Georgios Kyriacos Panayiotou in arte George Michael era di padre greco – esordì negli anni Ottanta con gli Wham! che creò col suo compagno di scuola Andrew Ridgeley, che restò sempre “il secondo degli Wham!”. Il duo ebbe un grandissimo successo immediato grazie a un genere di musica leggera e briosa in linea con i gusti dell’epoca e ad una notevole campagna promozionale che li portò a diventare un gruppo cult dell’epoca.
Dopo i primi successi con “Bad boys” o “Club Tropicana”, gli Wham! fecero un secondo disco di popolarità ancora maggiore, grazie soprattutto alla ballata “Careless whispers”
e al complementare pezzo dance/festaiolo “Wake me up before you go-go”. Subito dopo nel 1984 uscì, appunto con altrettanto enorme successo, il singolo natalizio “Last Christmas”.
«Voglio diventare una popstar così da poter essere amato e ammirato dal maggior numero di persone» diceva agli esordi.
E c’è riuscito George, una vita artistica di straordinario successo, con i suoi 125milioni di dischi venduti (24 con il compagno Andrew Ridgeley come Wham! e oltre 100 come solista) è stata una delle popstar più popolari del mondo. E’ morto a 53 anni, in Inghilterra, il giorno di Natale per insufficienza cardiaca probabile conseguenza di una vita di eccessi, la sua scomparsa si aggiunge alla lista di un anno di lutti nel mondo musicale: da David Bowie a Prince, da Glenn Frey a Leonard Cohen.
Immediato il cordoglio del mondo della musica. “Ho perso un caro amico, l’anima più gentile e generosa e un artista geniale”, ha scritto Elton John su Instagram. “Addio amico mio! Un altro grande artista ci lascia”, dice Madonna su Twitter. “Il mio cuore è spezzato. George è stato un genio musicale e sono grata di averlo conosciuto”, afferma Liza Minelli su Facebook.
Redazione