La leggenda delle tastiere
RICK WAKEMAN
Torna in Italia con
PIANO PORTRAITS TOUR 2017 – 2018!
Tre importanti appuntamenti live di solo pianoforte:
2 maggio – Teatro Colosseo di TORINO
3 maggio – Teatro Manzoni di MILANO
5 maggio all’Auditorium Parco della Musica di ROMA
Con 50 anni di carriera alle spalle, la leggenda delle tastiere RICK WAKEMAN, uno dei grandi protagonisti della musica rock progressive anni ’70, torna ora in Italia per presentare live il suo ultimo album “Piano Portraits”, primo album solista di pianoforte a entrare nella Top 10 del Regno Unito.
L’artista sarà nel nostro Paese con tre imperdibili appuntamenti live di solo pianoforte: il 2 maggio al Teatro Colosseo di TORINO, il 3 maggio al Teatro Manzoni di MILANO e il 5 maggio all’Auditorium Parco della Musica di ROMA (Sala Petrassi).
È possibile acquistare i biglietti delle tre date, prodotte e organizzate da Intersuoni srl – divisione Booking & Management Unit BMU, in prevendita sul sito di Ticketone.it e nei punti vendita abituali. È possibile acquistare i biglietti per la data di Torino anche sul sito Mailticket.it.
Durante i live, Rick Wakeman presenterà dal vivo il suo ultimo progetto discografico “Piano Portraits”, album composto da 15 tracce che spaziano da “Life on Mars” di David Bowie – canzone per cui Wakeman registrò le parti originali di pianoforte – e “Space Oddity”, a cui ha contribuito con il mellotron, passando attraverso Beatles, Yes e Led Zeppelin, ma anche classici come il “Chiaro di luna” di Debussy o “Lago dei cigni” di Tchaikovsky.
I concerti saranno impreziositi anche da altre sorprese musicali e aneddoti esilaranti raccontati dallo stesso Wakeman.
«Ho desiderato fare un album di pianoforte per anni e ho passato del tempo a guardare di tutto, dai pezzi classici a brani che ho suonato in passato come “Morning has broken” e “Life on Mars” – racconta Rick Wakeman in merito al disco – Più altri brani che ho pensato avrebbero funzionato molto bene come “Stairway to Heaven” e classici come “Clair de Lune”. Quasi tutti i brani mi ricordano qualcosa».
Redazione