Day: giugno 20, 2018

Emilia Clarke, commovente addio social dopo la fine delle riprese di “Game of Thrones”


Come da notizia Tgcom24,lʼattrice, che veste i panni di Daenerys Targaryen, nel suo ultimo giorno sul set, saluta su Instagram il suo personaggio e lʼIrlanda che ha ospitato tutte le puntate della serie cult. Ecco cosa ha scritto:

“Sono salita a bordo di una barca per salutare l’isola che, per quasi 10 anni, è stata la mia casa quando ero lontana dalla mia casa lontano da casa per quasi un decennio. È stato un viaggio. Game of Thrones, grazie per la vita che non avrei mai sognato di poter vivere e per la famiglia che non smetterà mai di mancarmi.“.

Molti i commenti dispiaciuti dei fan e i complimenti dei suoi colleghi: “Sono fiero di te, ti voglio bene”, risponde Jason Momoa, suo marito nella prima stagione della serie tv che dal 2011 ha tenuto incollati milioni di spettatori in tutto il mondo. “Che dolci parole. Ti voglio bene”, ribatte Lena Headey, che interpreta l’ambiziosa Cersei Lannister nella saga.

Nella malinconia generale, una voce fuori dal coro è quella di Kit Harington che sembra invece essere felice per la fine della serie: a Entertainment Weeklyaffida il suo personale messaggio di addio dichiarando il suo desiderio di lasciarsi questo capitolo della sua vita alle spalle: “Mi piacerebbe allontanarmi e godermi l’oscurità, tagliarmi i capelli e rendermi meno riconoscibile dal mio personaggio, vorrei seguire nuovi progetti con un nuovo aspetto e un tono diverso“.

L’ottava e ultima stagione non sarà un vero e proprio addio. HBO ha ordinato ufficialmente la produzione di uno spin-off, un prequel ambientato migliaia di anni prima che racconterà “la discesa del mondo dall’età dell’oro degli eroi nella sua ora più buia”, ha detto l’emittente statunitense in una nota.

Redazione

DIECI ANNI DI UN GIORNO DA PECORA: DOPO 1.689 PUNTATE E PIU’ DI 4MILA OSPITI  LA TRASMISSIONE DI RAI RADIO1 SPEGNE LE CANDELINE DOMANI 21 GIUGNO


UGDP_GEPPI CUCCIARI E GIORGIO LAURO

Dieci anni di satira, politica ed ironia con tutti i protagonisti dell’attualità italiana ed internazionale. Dopo 1.689 puntate e 4.331 ospiti, il 21 giugno Un Giorno da Pecora festeggia i dieci della trasmissione, in onda per la prima volta nel lontano 2008, su Radio2, con la conduzione di Claudio Sabelli Fioretti e Federica Gentile, a cui, l’anno successivo, è succeduto Giorgio Lauro, che nelle vesti del ‘Simpatico’  ha condotto il programma con l’ ‘Anziano’ Sabelli fino al 2015. A settembre dello stesso anno con Giorgio Lauro è arrivata una nuova conduttrice, Geppi Cucciari, e nel 2016 i due ‘Simpatici’ si sono trasferiti sulle frequenze di Rai Radio1.

Dalla prima puntata ad oggi, ai microfoni di Un Giorno di Pecora si sono alternati personaggi di ogni tipo: c’è stato, nelle prime edizioni, Francesco Cossiga, che nel programma si trasformava nell’ineffabile ‘Dj K’. Ci sono stati Silvio Berlusconi, a cui Sabelli Fioretti e Lauro hanno provato a mettere, senza riuscirci, delle manette giocattolo, e Matteo Renzi, che annunciava di esser felice di partecipare all’ultima puntata del programma; Matteo Salvini è stato conduttore ‘on air’ per due puntate e Dario Fo era uno degli ospiti fissi della trasmissione; Alessandro Di Battista si è trasformato in cantante sulle note de ‘La Bamba’ e decine di politici hanno partecipato alle due edizioni di ‘Un Sanremo da Pecora’, il festival della canzone firmato da Un Giorno da Pecora, che si sono tenute nel 2016 e nel 2017. Per non parlare di Maurizio Gasparri che a Un Giorno da Pecora scrive ed interpreta, ogni lunedì, una Ode dedicata al Campionato di calcio e della gara culinaria tra politici ‘Una ricetta per l’Italia’. 

