Month: gennaio 2019

C.S_CARL BRAVE // Notti Brave Summer Tour


 

CARL BRAVE

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NOTTI BRAVE

Summer Tour

 

8 giugno – Nameless – Barzio (LC)

21 giugno – Sherwood Festival – Padova

22 giugno – Spilla Festival – Ancona

5 luglio – Collisioni Festival – Barolo (CN)

24 luglio – Banchina San Domenico- Luce Music Festival – Molfetta (BA)

27 luglio- Parco dei Suoni – Riola Sardo (OR)

3 agosto – Indiegeno Fest  – Patti Marina(ME)

10 agosto – Zoo Music Fest – Pescara

 

Calendario in aggiornamento

 

Dopo il tour teatrale, che partirà il 4 marzo dal Teatro degli Arcimboldi di Milano e si concluderà all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 31 marzo (già sold out ovunque), Carl Brave annuncia le prime date confermate del tour NOTTI BRAVE Summer Tour. Per i concerti outdoor Carl Brave sarà accompagnato dalla sua band: Simone Ciarocchi (batteria), Lucio Castagna (percussioni), Mattia Castagna(basso), Lorenzo Amoruso (chitarra), Massimiliano Turi (chitarra), Valerio D’Ambrosio (tastiere), Adalberto Baldini (sax), Riccardo Impedovo (tromba), Gabriele Tamiri (tromba).

NOTTI BRAVE Summer Tour è un tour prodotto da OtrLive, da domani i biglietti saranno disponibili su ticketone.it.

Carl Brave torna in tour dopo il suo ultimo lavoro discografico “Notti Brave (After)”, anticipato dal primo singolo estratto “Posso”, cantato con Max Gazzè (DISCO D’ORO). L’album è composto da sette tracce che sono il naturale sequel di “Notti Brave”, pubblicato a maggio 2018, entrato al Primo posto della classifica dei dischi più venduti e già Disco di PLATINO (certificato Fimi/GFK), mentre il brano “Fotografia”, singolo di debutto, ha ottenuto la Certificazione TRIPLO PLATINO.

 

Redazione

CARLO VERDONE INVIPERITO CON LA SUA ROMA: SQUADRA BIPOLARE, SPACCATURA EVIDENTE TRA GIOVANI E SENATORI; COLPE? NON SI POSSONO COMPRARE PASTORE O ZONZI MA CHI SONO? PALLOTTA SENZA STADIO PENSA SOLO A PLUSVALENZE (VIDEO)


Verdone inviperito con la Roma

 

“Stamattina vorrei solo prendere una sedia e tirarla in testa a qualcuno”. A Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, un Carlo Verdone inviperito ha esordito così alla domanda dei conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro sull’ultima partita della sua As Roma, ieri, che ha visto i giallorossi uscire sconfitti contro la Fiorentina per 7-1.

Ieri la Roma è stata eliminata in malo modo dalla Coppa Italia.Si, con un punteggio ultra tennistico. La Roma è la squadra dei treni persi,  il 7 è un numero sfortunato per noi”.

Come ha vissuto la partita?Al 3° gol ho iniziato a vedere la partita con estremo distacco, ho iniziato a chattare con qualche ‘collega’ romanista. Al 7° gol mi sono alzato a sono andato a cena, ero a casa di amici. Ma c’era chi, come Enrico Vanzina, al 4° gol si è alzato, è uscito, ha preso la macchina e se ne è andato via, non ci ha nemmeno salutato”.

Come spiega questa debacle clamorosa?Voglio bene a Di Francesco ma non riesce a formare il gruppo, la squadra non può esser così bipolare – ha detto Verdone a Un Giorno da Pecora – ti lascia a bocca aperta per poi esser assente la partita successiva. C’è una spaccatura nello spogliatoio, è evidente, solo un cretino direbbe di no. E probabilmente è tra giocatori giovani e più anziani”.

Va cambiato l’allenatore?Qualcosa va cambiato ma non devo esser io a dirlo. Ma le colpe partono da lontano: quando si fanno acquisti tipo Pastore, boh…O Zonzi, che non si sa chi sia, oppure Marcano, altro giocatore normalissimo. E poi Coric e Bianda..ma chi abbiamo preso? Se facciamo una formazione coi giocatori che abbiamo venduto esce fuori una delle prime tre squadre del mondo. A Cominciare da Lamela, passando per Pjanic…

E’ colpa di Pallotta?Se non si sbrigano a dargli un ok per lo stadio, Pallotta sarà sempre così: penserà alle plusvalenze. Spero – ha spiegato il regista a Rai Radio1 – che si decida un’area dove fare questo stadio e si faccia, cosi almeno questo Presidente avrà una motivazione in più”.

