RAI1: L’IMPORTANTE E’ AVERE UN PIANO Da Stefano Bollani anche Renzo Arbore, David Garret, Bandabardò


bollani

su #Rai1 24/11/2016 – 23:25

Un grande spettacolo in musica, con la partecipazione straordinaria dell’amatissimo Renzo Arbore e di artisti internazionali del calibro di David Garrett: sarà davvero un evento da non perdere la terza puntata de L’importante è avere un piano, il programma di Stefano Bollani che giovedì 24 novembre torna su Rai1 alle 23.25.
Su un palco aperto all’inedito, in cui si lascia campo libero all’improvvisazione per esplorare nuove sonorità, Bollani accompagnerà i suoi ospiti in performance irripetibili perché uniche, arricchendo lo show di tanta ironia e voglia di giocare. In questa puntata tanti personaggi eccellenti si esibiranno senza risparmiarsi, scandendo il ritmo di uno spettacolo dinamico e pieno di energia positiva. Un grande regalo per il pubblico italiano sarà la presenza di Renzo Arbore, re della notte musicale, incredibile artista sempre pronto a improvvisare e a dare a ogni performance la sua inconfondibile impronta, raffinata e popolare al tempo stesso. Il talento eccellente di David Garrett, virtuoso del violino e vera e propria star da milioni di dischi venduti che, con le sue contaminazioni tra il classico, il pop e il rock, è in grado di rompere generi e barriere. Accanto a Bollani e alla sua Resident Band, suoneranno anche Michael Kiwanuka, stella del soul britannico e raffinato compositore, e il bravissimo batterista franco ivoriano Manu Katché. Infine sul palco salirà anche la Bandabardò, la stravagante band folk fiorentina che divertirà tutti con le sue irresistibili esibizioni. Nella notte di Rai1, che produce il programma in collaborazione con Ballandi Multimedia, ancora tanto divertimento e tutte le emozioni di un esclusivo concerto live, adatto ai palati musicali più diversi. Poco prima di andare a dormire, tornerà l’immancabile appuntamento con il “Video della Buonanotte” realizzato dalla magica e misteriosa Fata del Sonno Valentina Cenni.
Redazione

1 comments

Lascia un commento