Day: novembre 2, 2016

03/11/2016 – 21:15 – RAI3: RISCHIATUTTO Con la valletta Cristiana Capotondi e la materia vivente Ornella Muti – ospiti Vincenzo Salemme e Fabio Rovazzi


rischiattutto
Un campione preparatissimo cerca di difendere il suo titolo, due sfidanti promettono battaglia, e tutto con la sola guida delle passioni: Rischiatutto è pronto per la sua seconda puntata, giovedì 3 novembre, alle 21.15, in diretta su Rai3. Accanto a Fabio Fazio, per giocare con lui e con il pubblico al più iconico quiz della tv italiana, un’altra attrice di talento si calerà nella parte della valletta per una sera: domani sarà Cristiana Capotondi a interpretare questo ruolo. Altra ospite d’eccezione della puntata è Ornella Muti, che interverrà come “materia vivente”, oggetto di studio per i concorrenti nella fase centrale del tabellone. E non saranno questi i soli personaggi a partecipare: nel parterre saranno presenti le medaglie d’argento del beach volley azzurro a Rio 2016 Daniele Lupo e Paolo Nicolai,  la conduttrice Elisa Isoardi, il direttore di TV Sorrisi e Canzoni Aldo Vitali e il critico e storico dell’arte prof. Flavio Caroli in rappresentanza della giuria di esperti che ha valutato gli aspiranti concorrenti.
Alla serata parteciperanno anche Vincenzo Salemme e Fabio Rovazzi, che proporranno due momenti speciali nel corso della puntata.
Ma tutti gli occhi sono concentrati sui concorrenti, e in particolare sul due volte campione Stefano Orofino, di ritorno in cabina per difendere il suo titolo. Il 42enne di Cleto esperto di storia della Juventus, trionfatore nelle puntate del 22 aprile e del 27 ottobre con una vincita complessiva di 262mila euro, si ritroverà contro due sfidanti che proveranno a sconfiggerlo e conquistare il montepremi tra le domande poste da Fabio Fazio e gli implacabili giudizi del Signor No Ludovico Peregrini: in gara domani Alicia Ambrosini, 41enne milanese, tatuatrice e decoratrice appassionata ed esperta di Frida Kahlo, e Matteo Orsenigo, 31enne di Lomagna (Lecco) libero professionista del marketing che si presenta con la storia degli Stati Uniti d’America. Con gli interessi degli italiani in primo piano e sotto il marchio del capostipite dei quiz televisivi prosegue un cammino tra passato e contemporaneità. Oltre alla novità della “materia vivente”, la fase del tabellone presenta infatti altre due innovazioni nel rispetto della formula originale: la “casella Web”, che permette al concorrente di scegliere se trovare la risposta alla domanda servendosi dell’aiuto di Internet oppure provare a rispondere solo con le sue conoscenze; e la “casella Mike”, con una domanda posta direttamente da Mike Bongiorno tratta dall’edizione degli anni ‘70.
Rischiatutto è firmato da Claudia Carusi, Fabio Fazio, Arnaldo Greco, Veronica Oliva, Ludovico Peregrini con la regia di Stefano Vicario.
Redazione

TV, FICO: SAREBBE STUPENDO SE TETTO 240MILA EURO APPLICATO A TUTTI IN RAI, ANCHE A STAR A DG DELL’ORTO (VIDEO)


unSarebbe stupendo se il tetto degli stipendi Rai fosse applicato anche alle star e ai conduttori, secondo me andrebbe applicato a tutti”. Così Roberto Fico, deputato M5S e Presidente della Commissione Vigilanza Rai, oggi al programma di Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. C’è un mercato, però, nel mondo radiotelevisivo, e forse il tetto di 240mila euro è troppo limitato. “240mila non è male come stipendio, la Rai deve dare il valore aggiunto di lavorare per questa azienda. Ci si fa anche un nome lavorando in Rai e poi ci si può andare a vendere sul mercato”. C’è chi però un nome ce lo hai già quando arriva in Rai…”Può lavorare in Rai e quelle sono le cifre. In una tv pubblica, che paghiamo tutti, cerchiamo di mantenere uno standard”. Quindi lei ne è convinto: taglierebbe i compensi senza troppi problemi. “Faccio un esempio: il dg della Rai guadagna 650mila euro lordi – ha detto Fico a Radio1 Un Giorno da Pecora -, ma la Rai adesso dovrà abbassare gli stipendi a tutti, anche a lui, al tetto di 240mila euro”. Quindi abbasserebbe i compensi a tutte le star, dalla Clerici a Fazio? “Si, e anche Bruno Vespa, a 240mila euro”.