Se si cambiasse l’allenatore, come vedrebbe Pauolo Sousa?E’ una persona seria ma io non voglio andare contro a Di Francesco. Però col Milan bisogna fare una bella partita, anche se quelli hanno Piatek…”

VIDEO / CLICCA QUI PER CARLO VERDONE A UN GIORNO DA PECORA: https://wetransfer.com/downloads/e577e451a2cd951113a2b43c6f2844b220190131154040/8862276732edd2fef46df521d0be9cdc20190131154040/59b15a

da Redazione Un giorno da pecora

C.S._”L’ anima popolare di Flavio Oreglio riparte dallo Zelig”


 

L’anima popolare di Flavio Oreglio 

riparte dallo Zelig”

Venerdì 15 e sabato 16 febbraio, nello storico locale milanese,

due serate di spettacolo del cantautore “catartico” con un nuovo progetto discografico

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Sarà un grande ritorno sulle scene, su questo non c’è ombra di dubbio.

Dopo il “trentennale lungo” (parafrasando “Il Secolo Breve” di Hobsbawm), nel quale ha raccontato e riproposto tutto il suo percorso artistico dal 1985 al 2015 con pubblicazioni editoriali e discografiche, spettacoli, incontri, Flavio Oreglio – attore, umorista e scrittore – riparte dalla musica e da Milano, per riappropriarsi definitivamente della sua storia e della sua natura “cantautorale” come fu agli esordi.

Cantautore assolutamente – dichiara lo stesso Flavio – nell’accezione storica in cui si colloca il cabaret della Milano del dopoguerra”.

Due serate, venerdì 15 e sabato 16 febbraio 2019, utilizzando quel luogo magico che fu – a cavallo dei due millenni – il laboratorio creativo e la vetrina mediatica che lo traghettarono al grande pubblico come l‟indimenticabile “poeta catartico” (ovvero il Teatro Zelig di Milano), per presentare in prima nazionale “Anima Popolare” (Edito e prodotto da Long Digital Playing Edizioni Musicali, casa discografica milanese di recente nascita costituita da Luca Bonaffini) e distribuito da Ducale Music. Il suo nuovo progetto discografico e live è stato interamente realizzato con il gruppo Staffora Bluzer. Novità assoluta ed interessante: A fianco di Anima Popolare sarà possibile riscoprire alcuni degli ultimi progetti editoriali/musicali e audiovisivi “storici” e antologici del Flavio Oreglio scrittore e canta-attore grazie al “back catalogue” proposto dalla partnership LDP-DUCALE.

Flavio Oreglio e “Staffora Bluzer”

Anima popolare

di e con Flavio Oreglio

Stefano Faravelli (piffero, flauti, cornamuse, voci)

Matteo Burrone (fisarmonica, voce)

Daniele Bicego (cornamuse, sax soprano, cornetta, bouzouki, voce)

“La musica popolare è custode della cultura

e della tradizione di un popolo,

tanto da rappresentarne lanima”

Con lo spettacolo “Anima popolare‟Flavio Oreglio riscopre la vitalità della musica e delle tradizioni popolari, inserite in un contesto narrativo attuale e divertente. Il sound folk degli Staffora Bluzer crea il tessuto sonoro sul quale s’innestano parole che raccontano storie popolari, giocano tra satira e divertissement, riscoprendo a tratti la poesia dei momenti quotidiani e perpetuando quella “via ludica all‟impegno” cui Oreglio ci ha abituati da trent’anni a questa parte.

L’ascolto di alcune delle più significative canzoni della tradizione popolare degli ultimi centocinquant’anni ci fa riscoprire la loro straordinaria attualità, la “classicità” della stessa tradizione musicale ha sicuramente ancora molto da dire.

Musica paradossalmente senza tempo ma che ha un tempo così preciso che se lo perdi – come direbbe Enzo Jannacci – ti devi ritirare, ed è talmente al passo coi tempi che ti costringe a stare a tempo coi passi. Non poteva mancare un tributo alla Scuola Milanese (DarioFo, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Walter Valdi, Nanni Svampa, i Gufi), importantissimo punto di riferimento per la tradizione del cabaret italiano, quella scuola che ha dato il via in pianta stabile all’affermarsi del genere nel nostro paese. Una performance da assaporare col sorriso sulle labbra.

