Inoltre, in un secondo Tweet, l’organizzazione precisa che l’articolo: “in aggiunta a quanto raccontato da Nadia con la sua personale esperienza contiene alcune precisazioni scientifiche”.
Sulla pagina di Wired infatti, il giornalista scientifico Gianluca Dotti spiega perché il far passare il cancro come un dono sia “un messaggio scientificamente sbagliato“, in quanto il solo atteggiamento positivo “non è di per sé sufficiente per superare il cancro“. L’articolo perciò, contrariamente a quanto affermato dalla Toffa, nello specificare che “non tutti i tipi di tumore sono uguali e non tutte le persone si trovano nelle stesse condizioni quando devono affrontare la malattia”, “ridimensiona” il libro di Nadia, nel rispetto della verità scientifica, semplicemente a “una bella storia, quindi, che non va presa come un manuale né come un ricettario”.
Redazione