“Avevo un contratto di consulenza con la casa di produzione Wildside, per la serie tv The Young Pope, per una consulenza editoriale. Poi ho litigato con la produzione, volevano che io facilitassi l’ingresso alla Cappella Sistina o in altre zone, cosa che non potevo fare, e quindi ho mollato tutto”. A parlare è Francesca Immacolata Chaouqui, ex consulente per la comunicazione del Vaticano, condannata per lo scandalo Vatileaks, che oggi è stata ospite del programma di Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Nella serie diretta da Sorrentino, c’è il personaggio di Sophie Dubois, che sembrerebbe ispirata a lei. “Ci può stare che le somigli, ma io sono più brava a fare il mio lavoro”. Lei ha incontrato anche Sorrentino? “Si, abbiamo collaborato un po’ per la serie, anche se non è durata molto”. Insomma, come giudica in definitiva The Young Pope? “Mi piace, non è male. L’unica cosa che non mi è piaciuta è la scenografia“. E’ vero che ha preparato un libro sulla sua vicenda? “Si, uscirà tra la seconda metà di gennaio e i primi di febbraio. Ma la casa editrice e il titolo per ora è top secret”.
da redazione ungiornodapecora