“Sto realizzando il sogno del live come lo volevo fin dalla mia prima serata di fronte a poche persone”, spiega Ghali, parlando con la stampa a Milano. e ancora: “Proietterò alcuni miei file inediti, comprese immagini della mia infanzia – aggiunge. Una favola metropolitana adatta anche a un pubblico giovanissimo, come quello che segue la star multiplatino di ‘Ninna nanna’: “Ho sempre visto i ragazzini come puri: gli piace quello che trovano davvero interessante e hanno voglia di giocare, qualcosa che i grandi perdono”.Un live che mi ha ispirato è quello di Stromae, che vidi al Forum: sembrava uno spettacolo teatrale“.
Il rapper porterà in scena un vero e proprio show in dodici palasport italiani, a partire dalla data zero al Palabam di Mantova del 18 ottobre. Ad accompagnarlo saranno un dj e una band. Grande riserbo, invece, sugli ospiti musicali e no, fatta eccezione per Capo Plaza, membro della sua Sto Records.
Dopo Mantova, il tour nei palazzetti di Ghali toccherà Torino (20/10), Firenze (25/10), Genova (26/10), Bologna (27/10), Milano (29/10), Padova (2/11), Ancona (3/11), Bari (4/11), Napoli (8/11), Acireale (10/11) e Roma (13/11).
Mentre pensa già al nuovo album, che conterrà di sicuro l’ultima hit ‘Cara Italia’, Ghali guarda anche oltre il rap: “Crescendo, le cose che hai bisogno di trasmettere cambiano e la piattaforma rap a volte non basta più”. Del resto, anche la sua relazione con il successo lo distingue da tanti colleghi, con alcuni dei quali è cresciuto fra i freestyle nei parchetti milanesi: “Io vivo ancora a Baggio: per quanto possa stare con i piedi per terra, comunque ricevi sempre molte attenzioni, ed è dura avere tanto di fianco a chi non ha niente. Forse una foto con due Rolex ai polsi non la farei: finché i miei amici faticano a pagare l’affitto e trovare lavoro mi sembra un gesto che dice ‘io ce l’ho e tu no'”.
Redazione