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“Sono sempre più convinto che un altro modo per dire musica sia la parola “collaborazione“: condividere un progetto con altri giovani artisti, scherzare su se stessi e riscoprirsi anche negli altri.
Questo è quanto dichiara Michele Bravi che ha deciso di trasformare uno degli ultimi tormentoni estivi,”Sofia” di Alvaro Soler, in una canzone balneare in tutto e per tutto, registrandone una versione realizzata senza strumenti ma solo con oggetti della vita quotidiana della bella stagione, da un paio di infradito a una ciambella salvagente. E per farlo ha chiesto la collaborazione dello stesso cantante spagnolo, in un video realizzato da Claire Audrin. L’idea di realizzare questo video, diffuso sulla pagina Facebook di Bravi, è nata proprio dall’incontro del vincitore di “X Factor 7” con la creator romana con la passione per la musica. La fonta di ispirazione è il lavoro di due youtubers americani, Andrew Huang e Mystery Guitar Man. Il video è stato girato in soli tre giorni, in collaborazione con Slim Dogs.
“Quando Michele mi ha chiamata dicendomi che Alvaro Soler era interessato a collaborare con noi non volevo crederci… – racconta Claire -. Non ho praticamente dormito due notti per lavorare al video, ma sono molto fiera del risultato ed è stata un’esperienza incredibile e surreale che rifarei subito”.
E a proposito di Soler – Michele dichiara – Alvaro è stata una delle persone più dirette e consapevoli con cui ho avuto il piacere di lavorare. È bello vedere che esiste la voglia di cantare insieme e di divertirsi al di là dei numeri e del successo”.
Redazione
“Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell’informazione – dice in un post – tengo a dirlo io. Ora in questo momento è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi”.
Con questo messaggio su twitter il Fratello Gianni comunica la morte avvenuta stamattina di Anna Marchesini. Addio alla Signorina Carlo, alla sessuologa Merope Generosa, alla Sora Flora, alla cameriera secca dei signori Montagné e soprattutto alla bella figheira, alla Monaca di Ponza, alla Lucia manzoniana del piccolo schermo.Anna Marchesini era nata a Orvieto, attrice, comica, scrittrice e imitatrice, faceva parte del Trio assieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Dopo lo scioglimento del Trio nel 1994 ha continuato a lavorare con Solenghi e successivamente ha continuato da sola la sua carriera teatrale.
Da allieva (bocciata) ad insegnante. Negli ultimi anni Anna Marchesini aveva insegnato all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, una cosa di cui andava molto fiera perché entrare in Accademia era sempre stato il suo sogno fin da ragazza e per riuscire a realizzarlo aveva dovuto tentare l’ammissione tre volte, dal momento che le prime due l’avevano bocciata. “Certe volte entravo nella scuola salivo l’ascensore fino al 5° piano – la sede allora era in via 4 Fontane nel palazzo di una Marchesa – diceva – Salivo in “Paradiso” solo per sentire l’odore, attraversare un corridoio fare una domanda solo per “stare lì”. L’Accademia per me è uno dei posti più “evocativi” come dicono i poeti”.
L’ironia anche nel suo “testamento”. “Ho già adocchiato una vetrinetta in sala riunioni con un piccolo cofanetto verde di porcellana, credo. Ritengo sia ideale per contenere le mie ceneri – scriveva con la sua solita ironia sul suo sito – È una aspirazione che piano piano troverò il coraggio di far uscire alla luce. Che detto di un mucchietto di ceneri non è appropriato. Posso tentare…. e se mi ribocciano? E se poi l’Accademia trasloca? E se durante il trasloco il cofanetto verde si rompe? No eh! essere spazzata via dall’Accademia no mai più!”.
Era malata da tempo di artrite reumatoide. Aveva 63 anni.
Il ricordo su Twitter del Teatro della Pergola:
«Anna #Marchesini non ci sono parole se non il ricordo del coraggio di una donna e di un’attrice. Grazie».
Redazione
Nata Marta Vacondio, figlia di un casellante delle ferrovie e di una mondina, vive i primi anni della sua vita a Mortara, in Lomellina. Comincia a lavorare molto giovane, per poi muovere i primi passi nel mondo della moda, a Milano. Conosce così il conte Umberto Marzotto, uno dei fratelli eredi della dinastia industriale tessile vicentina dei Marzotto. Si sposano nel 1954 e dalla loro unione – durata 15 anni – nascono cinque figli: Paola, Annalisa (morta di fibrosi cistica nel 1989), Vittorio Emanuele, Maria Diamante e Matteo. Tre i grandi amori della sua vita: oltre al conte, da cui divorzierà mantenendo il cognome, il pittore Renato Guttuso e Lucio Magri, intellettuale e parlamentare. Tantissimi i corteggiatori, tra cui anche Sandro Pertini. Regina dei salotti, nel 2006 viene condannata in primo grado per una vicenda che riguardava 700 riproduzioni di opere di Guttuso, per il quale Marta Marzotto è la sua “dolce libellula d’oro” e anche “miele, sangue, respiro, amore”, i cui diritti legalmente sarebbero spettati al figlio dell’artista. Viene prima condannata a otto mesi, poi tre anni dopo nel 2011 la Corte d’appello di Milano annulla la sentenza “perché il fatto non costituisce reato”. Il rapporto tra i due cessa improvvisamente dopo circa venti anni.. Marta Marzotto è morta all’età di 85 anni dopo breve malattia, da qualche giorno era ricoverata alla clinica La Madonnina di Milano, a dare la notizia è la nipote, Beatrice Borromeo, con un messaggio su Twitter: “Ciao nonita mia”.
