Come nasce e chi è Fadamat ?
Il nome mi è stato dato da Word in un periodo di pseudo crisi di identità, venne fuori per caso in un pomeriggio d’estate in camera mia, è stata la svolta diciamo ovvero da li in poi iniziai a fare uscire album e prendere più’ seriamente la cosa mentre prima era più’ un gioco, il freestyle, le battle…..da Fadamat invece inizio a essere anche un impegno, piacevole ovviamente ma non più’ un gioco
Hai all’attivo un lunga carriera che parte dalla fine degli anni 90, il Fadamat di oggi è diverso rispetto a ieri? E se si, come è cambiato?
sinceramente no, sono sempre lo stesso per fortuna o purtroppo, sicuramente sono evoluto grazie alle situazioni che ho vissuto, non ho mai snaturato ne forzato nulla ne tantomeno ho intenzione di farlo ora, seguo semplicemente la linea che ho tracciato in modo ormai naturale.
Il tuo ultimo album uscito il 22 luglio e anticipato dal singolo Veleno e Umiltà si intitola “Fallito” come mai un titolo dal significato così drasticamente categorico? Cosa hai pensato mentre lo scrivevi
il titolo è ispirato agli ultimi anni che ho visto e tratta il fallimento a 360 gradi, le aspettative con una donna, con un amico, con un progetto ma è ovviamente sarcastico anche perchè la chiave del mood dell’album è che dal fallimento si rinasce, a prescindere da che tipo di fallimento sia.
Si dice… che il mercato discografico obblighi i rapper (italiani), una volta raggiunti certi numeri a piegarsi a determinate logiche e fare musica imbarazzante, c’è qualcosa di vero?
ho creato insieme a Keemo l’Inferno Prod. appunto per non scontrarmi con queste storiche, la mia arte è la mia passione ed è anche il mio lavoro e credo che dato che non sono una persona che va troppo d’accordo con il prossimo è stato meglio creare una mia realtà’ che oltre a dare possibilità’ agli artisti meritevoli ed emergenti mi permette di avere potere decisionale su Fadamat e non sottostare a nessuno anche perché’ preferisco i fatti all’apparenza e quindi non sono mai stato troppo interessato a sottostare a nessun tipo di proposta tendente a distorcere la mia arte.
Se non fossi un rapper chi saresti?
Barista….magari nel mio locale come poi spero di fare tra una quindicina di anni sempre che non muoia prima (ride).
Passando dall’altra parte della barricata se fossi un semplice fruitore di musica quale sarebbe il tuo rapper preferito? Chi sono i tuoi modelli?
Ora come ora i rapper che ascolto di più’ sono Nipsey Hussle e Joey Badass, cerco di non avere modelli e poi dato che lo faccio da un pochino credo di avere trovato il mio modo e il mio modello di scrittura ovvero il mio.
Le radio sono un punto dolente o superabile?
ormai con internet chi ascolta la radio? C’e’ you tube, spootify e la gente fatica anche a comprare il cd del suo artista preferito, in Italia le radio “forti” sono 3 e per passarci devi pagare cifre improponibili di promozione oppure fare parte della cerchia…….molto più’ raro essere al momento giusto al posto giusto e a me non è mai successo.
Cosa pensi dei tuoi colleghi che partecipano a programmi come i talent ed eventi musicali di grosso richiamo televisivo?
sono la morte di tutto ,la strumentalizzazione e l’esasperazione, il vero metodo per sfruttare al massimo un artista fino a risucchiargli anche l’anima e tirargli un calcio in culo come il 99% dei vincitori di qualsiasi tipo di forma in questione dopo al massimo una manciata di singoli. Poi sono per il vivi e lascia vivere e siamo tutti molto diversi quindi cerco sempre di non giudicare e farmi i fatti miei rispettando anche le scelte che non condivido come in questo caso.
Progetti in programma a breve scadenza?
Stiamo per fare uscire il disco dei Vida Mala (4/20 & Fabio Blanko) e l’EP di Caio per Inferno Prod. io personalmente sto lavorando al terzo video estratto da Fallito e sto ultimando un Ep che uscirà’ a breve, seguitemi sulla mia pagina Fb per restare aggiornati. Grazie dello spazio