La colonna sonora della prima parte è affidata a Ghali, rapper italiano di origini tunisine, che si esibirà in studio con il suo singolo Happy Days, due volte disco di platino, e a Max Pezzali, Nek, Francesco Renga, che insieme hanno da poco pubblicato il singolo, che eseguiranno in studio, Duri da battere. I tre cantanti insieme saranno protagonisti di un tour che partirà il 20 gennaio da Bologna e proseguirà poi in tutta Italia, in cui reinterpreteranno le loro canzoni, ognuno portando il proprio stile, la propria storia e il proprio bagaglio di successo.
Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l’attualità con la sua ironia e Filippa Lagerback.
A seguire Il Tavolo di Che tempo che fa con la complicità di Fabio Volo, la comicità surreale di Nino Frassica, le domande impossibili di Gigi Marzullo, la simpatia di Orietta Berti. Con loro al tavolo ci saranno anche: Cristina Parodi, che dal 15 ottobre condurrà, su Rai1, la nuova edizione di Domenica in e avrà al suo fianco la sorella Benedetta Parodi, che ha poco pubblicato un nuovo libro Le ricette della felicità – Per mangiare bene senza sensi di colpa (ed. Rizzoli); Antonio Cabrini, uno dei più grandi terzini della storia del calcio, con la maglia della Juventus, che ha indossato per 13 anni, ha vinto sei scudetti, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa UEFA, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea e due Coppa Italia, compie 60 anni domenica 8 ottobre; Giampaolo Morelli, protagonista de L’Ispettore Coliandro, la serie, ideata da Carlo Lucarelli e diretta dai Manetti Bros., giunta alla sesta stagione, che andrà in onda su Rai2 dal 13 ottobre; Ale&Franz, che dal 20 ottobre porteranno nuovamente in scena il loro spettacolo Tanti lati – latitanti; Noemi, l’8 settembre è uscito il suo ultimo singolo Autunno, scritto da Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti e da Dario Faini, che anticipa l’album in uscita nel 2018; gli Oliver Onions, gruppo che ha curato le colonne sonore di molti dei più famosi film degli anni ’70 e ’80, come Continuavano a chiamarlo Trinità, Altrimenti ci arrabbiamo, L’allenatore nel pallone.