Martedì, 21 agosto Gianna Nannini si è esibita in concerto davanti a 2000 persone al Teatro della Verdura a Palermo, ma a causa di una bomba d’acqua lo show è stato interrotto prima del previsto scatenando la protesta su Facebook dei fan, che chiedono il rimborso del ticket sostenendo che il concerto è durato «pochi minuti e appena cinque canzoni».
Non è d’accordo però l’organizzatore del concerto Nuccio La Ferlita che dice:
«Una scelta fatta per motivi di sicurezza e per tutelare pubblico e artisti sul palco» puntualizzando poi che:
«Lo show è durato un’ora e le canzoni interpretate sono state tredici. Quando si compra un biglietto per uno spettacolo all’aperto, bisogna considerare sempre il rischio pioggia. Il rimborso? Non è contemplato. Per legge, quando uno spettacolo comincia, automaticamente si deve saldare l’Iva allo Stato e i diritti Siae. In più bisogna pagare anche gli operai, gli addetti alla sicurezza e le persone che lavorano dietro le quinte. Non possiamo regalare nulla e soprattutto abbiamo messo al primo posto tra i nostri interessi la sicurezza. L’importante è che nessuno si sia fatto del male».
Redazione