Redazione

#Canale5: Al via la fiction “Non Mentire” con Alessandro Preziosi e Greta Scarano a partire dal 17FEB_


Domenica 17 febbraio, in prima serata su Canale 5, al via la nuova serie “Non Mentire” che vede protagonisti Alessandro Preziosi e Greta Scarano.
La fiction, prodotta da Indigo Film e diretta da Gianluca Maria Tavarelli , vanta nel cast anche Fiorenza Pieri, Paolo Briguglia, Claudia Potenza, Duccio Camerini, Simone Colombari e Matteo Martari.

La serie, prodotta da Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori, è tratta da una produzione originale di Two Brothers Pictures per ITV – scritta da Jack e Harry Williams, distribuita da All3Media International Limited. Sceneggiatura di Lisa Nur Sultan in collaborazione con Gianluca Maria Tavarelli.
La vicenda si svolge a Torino che, con le sue atmosfere d’altri tempi, i sontuosi edifici barocchi, le caffetterie, i grandi viali e le piazze, ben si presta a fare da sfondo a questo avvincente thriller relazionale.

Laura (Greta Scarano), amata insegnate di un liceo di Torino, ha appena concluso la sua relazione con Tommaso (Matteo Martari), quando Andrea (Alessandro Preziosi), padre di uno dei suoi studenti, le chiede di uscire. Andrea è affascinante, simpatico, uno stimato chirurgo e, come le dice la sorella Caterina (Fiorenza Pieri), sua collega in ospedale, è uno degli uomini più ambiti.
La serata tra i due scorre in modo piacevole, tra loro c’è complicità e attrazione. Sembrerebbe un appuntamento perfetto eppure, Laura e Andrea non immaginano quanto questo incontro cambierà le loro vite e le terribili conseguenze che avrà sulle loro famiglie e sulle rispettive cerchie di amici, colleghi e conoscenti.
La mattina dopo, infatti, se Andrea rivela sorridente al suo amico Nicola (Simone Colombari) che spera di rivedere presto Laura, lei si risveglia confusa, frastornata e con uno sguardo perso nel vuoto. Visibilmente stordita e in stato di shock, la donna confessa alla sorella di essere stata violentata. Poco dopo denuncia Andrea per stupro. Non ci sono prove, solo le due testimonianze a confronto. Andrea non nega la relazione della notte precedente ma afferma con insistenza che è stato un rapporto consensuale. Entrambi sembrano sconvolti e in buona fede. Spetta alla polizia scoprire la verità.
A condurre le indagini due poliziotti, Roberto (Duccio Camerini) e Vanessa (Claudia Potenza) che cercheranno di venire a capo di quella che sembra un’accusa senza prove.
Laura, sentendosi impotente, denuncia Andrea sui social network, senza calcolare che così facendo si espone alla pubblica gogna. Dalla scuola, all’ospedale, ai social tutti ora si sentono in diritto di avere un’opinione su quanto è accaduto. Se da un lato Laura deve combattere con la vergogna e il disprezzo cercando di dimostrare la verità, Andrea vuole provare di essere quello che tutti finora hanno pensato di lui: una persona onesta e corretta, assolutamente incapace di fare del male a qualcuno.
Ma cosa è successo davvero? Cosa nasconde il passato di entrambi? È quello che i due ispettori dovranno scoprire tra pregiudizi, bugie e colpi di scena.
La verità e la menzogna vanno di pari passo in questo teso e avvincente thriller che esamina entrambi i punti di vista dei personaggi e osserva i due volti della verità, interrogandosi su un quesito: esistono davvero due versioni per ogni storia?

 

Redazione

31/01/2019 – 21:25 #RAI1: CHE DIO CI AIUTI 5 |”FUORI” e “L’ultimo ricordo”|


Elena Sofia Ricci è la protagonista della fiction “Che Dio ci aiuti 5”,  con Francesca Chillemi, Gianmarco Saurino,  con Francesca Chillemi, Gianmarco Saurino, Arianna  Montefiori, e la partecipazione di Valeria Fabrizi.
Nel primo episodio dal titolo “Fuori!”, mentre Suor Angela cerca di salvare una bambina che sembra essere vittima della sua stessa madre, Maria chiede aiuto a Nico per affrontare il padre, ma qualcosa va storto e Nico si ritrova al ballo scolastico con Ginevra. Intanto le nostre suore cercano di boicottare Azzurra, sempre convinta a vendere il convento, finché non si presenta un compratore inaspettato.
Nel secondo intitolato “L’ultimo ricordo”, mentre Suor Angela aiuta Nico a ritrovare uno studente che sembra sparito nel nulla, Ginevra riceve una foto compromettente di lei e Nico alla sera del ballo. Nel frattempo Azzurra non vuole incontrare il nuovo compratore perché è stato un suo amore di gioventù. Intanto Valentina e Gabriele sembrano pronti per una cena romantica, ma c’è un problema…

