Nella puntata di sabato 22 aprile, semifinale di Ballando con le Stelle,Valerio Scanu, (che in questa edizione è l’ “occhio indiscreto” del programma e performer ndr) si è esibito, in una originale performance dando vita al “trio LeScanu”, una imitazione in chiave parodistica di Orietta Berti, Patty Pravo e Al Bano Carrisi in solo colpo, andato in onda purtroppo molto tardi (alle 24:48 circa) ma che avrebbe sicuramente meritato maggiore visibilità essendo stato uno dei momenti oltre che di divertimento di maggior interesse della serata nel rasentare picchi intorno 30% di share secondo i dati di rilevamento auditel (http://wp.me/p2K1pn-l8g)
Torna in tv la grande festa della musica live, il grande evento conclusivo della sesta edizione dei più importanti riconoscimenti dedicati agli artisti protagonisti dei concerti, tour e festival in Italia.
I Coca-Cola Onstage Awards – i prestigiosi riconoscimenti dedicati agli artisti italiani e internazionali protagonisti durante l’anno dei più importanti concerti, tour e festival organizzati in Italia – arrivano anche quest’anno in seconda serata su Rai2 martedì 25 aprile alle 23.10.
Dal Fabrique di Milano, il grande evento conclusivo con la grande festa della musica presentata da Federico Russo con la partecipazione di Paola Turani, con Michele Bravi, Clementino, Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Francesco Gabbani, Levante, Negramaro, Thegiornalisti. I migliori performer ed eventi live dell’anno decretati tramite votazioni dal 1 al 20 marzo sul sito onstageawards.com dove, previa registrazione, ogni utente ha potuto esprimere un solo voto per ciascuno dei premi. Assieme ai voti degli utenti, i voti assegnati dalla giuria hanno influito, come sempre, in misura pari al 30% sul risultato finale.
Coca-Cola onstage awards – I vincitori dei premi:
Migliore artista maschile – Niccolò Fabi
Migliore artista femminile – Emma
Migliore band – Negramaro
Migliore artista alternative – Levante Migliore tour – Marco Mengoni
Migliore artista rap – Clementino
Migliore pop show internazionale – Mika
Migliore rock show internazionale – Muse Migliore fan base – Marco Mengoni
Evento dell’anno – Rockin’1000 that’s live Inno live dell’anno – Marco Mengoni – Parole in circolo
Migliore festival – Home festival
Premi speciali:
Carmen Consoli vince il Premio Speciale Onstage, assegnato dall’organizzatore dei Coca-ColaOnstage Awards, per essersi ancora una volta dimostrata, nel corso del tour 2016, artista di straordinaria ecletticità. Michele Bravi vince il Premio Speciale Coca-Cola come artista rivelazione del 2017.
Rds 100% grandi successi consegna ai NEGRAMARO il Premio Successo Rock dell’Estate 2016 per il brano “Tutto Qui Accade”.
Thegiornalisti vincono il premio come Rivelazione del 2016.
Hashtag ufficiale: #CocaColaOnstageAwards.
Ha cominciato con il doppiaggio cantato dei personaggi Disney, quindi ha esordito in televisione nelle serie I Cesaronie Un medico in famiglia. È stata poi la volta del teatro, quando nel 2013 David Zard l’ha scelta come protagonista del musical Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo. Due anni dopo è tornata in televisione nel programma Tale e quale show.
Per Giulia Luzi il 2017 è partito con il botto. A febbraio è stata concorrente della 67a edizione del Festival diSanremo con il brano Togliamoci la voglia, scritto da Alex Vella, Antonio Iammarino, Luca Chiaravalli, Sergio Vallarino, e cantato in coppia con Raige. Ma non solo. Ha pubblicato l’album in studio Togliamoci la voglia, prodotto su etichetta Madli Records, composto da dodici brani, di cui dieci inediti. E’ uscito in questi giorni, Paracadute, il secondo singolo estratto dall’Album uscito lo scorso 10 Febbraio.
Sentimenti, pensieri e leggerezza creano il filo conduttore della narrazione, che viaggia, canzone dopo canzone, su un’onda di suoni elettropop finché, trasportato dalla voce cristallina di Giulia, suona come un inno alla positività.
Di seguito, nel dettaglio, le caratteristiche dei brani di Togliamoci la voglia:
1.Togliamoci la voglia (feat. Raige) – Sanremo 2017
Una sirena rompe il silenzio e fa spazio a un ritmo ballabile e al coro delle due voci, perfettamente amalgamate. Parole ricche di sensualità “togliamoci la voglia stanotte […] a me capita con te”, che invitano a vivere la vita senza troppi preconcetti, uscendo fuori dagli schemi.
2.Un abbraccio al sole
Sole, mare, spensieratezza. La voce si mischia ai suoni caldi che mettono allegria e voglia di libertà. Con un messaggio molto forte: la vita è “un abbraccio al sole”, ogni istante lascia “segni sulla pelle”, ma è importante non “tradire i nostri sensi” perché “in un attimo ci sfugge”.
3.Paracadute
Comincia quasi in sordina, come un racconto a tu per tu. Quando arriva il ritornello, la voce esplode in un vortice di armonici e la musica segue tagliente, come un volo in caduta libera, attutito da un paracadute. Le parole esprimono forte determinazione: “mi sento unica, bellissima…”.
4.N.D.M. – Non disseti mai (feat. Clementino)
Il rap di Clementino fa da leitmotiv fino al ritornello. Da quel momento si alterna ai suoni elettronici, mentre molte parole sono cantate in dialetto napoletano. Parla d’amore e delle difficoltà della lontananza: passano i giorni ma tu “sei come acqua che scorre e non disseta mai”.
