Day: settembre 1, 2017

Al Bano si è esibito davanti a Putin: “Alla mia Italia servirebbe uno così”. 


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Era in programma e Al Bano il 28 di agosto si è esibito a Budapest per inaugurare  la trenutunesima edizione dei  Mondiali di Judo di Budapest,  dove ha cantato l’inno della Federazione Internazionale, della quale è ambasciatore (scritto insieme a Cristiano Minellono) . Il cantante per l’occasione ha incontrato vari presidenti tra cui Vladimir Putin, una sua vecchia conoscenza   che risale al 1986 quando il premier russo era a capo del Kgb:   Non è la prima volta che ci incontriamo. Ci siamo conosciuti nel 1986, quando era ancora capo del Kgb, e ci siamo rivisti nel 2005 a un capodanno al Cremlino” e che il cantante ammira al punto da dichiarare: “Alla mia Italia servirebbe uno così”. 

 

E su Putin, Al Bano svela anche qualche retroscena: “E’ blindatissimo. Gli hanno assaggiato persino lo champagne prima di permettergli di berlo“.

A Budapest  al seguito di Albano anche la madre di due dei suoi figli, Loredana Lecciso e così il cantante spiega la sua presenzaLoredana passa per essere una in cerca di riflettori e invece ho dovuto penare per convincerla. Ma ci tenevo, era il suo compleanno e al mio concerto c’erano tanti presidenti, tra cui quello dell’Ungheria“.

Redazione

#Canale5 omaggia con due appuntamenti speciali in seconda serata Luciano Pavarotti a 10 anni dalla scomparsa.


pavarotti

Il 7 settembre 2007, dopo una lunga malattia, si spegne nella sua casa di Modena Luciano Pavarotti, considerato uno tra i dieci tenori più grandi della storia della musica. A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, Canale 5 ricorda la figura del tenore con due appuntamenti speciali in seconda serata.

Venerdì 1 settembre, alle ore 23.20, andrà in onda, in prima tv, il documentario “Pavarotti: una voce per sempre”. Prodotto da Thirteen per WNET, lo speciale realizzato nel 2013 raccoglie un’intervista esclusiva rilasciata dal tenore sui suoi 50 anni di carriera, partendo dal lontano 1963 quando debuttò nei teatri internazionali sostituendo Giuseppe di Stefano nel ruolo di Rodolfo ne La Bohème.
Tra ricordi e aneddoti, il documentario propone immagini del tenore nelle arie più famose tratte da La Boheme, Rigoletto e Aida, alle prese con canzoni napoletane fino agli indimenticabili duetti con Bono, Sting ed Eric Clapton.
Nel documentario è anche presente un’inedita registrazione dell’aria di Rodolfo tratta da La Bohème, “Che gelida manina”,  rimasta nascosta negli archivi per 50 anni e scoperta solo successivamente dalla vedova Nicoletta Mantovani, proprio dell’opera che Pavarotti sceglieva per le grandi rappresentazioni perché, come lui stesso aveva dichiarato “mi ha sempre portato fortuna”.

Sabato 2 settembre, alle ore 23.20, sarà il turno di “La nascita di una leggenda: i tre tenori”. Il 7 luglio 1990, in occasione della finale dei Mondiali di calcio a Roma, tre tenori, Josè Carreras, Placido Domingo e Luciano Pavarotti, si esibirono insieme per la prima volta sotto la direzione del grande maestro Zubin Metha.
Nella splendida e unica cornice delle Terme di Caracalla, i tre diedero vita a un grandioso concerto composto di arie, seguito dalle 60.000 persone presenti e da un miliardo di persone attraverso la televisione.
Tra immagini della serata, interviste e commenti dei protagonisti, lo speciale in onda su Canale 5 ripercorre il concerto che segnò l’inizio di una nuova era per la musica classica e la nascita di una leggenda, quella appunto di tre tenori, capaci di esibirsi insieme su un palco.

 

Redazione

FABRIZIO DE ANDRÉ: oggi esce “ANIME SALVE – LEGACY EDITION”! Il cofanetto, disponibile in cd e vinile, contiene una doppia versione originale e live dell’ultimo disco di studio del celebre artista.


FABRIZIO DE ANDRÉ

OGGI ESCE

ANIME SALVE  LEGACY EDITION

COVER - ANIME SALVE LEGACY EDITION_Fabrizio De André_b

Il cofanetto disponibile in cd e vinile

contiene una doppia versione originale e live

 

Oggi esce ANIME SALVE – LEGACY EDITION (Rca Records Label – Nuvole Production)!

Il cofanetto, disponibile in cd e vinile, contiene una doppia versione, originale e live (tratta da “Anime salve. Il concerto 1997”), dell’ultimo disco di studio di FABRIZIO DE ANDRÉ.