Redazione

C.S._PATTY PRAVO CON BRIGA IN GARA AL 69° FESTIVAL DI SANREMO CON IL BRANO “UN PO’ COME LA VITA” CONTENUTO NELL’ALBUM “RED” DI PATTY PRAVO IN USCITA VENERDI’ 8 FEBBRAIO 2019


Sanremo 2019

“UN PO’ COME LA VITA”

PATTY PRAVO con BRIGA

(Dischi dei Sognatori distr. Believe digital)

patty p

Contenuto nell’album “RED” in uscita venerdì 8 febbraio 2019

“UN PO’ COME LA VITA” in gara alla 69^ edizione del festival di Sanremo, scritta da Marco Rettani, Diego Calvetti, Briga, e Zibba e interpreto da Patty Pravo con Briga, è una “lirica” che apre le porte al dibattito sempre sospeso che dalla notte dei tempi  affascina l’uomo: il senso della vita e il suo significato. Il brano fa parte di “RED” il nuovo disco di Patty Pravo, in uscita il prossimo 8 febbraio, su etichetta “Museo dei Sognatori” e distribuito da Believe. 
Il nuovo viaggio discografico arriva esattamente a due anni di distanza dall’ultimo “Eccomi” e si compone di 10 canzoni inedite, tra cui: “Un po’ come la vita”, il pezzo con cui Patty Pravo – insieme a Briga –  si presenterà sul palco della sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo. 
Un po’ come la vita è – come afferma Patty  – il suggerimento a prendere la cose dal lato buono del cuore, quello che ci aiuta a trovare quel “senso della vita” che dovrebbe guidare i nostri passi oltre ai muri che ci nascondono gli orizzonti… per essere finalmente in grado di trovare, dentro di noi, quegli spazi “infiniti come il cielo” che ci rendono liberi e protagonisti della nostra vita.
Un brano emozionale ed elegante che porterà Patty Pravo sul palco del Festival di Sanremo per la decima volta.

RED è l’album a coronamento di una carriera che ha superato i 50 anni, costellata  di successi, record di vendite e innumerevoli premi e riconoscimenti ricevuti. Nessun artista in concorso al prossimo Festival di Sanremo ha venduto più di Patty Pravo: si parla ormai di oltre 120 milioni di copie vendute e disseminate in ogni angolo della terra. Con e per Patty Pravohanno collaborato e scritto i più importanti autori italiani e internazionali, e solo per citarne alcuni: Vinicius de Moraes, Lucio Battisti, Paolo Conte, Francesco Guccini, Gino Paoli, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Ivano Fossati, Vasco Rossi, Mango, Lucio Dalla, Mogol, Roberto Vecchioni, Franco Battiato, per arrivare ai più recenti Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Fortunato Zampaglione.
Molti sono gli autori importanti che hanno partecipato anche a quest’ultimo lavoro: Giuliano Sangiorgi  con il pezzo “dove eravamo rimasti”, Ivan Cattaneo con una struggente lirica da subito entrata nel cuore di Patty: “la carezza che mi manca”. Nella track-list dell’album troviamo anche un autentica gemma “Io so amare così”, un regalo lasciato personalmente in eredità a Nicoletta dall’amico di una vita: Franco Califano. Poi altri autori come il giovane talentuoso Giovanni Caccamo con “Pianeti”, Diego Calvetti (che si è occupato della produzione artistica del Disco), Marco Rettani (autore tra l’altro di Pausini, Noemi, Amoroso, Nomadi), Zibba, Antonio Maggio con “Padroni non ne ho”, Fulvio Marras.
Un album magistralmente prodotto e interamente arrangiato dal Maestro e amico di Patty Pravo: Diego Calvetti , registrato nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2018 prevalentemente presso gli studi del produttore a San Giminiano (Si).

Nel disco trova posto anche un personale ed etereo omaggio dell’artista ad un brano che proprio quest’anno compie 50 anni (1969 / 2019); canzone che in tutti questi 50 anni non è mai uscita dalla scaletta dei concerti live di Patty Pravo: “Il Paradiso” di Battisti e Mogol.

Redazione

 

C.S._BOWLAND: da X Factor 2018 a LIVEZERO, guarda il video!


