Day: febbraio 12, 2018

Gabriele Ciampi: “Caso Meta-Moro … “Serve più competenza tecnica nella giuria di selezionatori”.


Interessante intervista a Gabriele Ciampi, musicista italiano attivo a Los Angeles, che quest’anno è stato l’unico giurato italiano dei Grammy Awards, pubblicata dall’Ansa che verte sul Festival di Sanremo 2018 e sul caso Meta-Moro.  

Gabriele Ciampi

”In questa edizione si è molto puntato sui testi e nonostante ci sia una bella orchestra, una via di mezzo tra sinfonica e da camera, suonano solo gli archi e non c’è dialogo tra le varie sezioni. E’ un vero peccato che sia così poco sfruttata, privilegiando invece nelle canzoni la ricerca del testo e una melodia di impianto più commerciale.

La cosa a mio avviso quasi surreale è che i rischi maggiori dal punto di vista musicale li abbiano presi Max Gazzè e Ornella Vanoni. Dovrebbero essere i giovani ad osare di più”.

“(a proposito del caso Ermal Meta-Fabrizio Moro): L’ufficio legale si è espresso, ma certo l’idea del Festival di Sanremo che si distingue da tutti gli altri perché porta in gara un inedito, qui è venuta pericolosamente meno. Ho analizzato gli spartiti delle due canzoni e ‘Non mi avete fatto niente’ aveva 4 o 5 note, del resto per stessa ammissione degli autori, riprese dalla canzone precedente. A mio avviso è un campanello d’allarme da non sottovalutare, perché il brano dovrebbe essere totalmente inedito”.

“Bisognerebbe affiancare ad una giuria popolare una giuria tecnica di 10 elementi, dieci veri esperti musicali, che dovrebbero analizzare a monte sullo spartito, ovviamente insieme al direttore artistico, ogni canzone. Se fosse accaduto questo si sarebbero accorti che in ‘Non mi avete fatto niente’ c’erano quelle note già usate e non ci sarebbe stato nessun caso, semplicemente (Ermal Meta e Fabrizio Moro) non sarebbero stati ammessi. Serve più competenza tecnica nella giuria di selezionatori”.

“Se si punta solo sul testo e non sulle voci e sulla qualità della musica è difficile arrivare a riportare la musica italiana all’estero come dovrebbe fare il festival di Sanremo. Domenico Modugno, che noi ricordiamo per le parole, in realtà è stato un grande innovatore musicale e ha fatto cose che nessuno aveva mai fatto prima”.

“Gli Oscar della musica italiana non si possono limitare ad inseguire la moda, magari puntando su testi a sfondo sociale e politico e basta”.

da Ansa

CLAUDIO BAGLIONI: nota informativa su donazione 700.000 euro


 

Claudio-Baglioni

Abbiamo ricevuto la seguente nota informativa che precisa quanto segue :

“In relazione a quanto riportato da alcuni organi di informazione, con riferimento alla donazione di 700mila euro da parte di Claudio Baglioni alla popolazione delle zone terremotate del Centro Italia, si precisa che tale donazione è stata effettuata grazie al concerto-evento “Avrai”, tenutosi a dicembre 2016 presso l’Aula Paolo VI in Vaticano, e avvenuta nel 2017.

Grazie al concerto-evento “Avrai”, Claudio Baglioni e la Fondazione O’Scia’ ONLUS hanno raggiunto l’obiettivo straordinario della raccolta di un milione e mezzo di euro per i bambini di Bangui – capitale della Repubblica Centrafricana – e per i bambini italiani delle zone terremotate del Centro Italia”.

Redazione

NADIA TOFFA TORNA IN TV A LE IENE E RIVELA IL MOTIVO DEL MALORE CHE L’HA COLPITA IL 2 DICEMBRE SCORSO: HO AVUTO UN CANCRO…


nadia toffa.jpg

Ho avuto un cancro, mi sono curata. Sono stata operata. I medici mi hanno tolto il 100 per cento del tumore. Ho fatto una chemio e una radio preventive per evitare che rimanesse in giro qualche cellula. Non lo sapeva nessuno e ora ve ne posso parlare”.

Domenica sera, 11 febbraio. Nadia Toffa si è ripresentata al pubblico di Italia1 a Le Iene dopo il malore che l’aveva colpita il 2 dicembre dello scorso anno, Emozionata e commossa, confortata da “Le Iene” Nicola Savino e Matteo Viviani seduti al suo fianco. la Toffa ha raccontato come ha trascorso i due mesi dopo il malore, confessando di aver preso anche appunti per evitare di dimenticare le cose che le sono successe:

In questi mesi mi sono curata: prima ho fatto l’intervento, poi la chemioterapia e la radioterapia. L’intervento ha tolto interamente il tumore, ma poteva esserci una piccola cellula rimasta e quindi ho seguito i consigli del medico e ho seguito le cure previste. Ora è tutto finito: il 6 febbraio ho finito la radio e la chemio”.

Non lo sapeva nessuno – ha continuato il suo racconto la conduttrice -. Ho pensato tanto a questo momento… Fra di noi c’è sempre stata sincerità e quindi voglio condividere con voi quanto successo”.

Ora sto benissimo. E rispetto a quello che mi è successo penso non ci sia assolutamente niente di cui vergognarsi, anzi. Ho solo perso qualche chilo, non mi vergogno neanche del fatto che sto indossando una parrucca, questi non sono i miei capelli. Non vi nascondo che ci sono stati momenti difficili. Quando vedi le prime ciocche di capelli che ti rimangono in mano è un momento molto forte. Mi è venuta in mente Gabriella, la bambina di Taranto che ha avuto un tumore e ho pensato: se ce la fa uno scricciolo come te, allora ce la posso fare anch’io!”.

“E adesso chiedo un aiuto a tutti voi – ha proseguito emozionata – vi chiedo normalità. Continuate a prendermi in giro, a criticarmi. Chi combatte contro il cancro non va trattatto come un malato, ma come un guerriero, siamo dei fighi pazzeschi”.

E infine un monito contro chi illude i malati con terapie alternative: “Le uniche cure contro il cancro sono la chemio e la radio. Non c’è altro che possa curarti“.

La conduttrice de Le Iene, 39 anni fu colpita da malore durante un soggiorno a Trieste il 2 dicembre scorso nella hall di un albergo e subito era stata ricoverata in terapia intensiva.

Redazione

Dopo il successo di Sanremo RaiUno “vuole” Michelle Hunziker ma lei resta fedele a Mediaset”…sono fiera e orgogliosa di essere un personaggio di un’azienda che mi ha fatto crescere…


michellehunziker.jpg

Come riporta LQ  il direttore di Raiuno, Angelo Teodoli è rimasto talmente entusiasta della  performance di Michelle Hunziker a Sanremo che si è spinto ad invitarla a restare in Rai, ricevendo per contro un “gentile” rifiuto:  “Mi sto trovando benissimo, il festival è un’esperienza stupenda: ovviamente la Rai, quando parli di grandi show, di storia, di palchi come questi, è fenomenale, è un grande onore essere qua”, ha detto indorando la pillola del rifiuto. “Ma sono sotto contratto con Mediaset e sono fiera e orgogliosa di essere un personaggio di un’azienda che mi ha fatto crescere, mi ha dato tante possibilità in questi anni e alla quale sono molto grata“. Tuttavia ha aggiunto: “Speriamo in futuro di poter fare altre collaborazioni con la Rai e che ci siano altre concessioni”.

 Redazione

Redazioni