5.Viversi in un attimo
È una canzone d’amore, che invita a “viversi in un attimo” abbandonandosi alle emozioni, “liberi di lasciarsi e poi riprendersi”, perché la vita è imprevedibile. L’atmosfera è tipicamente elettropop, avvolgente, in alcuni punti estremamente sensuale: “gravita nell’aria questa intimità”.
6.Chi c’è
All’inizio una cadenza molto ritmata, poi una melodia contenuta ma incalzante, quindi il primo ritornello caratterizzato da note acute cantate pianissimo. Il brano esplode alla fine, con una serie di domande rivolte a un certo “tu”: “dimmi chi c’è a prendersi cura di te, a darti le cose che vuoi, in fondo rubandole a noi…”.
7.Mi perdo spesso
È l’auto-confessione di chi non vuole adattarsi alla routine del mondo, ma invece proseguire, libera, la sua vita: “io che a lasciarmi andare non ho provato mai”. Brano tipicamente pop, che parla di un amore estremamente reale e tangibile: “e con i piedi per terra mi sento più forte di te”.
8.Come la neve
Ritmo molto allegro e radiofonico, soprattutto nel ritornello. “Ti fermi e cadrai, come la neve”, prosegue la voce, facendo trasparire anche tratti romantici. Quindi, rivolta alla persona amata: “a volte sai la confusione rimette tutto in ordine” .
9.C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones (feat. Raige)
Capolavoro di Gianni Morandi del 1966, in tanti ne hanno cantato la cover. Le voci di Giulia e Raige si intrecciano e si completano. C’è un po’ di rap, suoni elettronici, strofe pop. L’atmosfera è moderna, fresca, rende giustizia al forte messaggio della canzone.
10.La notte – Stimola i sensi
Dall’ascolto delle prime note sembra una classica ballad un po’ malinconica, quasi una lettera d’amore pronunciata a bassa voce: “la fiamma di una candela che di giorno resta solo cera”. Poi si apre nel ritornello, il ritmo diventa martellante e la voce sale come per sfogarsi.
11.Cullami
Brano estremamente introspettivo, nel quale la voce contribuisce a creare una dimensione intima e sensuale: “stanotte cullami […] perché se tutto cambia io non cambierò”. Il testo è molto romantico e pieno di simboli: “come sabbia tra le dita […] come l’acqua cerca il mare”.
12.Non, je ne regrette rien
Tributo a Édith Piaf, è un pezzo difficilissimo da eseguire in maniera credibile: dalla pronuncia, al vibrato, al controllo del fiato. Giulia riesce a superare questi ostacoli aggiungendo un pizzico di modernità, sottolineata anche dall’arrangiamento, che non tradisce l’intenzione originale.
L’album è, nel complesso, testimonianza di grande lavoro in studio, sia per i testi che per la voce. Amore e sensualità sono temi molto gettonati dagli artisti, ma il rischio di non renderli verosimili è sempre molto elevato. Giulia racconta pezzi di vita reale, fatta di emozioni, idee, riflessioni, paure. Il risultato è un ottimo esordio sulla scena musicale dei “grandi”.
Sabato 22 aprile Raz Degan è stato ospite e quinto giudice della quinta puntata di Amici16 . L’attore israeliano, è apparso molto interessato e concentrato sulle esibizioni degli ragazzi emozionandosi in particolare per Sebastian e Andreas (rispettivamente ballerini della squadra bianca e blu) e per Thomas (cantante della squadra bianca) che l’ha letteralmente strabiliato per completezza artistica e bravura nonostante la giovanissima età (17 anni) tanto da definirlo già un “professionista”. L’ex modello oggi attore e produttore è stato poi eccezionalmente intervistato da Maria De Filippi in maniera insolita e originale semplicemente sottoponendogli all’attenzione alcuni oggetti riguardanti la sua vita, ne è venuta fuori una intervista, per niente banale ma profonda nella semplicità delle sue risposte. Eccola:
Maria D.F. gli mostra una Clessidra e Raz dice:
Il tempo è prezioso. Siamo nati in un mondo in cui il tempo è già sacrificato dalla nascita. Io sono Nato per Vivere. Come mai non ho più tempo per me? Dobbiamo rinnovare il tempo, il mondo.
Si passa al cellulare:
Nei vecchi tempi la comunicazione era qualcosa di più telepatico. Questo oggetto ci assorbe tutto il tempo, dobbiamo saperlo usare. Non essere suoi schiavi.
Si continua con una bambolina vestita da sposa:
Il matrimonio può essere anche una galera. La persona non è un oggetto. Appartiene alla mia anima, viva la libertà delle donne.
Si va avanti con un trullo, tipica abitazione pugliese(in cui Raz vive)
Adoro il mio trullo, per chè trovo pace e serenità. E’ il mio rifugio e mi viene in mente il mio cane Max, ormai non c’è più. Forse un giorno lo rivedrò
E’ la volta del Biberon:
Siamo nati tutti della stessa sostanza. La madre divina di tutti noi. Il latte rappresenta la vita. Diamo forza a tutti i bambini che non hanno Latte in questo mondo.
Arriva lo Specchio:
Lo specchio preferisco guardalo il meno possibile. Perché vedi solo il riflesso di te. Il vero te, lo puoi vedere anche ad occhi chiusi.
Due oggetti fondadamentali per Raz, la Bandana e la Valigia
Per la prima dice:
Rappresenta la libertà. Non voglio dimenticare il dolore che ho provato facendo il militare, dove non avevo libertà di niente. Io non volevo farlo. Mettere la bandana mi ricorda che sono LIBERO.
La valigia, infine rappresenta la voglia di esplorare il mondo, di visitarlo, di viverlo.