Day: ottobre 26, 2016

27/10/2016 – 21:15 RAI3: RISCHIATUTTO Riparte il gioco creato da Mike Bongiorno –


rischiattutto

Le domande riposano nelle buste, il tabellone cela i suoi quesiti e colpi di scena, e le cabine sono pronte ad accogliere il campione in carica e i due sfidanti. Nello studio di Rischiatutto, il quiz per antonomasia sta per riprendere il suo cammino con la conduzione di Fabio Fazio, che riaprirà la scatola del gioco creato da Mike Bongiorno domani sera, giovedì 27 ottobre, alle 21.15 in diretta su Rai3. Ospiti della prima puntata saranno Matilde Gioli, che dopo gli appuntamenti-evento in primavera riprende per una sera il ruolo della valletta e Carlo Verdone che sarà “materia vivente”, oggetto di quesiti per i concorrenti. Oltre alle personalità e agli amici del programma che seguiranno dalle prime file le fasi del quiz, a Rischiatutto interverranno anche due ospiti musicali: sul solco delle storiche sigle di chiusura interpretate ai tempi di Mike da Georges Moustaki, Peppino Di Capri, Ricchi e Poveri e Nomadi, Fabio Fazio chiama in studio Raphael Gualazzi e Malika Ayane con la canzone ‘Buena Fortuna’. Il duetto, tratto dall’ultimo disco di Gualazzi ‘Love Life Peace’, sarà il buon augurio per i concorrenti nel corso di tutte le nove puntate, e domani sera verrà eseguito dal vivo in studio dai due artisti, per un commiato davvero speciale. Ma la ‘Buena Fortuna’ sarà particolarmente cara fin da subito ai primi tre concorrenti attesi, sottoposti ai quesiti posti da Fabio Fazio e ai giudizi implacabili del Signor No Ludovico Peregrini: a contendersi il titolo e i rispettivi montepremi domani sera saranno Stefano Orofino, 42enne di Cleto esperto di storia della Juventus proclamato campione in primavera, e i due sfidanti Lavinia Gambini, 19enne romana, studentessa universitaria a Berlino che porta come materia Napoleone Bonaparte, e Giorgio Avanzini, 53enne di Bardolino (Verona) ma residente a Roma che si presenta con le eroine del melodramma italiano. Con le passioni degli italiani in primo piano e sotto il marchio del capostipite dei quiz riprende così un cammino tra passato e contemporaneità: oltre alla “materia vivente”, alcune innovazioni del programma nel rispetto della formula originale sono la “casella web” del tabellone, che consente ai concorrenti di usare un computer connesso a internet per cercare la risposta al quesito, e il fatto che – a differenza degli anni ‘70 – Rischiatutto va ora in onda in diretta, in un gioco sul filo che coinvolge concorrenti, conduttore e ospiti per una serata nel nome del divertimento.

Rischiatutto è firmato da Claudia Carusi, Fabio Fazio, Arnaldo Greco, Veronica Oliva, Ludovico Peregrini con la regia di Stefano Vicario.
 
Redazione

TV, CHAOUQUI: YOUNG POPE? BEN FATTA, PERSONAGGIO DOBOIS MI SOMIGLIA, HO COLLABORATO CON LA PRODUZIONE E SORRENTINO


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Avevo un contratto di consulenza con la casa di produzione Wildside, per la serie tv The Young Pope, per una consulenza editoriale. Poi ho litigato con la produzione, volevano che io facilitassi l’ingresso alla Cappella Sistina o in altre zone, cosa che non potevo fare, e quindi ho mollato tutto”. A parlare è Francesca Immacolata Chaouqui, ex consulente per la comunicazione del Vaticano, condannata per lo scandalo Vatileaks, che oggi è stata ospite del programma di Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Nella serie diretta da Sorrentino, c’è il personaggio di Sophie Dubois, che sembrerebbe ispirata a lei. “Ci può stare che le somigli, ma io sono più brava a fare il mio lavoro”. Lei ha incontrato anche Sorrentino? “Si, abbiamo collaborato un po’ per la serie, anche se non è durata molto”. Insomma, come giudica in definitiva The Young Pope? “Mi piace, non è male. L’unica cosa che non mi è piaciuta è la scenografia“. E’ vero che ha preparato un libro sulla sua vicenda? “Si, uscirà tra la seconda metà di gennaio e i primi di febbraio. Ma la casa editrice e il titolo per ora è top secret”.

da redazione ungiornodapecora

LES 7 DOIGTS: DA DOMANI 27 OTTOBRE AL 30, DOPO PIU’ DI 1700 REPLICHE IN TUTTO IL MONDO “TRACES” ARRIVA AL ROMAEUROPA FESTIVAL


TORNANO AL ROMAEUROPA FESTIVAL LE POETICHE ACROBAZIE DE

LES 7 DOIGTS

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 LA COMPAGNIA QUEBECCHESE CHE STA RISCRIVENDO LE SORTI DEL NUOVO CIRCO SULLA SCENA MONDIALE

 DA DOMANI 27 A DOMENICA 30 OTTOBRE TRACES IN SCENA ALL’AUDITORIUM CONCILIAZIONE

Le Figaro: «Cento per cento adrenalina»

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Dopo aver conquistato il pubblico romano con il loro Cuisine & Confessions, presentato durante la passata edizione del Festival, la compagnia quebecchese Les 7 Doigts, torna dal 27 al 30 Ottobre all’Auditorium Conciliazione per il Romaeuropa con Traces: nuova poetica avventura tra danza, musica, acrobazia, street art e  linguaggi urbani, dedicata ad un pubblico di tutte le età.

