Silvestri che il 22 agosto presenta il suo ultimo album “Acrobati”, recentemente certificato disco d’oro.
Il festival torna quest’anno con la parola d’ordine Metixage: musiche del Sud e del Nord del mondo si incontrano in questa terra di confine posizionata tra Campania, Puglia e Basilicata, per trasformare in ricchezza e integrazione la grande varietà di musica e culture.
Redazione
Simona Ventura tornerà su Italia 1, per lei sarebbe pronto uno show nuovo di zecca prodotto nientemeno che da Maria De Filippi e la sua Fascino. A svelarlo Davide Maggio dal suo blog!
Non è un mistero, d’altro canto, che il rinnovo quinquennale di Maria De Filippi con il Biscione implicasse una serie di nuove produzioni – oltre a quelle già note al pubblico – per Fascino PGT, di proprietà della stessa De Filippi e RTI.
Uno di questi sarà per l’appunto il programma della conduttrice di Chivasso, ma possiamo annunciarvi che non sarà l’unica novità sulla rete giovane del Biscione per la casa di produzione della De Filippi. Anzi, a dirla tutta, le novità per Fascino non si concentreranno soltanto su Italia 1!
Redazione