“Io alla vita ho sempre sorriso, lei a me non sempre“, diceva pensando alla morte della figlia. E sulla sua età, sul tempo che passava tagliava corto: “Io no ho età, sono immortale. Bloccatemi se siete capaci”.
Redazione
Arista: FADAMAT Album: Fallito Etichetta: Inferno Production Data Uscita: 22/07/2016 Promozione: Smc Italia Booking: info@infernoproduction.it Web: www.facebook.com/Fadamat |
“Fallito” è il nuovo album di FADAMAT disponibile da venerdì 22 luglio 2016 per la nuova etichetta Inferno Production su iTunes e tutte le maggiori piattaforme digitali.
“Veleno umiltà” feat. Ntò è il singolo che anticipa l’album. Un brano dalla doppia anima, tra rabbia e desiderio di rivalsa che conta numerose collaborazioni: dallo storico rapper della scena napoletana ex Co’Sang Ntò, al trombettista Wayne Tucker, già collaboratore di artisti internazionali come Elvis Costello e Taylor Swift, passando per la chitarra di Fabrizio Sotti, noto per aver lavorato con nomi come Jennifer Lopez, Shaggy e Zucchero. Il video e’ stato girato tra le strade di Scampia e il Centro direzionale di Napoli da Michelangelo Baffoni e Riccardo Morelli.
FADAMAT è un rapper di Rimini attivo dalla fine degli anni ’90. Da sempre attaccatissimo alla cultura Hip Hop e ai valori su cui questo si fonda, ha pubblicato vari mixtape, ep e quattro album ufficiali. Un rapper non incline ai compromessi che ha sempre messo in primo piano il messaggio culturale dell’Hip Hop più vero e autentico.
“Fallito” è un album dal retrogusto amaro, un viaggio introspettivo tra paure, sbagli e difficoltà. Le esperienze e le aspirazioni si intrecciano in un percorso di vita arduo e che spesso sfocia nella delusione e nei fallimenti. Uno spaccato sincero della realtà di tutti i giorni, nella quale i successi personali e le cadute convivono, entrambe facce della stessa medaglia. Un disco dai toni cupi che lascia pochissimo spazio alla speranza per un futuro migliore e si concentra invece sull’analisi profonda del proprio io costretto ad affrontare e superare le sfide che la vita ci pone ogni giorno.
Le strumentali sono state prodotte dal compagno di etichetta Keemo e dai producer DJ Alik, BluBerry, G Martini,Kique, M.P.E. e Bored Guy. L’intero lavoro è stato prodotto e registrato tra il BluBerry Studio di Misano Adriatico e il Sotti Studio di New York e vede la collaborazione di Ntò, della cantante Eileen Marie Coppola, del cantautore Ciri Ceccarini, del rapper napoletano 4/20, del bassista Danny Scalia e del chitarrista Fabrizio Sotti.
Tracklist
1.Tutto Piu’ Sereno feat. 4/20
2.Meglio Solo
3.Veleno Umiltà feat. Ntò
4.L’ Amore Divora feat. Ciri Ceccarini
5.La Ballata Degli Sciacalli
6.Il Mare
7.Esperienza
8.Fallito
9.Il Giardino Delle Delizie
10.Separati feat. Eileen Marie Coppola
11.Veleno Umiltà (New York style) feat. Ntò
BIOGRAFIA
Fadamat nasce a Roma nel 1980 e cresce artisticamente a Rimini dove nel 1998 inizia la carriera da Mc.
Negli anni ha pubblicato moltissimi lavori: i mixatpe ”Fadamat street album vol.1” e “Fadamat street album vol.2”, l’EP insieme ad Esa “Tutto suona meglio ep”, i quattro album ufficiali ”Tutto si ribalta”, “E’ uguale”, “Distruzione” e “C.B.T.R.” più una raccolta di brani contenuti in “Scena arida ep”. Nel corso della sua lunga carriera il rapper riminese ha collezionato importanti collaborazioni con tantissimi artisti della scena italiana come Tormento, Esa, Dj Shocca, Fedez, Shablo, Inoki e Fritz da Cat.
Negli ultimi anni Fadamat collabora con il producer italiano Keemo di base a Brooklyn e insieme fondano Inferno Production, etichetta indipendente la cui missione è scoprire nuovi talenti e realizzare eventi Hip Hop/R’n’B in tutta Italia. Il suo quinto album ufficiale “Fallito” è la prima release di questa nuova realtà.
Redazione