Queste le due versioni disponibili di ANIME SALVE – LEGACY EDITION

 HARDOVERBOOK DVD SIZE VERSIONE CD

2CD Anime Salve + Anime Salve LIVE

LIBRETTO 40 PAGINE con testo introduttivo di John Vignola

BOX VERSIONE LP

Anime Salve in versione ORIGINALE in carta speciale Fedrigoni

Anime Salve LIVE

LIBRETTO 8 PAGINE FORMATO VINILE con testo introduttivo di John Vignola

Di seguito le tracklist:            

ANIME SALVE

“Prinçesa”; “Khorakhané” (A forza di essere vento); “Anime salve”; “Dolcenera”; “Le acciughe fanno il pallone”; “Disamistade”; “’Â Cúmba”; “Ho visto Nina volare”; “Smisurata preghiera”.

ANIME SALVE LIVE

“Prinçesa”; “Khorakhané” (A forza di essere vento); “Anime salve”; Presentazione “Dolcenera”; “Dolcenera”; “Le acciughe fanno il pallone”; Presentazione “Disamistade”; “Disamistade”; “’Â Cúmba”; “Ho visto Nina volare”; Presentazione “Smisurata preghiera”; “Smisurata preghiera”.

Intanto, è online il canale VEVO tutto dedicato a FABRIZIO DE ANDRÉ, dove verranno caricati tutti i video del celebre artista. Il canale è visibile al seguente link www.vevo.com/artist/fabrizio-de-andre

Sul canale attualmente sono presenti 25 video tratti da “Fabrizio De André in concerto”, live registrato al Teatro Brancaccio di Roma il 13 e 14 febbraio 1998; tra questi “Bocca di rosa”, “Crêuza de mä”, “Ho visto Nina volare” e “Via del campo”.

L’obiettivo è di raccogliere sul canale VEVO l’intera produzione di De André, creando uno spazio online interamente dedicato a uno dei più grandi artisti italiani.

http://vevo.ly/yJiHN4

DA IRENE GRANDI A RICKY GIANCO, DA PAOLO VILLAGGIO E LUIGI TENCO IN ‘PEM – PAROLE E MUSICA IN MONFERRATO’


DA IRENE GRANDI A RICKY GIANCO, DA PAOLO VILLAGGIO E LUIGI TENCO IN ‘PEM – PAROLE E MUSICA IN MONFERRATO’


FINO
 AL 23 SETTEMBRE IN PIEMONTE A SAN SALVATORE, VALENZA E LU

Irene Grandi, Ricky Gianco, Pino Marino, il jazz, gli omaggi a Paolo Villaggio e Luigi Tenco saranno i protagonisti di “PeM – Parole e musica in Monferrato”.

La bellezza e i colori delle colline piemontesi, sito Unesco, ospitano la dodicesima edizione di una rassegna di incontri e spettacoli che è diventata un punto di riferimento e anche quest’anno offrirà una serie di succosi appuntamenti dal 5 al 23 settembre, tutti ospitati in luoghi di grande suggestione.

Anche quest’anno la rassegna si avvale della direzione artistica del giornalista musicale Enrico Deregibus con l’apporto di Riccardo Massola, ideatore della manifestazione.

Dopo una sorta di anteprima il 29 agosto con il jazz e l’arte nella campagna fra Valenza e San Salvatore, si proseguirà con una star della canzone come Irene Grandi (5 settembre) per poi percorrere un lungo tratto di storia della musica italiana con Ricky Gianco (16 settembre), fino alla geniale poesia del cantautore romano Pino Marino.

PeM omaggia anche due figure della scena artistica italiana: Paolo Villaggio, nella sua veste di scrittore con la fortunata serie dei romanzi che ebbero come protagonista la maschera italiana del ragionier Ugo Fantozzi (“Una passeggiata pazzesca”, organizzata il 17 settembre con la collaborazione del CAI, passseggiata letteraria al tramonto sulle colline) e Luigi Tenco, il noto cantautore monferrino protagonista il 23 settembre dell’evento dal titolo “Se stasera sono qui” curato dall’associazione culturale Tantasà.

PROGRAMMA

PeM – PAROLE E MUSICA IN MONFERRATO 2017

Irene Grandi – In mezzo ad un lungo viaggio

martedì 5 settembre – ore 21 Parco della Torre Storica (via Sottotorre, San Salvatore Monferrato)

Una serata per ripercorrere più di vent’anni di successi ed esperienze di un’artista vivace e sensibile, che ha collaborato con Vasco Rossi, Pino Daniele e Stefano Bollani.

Un’intervista condotta da Enrico Deregibus e condita con alcune delle canzoni di un repertorio invidiabile, dal rock al pop, da Bruci la città a Bum bum sino a Prima di partire per un lungo viaggio.