Grazie ad un mix tra satira, ironia, attualità e informazione, Un Giorno da Pecora è divenuta nel corso degli anni la “quarta Camera”, come è stata definita da Ignazio La Russa, un salotto politico-culturale dove le grida ed i litigi sono banditi e nel quale gli ospiti si raccontano a 360 gradi, mostrando aspetti di sé che in altri contesti preferiscono mettere da parte.

Redazione

Ultimo ciak per la fiction con Serena Rossi sulla vita di Mia Martini


 © ANSA

Ultimo ciak il 19 giugno per Io sono Mia, il film tv che “racconterà la grande Mia Martini senza tacere sui pregiudizi mostruosi che le hanno avvelenato la vita”, racconta all’ANSA il produttore Luca Barbareschi.
Protagonista della fiction sull’artista scomparsa nel 1995 a 47 anni è Serena Rossi, l’attrice bravissima cantante che ha spopolato in Ammore e malavita. Andrà in onda nel 2019, “dopo il lancio che il direttore di Rai1 Angelo Teodoli vuole fare al festival di Sanremo. Saranno bellissimi momenti con un inedito di Mia Martini che ci ha proposto Caterina Caselli”, rivela Barbareschi. La regia del film tv è di Riccardo Donna e la produzione è di Casanova Multimedia con Rai Fiction con riprese tra Roma e Sanremo. Il palcoscenico dell’Ariston ha rappresentato per Mia Martini momenti molto importanti con canzoni da brivido E non finisce mica il cielo, Almeno tu nell’universo, La nevicata del ’56, Gli uomini non cambiano fino al duetto nel 1993 con la sorella Loredana Bertè con Stiamo come stiamo.
[fonte Ansa]

EMMA MARRONE RISPONDE ALL’APPELLO DI ELENA SANTARELLI E IL 21 GIUGNO, PER LA FESTA DELLA MUSICA, SARA’ ALL’OSPEDALE BAMBIN GESU’ di ROMA


Emma Marrone nonostante il successo e la popolarità è rimasta una ragazza di gran cuore e il 21 giugno prossimo, giorno della festa della musica trascorrerà qualche ora insieme ai bambini ricoverati nell’ospedale Bambin Gesù di Roma, rispondendo così all’appello di Elena Santarelli  che si era assunta il compito di cercare un artista disposto a festeggiare questa data insieme ai bambini che si stanno sottoponendo alle terapie.

Condividendo una foto di Emma sul suo profilo , Elena Santarelli ha scritto: “Seguo Emma da sempre. Mi piacciono la sua grinta, le sue canzoni e la sua passione. Passione che esiste in tutto quello che fa! Ho sempre pensato che lei, come me, fosse cresciuta in una famiglia rara, che avesse conservato tutti quei valori sani, puliti,onesti che i genitori ti trasferiscono quando sei bambina. Poi la guardi e il tutto si percepisce facilmente. Leggi i suoi occhi e sono occhi buoni. Emma, insomma, è rimasta la ragazza di Aradeo, la ragazza di sempre, geneticamente non modificata dalla popolarità. Oggi ho avuto la conferma di tutti questi pensieri! Succede che poche settimane fa dal Bambin Gesù mi chiedono una mano per trovare un cantante che piaccia ai giovani e che sia disposto a passare un’oretta con loro, in ospedale, per celebrale la festa della musica; il 21 giugno. Così ho chiesto aiuto a qualche amico che lavora nel settore, ho chiesto di darmi una mano nel trovare un artista disposto a trascorrere un po’ della sua vita con i ragazzi in terapia. E ieri pomeriggio ecco arrivare il messaggio di Gabriele Parpiglia che mi dice: “ Elena, devo dirti che Emma viene con piacere il 21 giugno al Bambin Gesù”. Non era scontato, anzi non è scontato che tutti abbiano voglia di farlo. Il mio cuore scoppia di felicità. So già cosa vorrà dire per i ragazzi anche se non sarò fisicamente con voi ! A Emma e alla preziosa Francesca Savini (suo angelo custode) dico: ‘Rimanete sempre così. Con affetto Elena”.

Redazione