FUORI ORA LIVEZERO #25
con i BOWLAND

I protagonisti dell’episodio 25 di LIVEZERO sono i BOWLAND con una versione live di “One-Eyed Giants“, brano incluso nel loro album d’esordio “Floating Trip“. Il trio iraniano di stanza a Firenze, fresco del successo nell’edizione 2018 di X Factor, è formato da Lei Low, Pejman e Saeed..

Un brano suonato dal vivo senza pubblico registrato e ripreso in 4K in uno scenario completamente bianco con gli artisti al centro di un ring led. LIVEZERO è il format lanciato a fine 2016 da DEPOSITO ZERO STUDIOS(GUARDA I VIDEO), studio di registrazione e casa di produzione video di Forlì, che dà spazio alle migliori novità musicali della scena italiana.

Nel corso di questi mesi gli studios hanno ospitato nomi come Mecna, Giorgio Poi, Myss Keta, Ketama126, Populous, Cimini, Ainé Les Enfants, Gazebo Penguins, Martina May e Venerus accompagnati da Frenetik & Orang3, Dutch Nazari, i Wemen di Carlo Pastore, GIUNGLA, Gomma, Yombe e altri nomi emergenti delle principali etichette italiane (Sony, Universal, Bomba Dischi, Garrincha, La Tempesta, Carosello, INRI, Sugar).

Gli episodi del format ospitati dal canale Youtube di Deposito Zero hanno raggiunto ottenuto 800mila visualizzazioni.

A testimoniare l’interesse di stampa specializzata e addetti ai lavori, le maggiori testate del settore, come Rolling Stone, XL Repubblica, Noisey, Vice, NSS Magazine, Rockit, Grazia, Deerwaves, Dance Like Shaquille O’Neal, SentireAscoltare, Kalporz hanno raccontato o ospitato in esclusiva alcuni episodi del format.

 Vuoi proporre un artista? Scrivi a livezero@depositozerostudios.com
 Guarda tutti gli episodi del format qui: bit.ly/zerolivezero/

Redazione

C.S._Mirkoeilcane ospite del secondo appuntamento de “La Musica Attuale”, il format iCompany e RUFA


LA MUSICA ATTUALE
RUFA e iCompany, tra arte e musica

22 febbraio ore 19
RUFA PASTIFICIO CERERE
Via degli Ausoni 7 – Roma

ospite Mirkoeilcane

Seconda puntata de “La Musica Attuale”, il format ideato dal gruppo iCompany e sposato da RUFA per esplorare e conoscere i nuovi orizzonti del panorama artistico nazionale. Venerdì 22 febbraio alle ore 19 sarà Mirko Mancini, in arte Mirkoeilcane, a vivere questo particolare appuntamento dal tramonto alla notte.

Mirkoeilcane, cantautore romano, ha saputo approfondire il legame tra la musica ed il cinema, componendo svariate colonne sonore: la web serie “Forse sono io”, i corti “Memories”, “Il lato oscuro”, “Quattro battiti” ed il film “I peggiori”. Impegnato nella scrittura di testi e note, nel 2016 decide di avviare la carriera da solista vincendo numerosi premi e facendosi notare dal pubblico e, soprattutto, dagli addetti ai lavori. Le tematiche sociali e i rapporti affettivi, sono spesso al centro delle sue canzoni, in un viaggio intimo e personale mai banale.

Nel 2018 partecipa alla 68esima edizione del Festival di Sanremo, nella categoria Nuove Proposte, aggiudicandosi il secondo posto e ricevendo il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo, il premio della critica “Mia Martini”, il premio “Enzo Jannacci” di Nuovoimaie e la targa Pmi (Produttori Musicali Indipendenti). Viene poi pubblicato il suo disco “Secondo Me”. Il prossimo 4 aprile uscirà il film “A mano disarmata” i Claudio Bonivento, di cui Mirkoeilcane ha firmato la colonna sonora.

“La Musica Attuale” è un mix di chiacchiere e brani in acustico: un racconto intimo e personale, moderato da Riccardo De Stefano, giornalista di ExitWell, per stimolare l’interazione con il pubblico. L’unico obiettivo è riportare la musica alla sua essenza. Il tutto in diretta streaming.

Ogni incontro/concerto è anticipato da un aperitivo e seguito dall’ascolto di una playlist realizzata direttamente dall’artista. Lo scenario è quello post – industriale della sede RUFA Pastificio Cerere, tra la Terrazza e la Semoleria: ideale sintesi di memoria e design.

 

Redazione

Il Festival di Sanremo, