Isolani sì ma mai isolati. Questo forse il motto che meglio racconta Cagliari, città di fondazione antichissima, ma che ha stabilito un indissolubile legame con il futuro della comunicazione. E quindi città iperconnessa; qui sono nati Tiscali e Video on Line il primo internet provider italiano; qui Carlo Rubbia ha fondato da uno dei primi centri di diffusione di internet d’Europa.
Concita De Gregorio porta a scoprire i mutamenti antropologici di una città che sta cambiando la sua vocazione, preparandosi ad accogliere le grandi rotte delle navi da crociera, in cui ci sono cantieri ad ogni angolo, che ridisegnano l’aspetto delle strade e delle piazze. Ma fuori dal centro racconta anche le difficoltà dei quartieri periferici, dei cittadini delle case popolari che spesso si sentono abbandonati a se stessi. E le battaglie di quei movimenti che fanno politica e arte dal basso.
Il racconto di una Cagliari che dopo una lunga tradizione legata alla destra ha eletto, per ben due volte, un sindaco giovane che ha cambiato la faccia della città, riqualificando i quartieri del centro, costruendo piste ciclabili e ripulendo il vecchio lungomare. Un sindaco che oggi si prepara a decidere cosa sarà del suo futuro diviso tra la passione per la sua terra e la politica nazionale.
Ad accompagnare Concita De Gregorio nel suo viaggio gli scrittori Francesco Abate e Giorgio Todde, la cantante Rossella Faa, il neurofisiologo Gianluigi Gessa e Mario Mariani, esperto di telecomunicazioni e gestore dell’incubatore Net Va.