Presentato più di 1700 volte in 25 paesi e in 200 città di tutto il mondo, premiato con numerosi riconoscimenti internazionaliTraces è ambientato in un rifugio di fortuna all’esterno del quale sta per consumarsi un’imminente catastrofe. «Le uscite di sicurezza sono ovunque, perché qualcosa di terribile potrebbe accadere» annunciano Les 7 doigts all’inizio dello spettacolo ed è subito chiaro che il loro Traces è una visionaria via di fuga dalle ansie e dalle tensioni della nostra epoca. E infatti, l’unico modo per reagire alla catastrofe è rischiare, vivere la vita in pienezza anche quando ogni speranza sembra persa. Intrecciando danza e circo alle loro esperienze personali, i giovani protagonisti sfidano la gravità in acrobazie esplosive in cui si innestano elementi della urban culture come lo skateboarding ed il baseball.

«Nei nostri spettacoli, abbiamo deciso di mettere sempre in risalto l’essere umano. Vogliamo che gli spettatori s’identifichino in noi e che ci riconoscano come simili: uomini con un nome e un cognome, un particolare timbro della voce, delle particolari forze e altrettante debolezze. Vogliamo che gli spettatori si sentano vicini a chi è in scena, che si preoccupino per i rischi che ognuno di noi corre, che si emozionino con noi. Traces è l’apice di questo tentativo di umanizzazione. Durante tutto il corso dello spettacolo, infatti, gli artisti condividono con il pubblico dettagli intimi delle proprie vite: la loro provenienza, il loro carattere, alcuni aneddoti che caratterizzano il loro percorso» spiega la compagnia. Così le discipline circensi scoprono nuovi territori di indagine e nuove poetiche: «Questo circo contemporaneo si libera dei costumi, delle musiche e dei numeri che definivano il circo tradizionale, per trovare proficue fusioni con la danza e con il teatro. Certo, questi elementi non definiscono in modo esaustivo il “nuovo circo”. In fondo ogni definizione finirebbe per limitare la libertà che caratterizza l’essere contemporaneo di un linguaggio artistico».

Una poetica che si rispecchia perfettamente nel nome della compagnia «In francese esiste un’espressione che definisce l’agire di un gruppo d’individui che insieme formano un’individualità unica come fossero cinque dita di una stessa mano: “les cinques doigts de la main”, appunto. Poiché i membri fondatori di questo gruppo, come dicevo, sono sette abbiamo deciso di chiamarci “Les 7 doigts de la main”. Può sembrare una strana definizione ma la trovavamo appropriata, bizzarra e divertente».

Redazione

LES 7 DOIGTS | TRACES | AUDITORIUM CONCILIAZIONE, Roma

Da 27 al 30 OTTOBRE | da giovedì a sabato h 21 – domenica h 17

da € 18 a € 30
Redazione

 

MUSICA: MICHAŁ SZPAK, VOCE E TALENTO, UN CANTANTE CHE VALE LA PENA CONOSCERE! VIDEO


szpak

Michał Szpak è un cantante  di origine Polacca, classe 1990, al suo attivo ha un percorso che passa per il talent ovviamente in Polonia, Infatti nel 2011  ha partecipato alla prima edizione della versione polacca di XFACTOR, piazzandosi secondo. Nel 2015 ha partecipato alla versione polacca di Sanremo, il  Festival di Opole , vincendo il primo premio con la canzone Jesteś bohaterem. In seguito alla vittoria a Krajowe Eliminacja, ha rappresentato la Polonia all’Eurovision Song Contest 2016  con la canzone Color of Your Life che  classificandosi  terza al televoto  ha rilanciato le quotazioni polacche nel concorso. Michal Szpak, canta dall’età di 9 anni, una buona capacità vocale e talento gli permettono di affrontare generi di musica diversi dal pop all’opera passando per il rock.  Di recente la sua canzone ‘‘Color of your life” , ha ottenuto due dischi di Platino posizionandosi all’ottavo posto della topo ten e inoltre è stato certificato platino anche  l’album ”Byle byc Soba”. Appena il 9 di ottobre 2016 Michal Szpak ha tenuto un mega concerto a Varsavia che ha richiamato fan da tutto il mondo con i quali  si  è intrattenuto per foto e autografi. A sostegno dell’artista sono state create  diverse FanPage tra cui: Michał Szpak – Italia Fanpage , Michał Szpak – International Fan Club , Michał Szpak Austria – Fanpage Österreich  con le quali la sua fama si sta estendendo in Europa e in Italia.

Redazione

MELISSA SATTA, GIULIO BERRUTI E DEBORAH VILLA TRA I CONCORRENTI DI “BRING THE NOISE”


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Mercoledì 26 ottobre, in prima serata su Italia 1, appuntamento con “Bring The Noise”, condotto da Alvin.

Tra parodie di celebri hit e strofe cantate al contrario, questa settimana si sfideranno: Melissa Satta, Giulio Berruti, Deborah Villa, Katia Follesa, Moreno, Francesco Facchinetti e Gianluca Fubelli, alias “Scintilla”.

La live band “I Kutso” e il corpo di ballo di “Bring The Noise” accompagneranno i concorrenti durante le varie prove e perfomance.

Radio 105 è radio partner di “Bring The Noise” e l’hashtag ufficiale del programma è #bringthenoise.

Redazione