VIDEO / CLICCA QUI PER R. FICO A UN GIORNO DA PECORA: https://www.wetransfer.com/downloads/4bb36d8d6bce6b925902ce9cffb521db20161102151921/652fd7ede938b596cc17b3068b03785e20161102151921/f66774

da redazione ungiornodapecora

20/11/2016 – 16:00 – RAI GULP : JUNIOR EUROVISION SONG CONTEST La Rai con Fiamma Boccia rappresenta l’Italia


al.jpg
La Rai con Fiamma Boccia, l’interprete di “Ninnaneve” nell’edizione 2013 dello Zecchino d’Oro, rappresenterà l’Italia allo Junior Eurovision Song Contest 2016, la più importante competizione europea dedicata ai giovani artisti di tutta Europa. La manifestazione si terrà domenica 20 novembre, a partire dalle 16.00, al Mediterranean Conference Centre a La Valletta (Malta). La diretta della manifestazione sarà seguita anche quest’anno da Rai Gulp, con il commento dallo studio speciale allestito a Roma a cura di Laura Carusino e Simone Lijoi, volti noti delle trasmissioni in onda su Rai YoYo e Rai Gulp.
La piccola Fiamma interpreterà il brano “Cara Mamma (Dear Mom)”, interamente firmato dall’Antoniano di Bologna (Testo: F. Boccia – M. Iardella – F. Spadoni – Musica: M. Iardella – A. Ghironi – F. Spadoni), che rappresenta pienamente, con il suo testo, lo spirito di semplicità, amore e accoglienza che da sempre contraddistingue i principi dell’Antoniano. La canzone racconta l’amore più indissolubile al mondo, affrontando il delicato quanto attuale tema della migrazione e delle difficili situazioni che molti sono costretti a vivere allontanandosi dal proprio paese di origine e dai propri cari.
Originaria di Firenze, Fiamma Boccia (12 anni) aveva fatto conoscere la sua dolce voce già nel 2013 partecipando alla 56ª edizione dello Zecchino d’Oro con il brano che quell’anno giunse al secondo posto, “Ninnaneve”. Ora Fiamma si prepara a rappresentare l’Italia allo Junior Eurovision Song Contest 2016, cui partecipano ben 17 paesi. A valutare le canzoni saranno le giurie dislocate in ogni nazione in gara, composte per metà da bambini e per metà da addetti ai lavori.
La tematica di “Cara Mamma (Dear Mom)” è in linea con quella lanciata dal Junior Eurovision Song Contest 2016: “EMBRACE”, slogan che accompagna questa quattordicesima edizione che si ispira proprio ai valori primari dello Junior Eurovision Song Contest che sono Unione, Diversità, Creatività e Rispetto.
Redazione

ITALIA1:“Bring the noise”: let the music play!


bring

È universale e nazionalpopolare. Unisce le persone, raduna folle, accomuna tutti. La musica ci insegue in ogni modo e, allo stesso tempo, è quasi inevitabile creare la propria colonna sonora, legare momenti particolari di vita a una canzone.
Per questo giocare con la musica, grazie a “Bring the noise”, è facilissimo per chiunque. Il nuovo programma del mercoledì sera di Italia 1 condotto da Alvin fa esattamente questo: gioca con la musica, scherza con le note, propone una forma di svago a base di canzoni. Lo fa utilizzando dei vip disposti a mettersi in gioco, indipendentemente dalle proprie doti canore: l’obiettivo dichiarato è divertirsi. «Cazzeggio puro», come scrive Francesco Specchia su Libero.
Si sfidano due squadre composte ciascuna da quattro personaggi noti. Cantanti di professione, dominatori delle hit parade di ieri e di oggi, o altri personaggi dello spettacolo, che però diventano tutti uguali quando salgono sul palco per le varie prove: tra le tante, la canzone al contrario; la performance con tanto di coreografia e corpo di ballo; il brano da far indovinare ai compagni di squadra ma eseguito con la faccia immersa in una bacinella piena d’acqua. A fare da arbitro della sfida musicale c’è proprio Alvin, alla prima conduzione in solitaria e in prima serata: con un passato da conduttore di altri programmi musicali e un presente che, oltre alla tv, lo vede lavorare in radio, Alberto Bonato (vero nome di Alvin) porta a “Bring the noise” tutta la sua passione per la musica. Uno che «il suo mestiere lo sa fare», scriveva – dopo la prima puntata – il critico televisivo Andrea Fagioli su Avvenire.
Il segreto ovviamente sta nella scelta di un cast giusto e allegro ma “Bring the noise” usa la musica per tirar fuori la simpatia e la vivacità di tutti gli ospiti. Il gioco porta nella prima serata di Italia 1 un «atteggiamento scanzonato, che cazzeggio vuole essere e cazzeggio è – scrive Domenico Naso sul sito del Fatto Quotidianosenza prendersi troppo sul serio». È il segreto, ben noto a tutti, della musica. Come diceva un pezzo di qualche anno fa: “È un pugno che non fa mai male”.

Redazione