Per le parti di danza, Bolle ha scelto brani tratti dal repertorio classico, neoclassico e contemporaneo con coreografie di Roland Petit, Rudolf Nureyev e Mauro Bigonzetti alternate a creazione inedite. Per interpretarli, ha chiamato stelle del balletto come Polina Semionova, Melissa Hamilton e l’étoile di Parigi Léonore Baulac. Ma grande spazio anche per i talenti italiani come i Primi Ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Nicoletta Manni e Claudio Coviello, e Timofej Andrijashenko – che in “La mia danza libera” danzò con Bolle nel passo a due ‘Proust’ – e poi ancora Nicola Del Freo, Gioacchino Starace, Marco Agostino, Christian Fagetti, Matteo Gavazzi, Andreas Lochmann, Fabio Saglibene, Mattia Semperboni e Vittoria Valerio. Ad esibirsi sul palco anche le giovanissime allieve dell’Accademia della Scala.
Uno spazio particolare ricopre la storia di Ahmad Joudah, giovane ballerino siriano, perseguitato dall’Isis e contrastato dalla famiglia che ha trovato nella danza la forza di affrontare ogni pericolo. In “Danza con Me” Ahmad danza per la prima volta con Bolle e a suggellare questo incontro è la presenza di un grande artista: Sting, in studio con la sua band sulle note di Inshallah.
A colorare di musica dal vivo il programma, altri due grandi ospiti come Tiziano Ferro e Fabri Fibra che introduce anche l’incontro tra Bolle e il “re del jookin”: il ballerino americano Lil Buck, alla sua prima esibizione in Italia.
Molti gli amici venuti anche quest’anno a giocare e scherzare con Bolle: Virginia Raffaele, Geppi Cucciari, Pif, e Miriam Leone. A tenere le fila di questo mondo, un personaggio inaspettato, che vanta una insospettabile passione per la danza e gli studi classici: Marco D’Amore.
“Roberto Bolle – Danza Con Me” è un programma di Roberto Bolle, prodotto da Rai1 in collaborazione con Ballandi Multimedia e con la consulenza artistica di Artedanza, scritto da Roberto Bolle, Luca Monarca, Federico Giunta, Pamela Maffioli, Giovanni Todescan. La direzione artistica è di Roberto Bolle. La direzione creativa è di Michael Cotten. Le scene sono di Luca Sala. La fotografia è di Fabio Brera. La regia di Cristian Biondani. Le coreografie inedite sono di Massimiliano Volpini.