Aretha Franklin, da molti considerata la più grande cantante di tutti i tempi, è morta oggi a 76 anni a casa sua a Detroit, dopo i gravi problemi di salute. Vincitrice di 18 Grammy Awards, prima donna ad entrare nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 2010 aveva ricevuto una diagnosi di cancro, ma non aveva mai voluto rivelare molti dettagli sulla malattia, nel 2017 aveva annunciato il ritiro dalle scene, negli ultimi mesi, lo stato di salute si era aggravato. Franklin, passata alla storia come “regina del soul”, era una delle più celebri personalità della cultura popolare del Novecento, una di quelle talmente famose da essere chiamate soltanto per nome.
La notizia della morte è stata comunicata dalla sua portavoce, Gwendolyn Quinn.
Donna forte e dal carattere non sempre facile, Aretha era nata a Memphis il 25 marzo del 1942, imponendosi fin dai primi anni della sua vita come un vero e proprio fenomeno della natura. Tra i brani più conosciuti Respect e Think (che cantò anche nel film The Blues Brothers).
Sessant’anni di carriera per una vera e propria icona della musica, l’ultima esibizione di Aretha Franklin risale allo scorso novembre a New York, in occasione del gala della fondazione di Elton John per la lotta all’Aids. Il suo ultimo concerto vero e proprio è di qualche mese prima, giugno 2017, quando salutò il pubblico implorandolo di tenerla presente nelle proprie preghiere.
Redazione