Ricky Gianco – 60 anni di canzoni e incontri

sabato 16 settembre – ore 21, Villa Genova (San Salvatore Monferrato, Fraz. Fosseto, 62)

C’è un personaggio che ha solcato tutta la nostra musica dagli anni 50 in poi, che è passato dal Clan di Celentano, dal beat, dalla canzone politica degli anni ‘70 sino ai giorni nostri. Una miniera di ricordi e aneddoti, di ironia e contenuti, una voce che riconosci fra mille: Ricky Gianco, che con la sua chitarra e le sue parole ci porterà in giro per i decenni con il giornalista Enrico Deregibus.

Una passeggiata pazzesca

domenica 17 settembre. Partenza ore 18,30 piazzale chiesetta S. Francesco loc. Salcido (San Salvatore)

La passeggiata letteraria 2017 è dedicata al Paolo Villaggio scrittore. Fra le colline di San Salvatore e Lu, un suggestivo percorso di 5 km all’ora del tramonto, accompagnati dalle letture delle pagine più divertenti dei libri di Fantozzi. Al termine “Un rinfresco pazzesco”. Costo iscrizione: 5 euro. In collaborazione con la Sezione CAI

Pino Marino. Poesia e genialità da Roma

venerdì 22 settembre – ore 21 Casa Ollearo (via Ollearo 3, San Salvatore Monferrato)

“Pino Marino vive e lavora a Roma, così come Roma vive e lavora da lui tutti i giorni”. Così scrive di se stesso uno dei cantautori e autori di maggior talento della scena musicale italiana di oggi, artista di culto, ironico, surreale, poetico. Vincitore di premi a volontà, canterà e si racconterà tra piano e chitarra presentato da Enrico Deregibus.

Se stasera sono qui. Luigi Tenco, il ricordo di un cantautore monferrino

sabato 23 settembre – ore 21 Villa Ada (via Ollearo, 69 San Salvatore Monferrato)

Una serata di spettacolo, letture e canzoni realizzata dall’associazione culturale Tantasà per omaggiare un artista che rivoluzionò la musica italiana. Luigi Tenco e la sua idea di canzone, moderna e radicale, sarà ricordato con il contributo dalla voce e delle interpretazioni di Pino Marino.

“Parole e Musica in Monferrato” è organizzato grazie al contributo economico

delle fondazioni CRT e CRAL e da sponsor privati e vede il patrocinio della Provincia di Alessandria, della Regione Piemonte di Alexala e del consorzio Mondo – Monferrato domanda e offerta.

In caso di maltempo gli eventi sansalvatoresi (ad eccezione della passeggiata letteraria), si svolgeranno presso il Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato.

Redazione

RAI3: ITALIANI  Augusto e i Nomadi 01/09/2017 – 13:05


AUG

Un documentario sulla vita del cantante, poeta e pittore Augusto Daolio e sul complesso più longevo della storia della musica italiana. Un ritratto firmato da  Daniele Ongaro in “Augusto e i Nomadi”, che Rai Cultura propone venerdì primo settembre alle 13.05 su Rai3, per “Italiani”, con un’introduzione di Paolo Mieli. I Nomadi nascono a Novellara (Reggio Emilia) nel lontanissimo 1963; oggi, a più di mezzo secolo di distanza e ancora guidati dallo storico tastierista Beppe Carletti, portano in giro per l’Italia i loro successi, da “Noi non ci saremo” a “Come potete giudicar”, da “Dio è morto” a “Io vagabondo”. Una lunga lista di canzoni senza tempo portate alla ribalta dall’inconfondibile voce del cantante Augusto Daolio. Il documentario ricostruisce la storia dei Nomadi, che, partiti come complesso che animava le sale danzanti dell’Emilia-Romagna, incrociano per la loro strada il giovane paroliere Francesco Guccini e diventano ben presto uno dei gruppi italiani più famosi ed amati. I Nomadi attraversano i decenni con alterne fortune, ma sempre coerenti con una visione del mondo osservato dalla parte degli ultimi e seguiti da un pubblico eterogeneo e fedelissimo. “Noi tutti siamo responsabili della bruttezza o della bellezza del mondo”; è attraverso le parole dell’imperatore Adriano nel libro “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar che Augusto Daolio descrive il senso del suo passaggio sulla terra, spezzato all’età di 45 anni nel 1992.
La storia di Augusto Daolio e dei Nomadi è narrata dalle voci di Beppe Carletti; di Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto e “anima” dell’associazione “Augusto per la vita”; di Alberto Melloni, tra i massimi esperti italiani di storia del cristianesimo che rivela a sorpresa la sua passione per la musica dei Nomadi; del conduttore radiofonico Felice Liperi; e di Franco Midili, primo chitarrista del gruppo negli anni d’oro del beat.
Redazione