Questa settimana il pubblico vedrà Vittoria Belvedere e Davide Merlini “cambiare pelle” nell’interpretazione di due miti black come Grace Jones e Stevie Wonder. Sergio Assisi sarà impegnato nel coinvolgente ricordo di Pino Daniele, mentre Lorenza Mario si trasformerà in Milva, l’affascinante “rossa” della musica italiana. Enrico Papi sarà un energico Max Pezzali e Leonardo Fiaschi si calerà nei panni di J-Ax in un imperdibile duetto con un ospite a sorpresa che interpreterà Fedez. Difficilissima la sfida per Silvia Mezzanotte che regalerà al pubblico l’incredibile voce di Maria Callas, mentre Tullio Solenghi sarà alle prese con il poeta della canzone Paolo Conte. Bianca Atzei sarà l’irrefrenabile Loredana Bertè e Manlio Dovì interpreterà gli amatissimi successi di Edoardo Bennato. Con Fatima Trotta si ritornerà nelle atmosfere anni ’80 insieme alla vocalità di Giuni Russo, e Deborah Iurato prenderà le sembianze e gli atteggiamenti dell’effervescente Katy Perry.
I telespettatori di Tale e Quale Show, programma visibile in HD sul canale 501, come sempre potranno scegliere anche di avere un ruolo da “protagonista”, inviando i propri commenti su Twitter con l’hashtag ufficiale #taleequaleshow o scrivendo sulla pagina Facebook. I più audaci potranno riprendersi con lo smartphone e proporre la propria esibizione con l’imitazione di un personaggio famoso, inviando il video direttamente sul sito http://www.taleequaleshow.rai.it. Alcuni dei contributi migliori del Tale e Quale Pop saranno trasmessi durante la puntata.
Prima di conoscere cosa accadrà nella puntata successiva, tornerà anche “A grande richiesta”, la parentesi più pazza del varietà, con Gabriele Cirilli impegnato a soddisfare i desideri dei telespettatori interpretando “a modo suo” una star a sorpresa.
Tale e Quale Show,prodotto da Rai1 in collaborazione con Endemol Shine Italy è tratto dal format spagnolo Tu Cara me Suena, è scritto da Carlo Conti, Ivana Sabatini, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano e Mario d’Amico. Le musiche sono del Maestro Pinuccio Pirazzoli, le coreografie di Fabrizio Mainini, la scenografia di Riccardo Bocchini. La regia è di Maurizio Pagnussat.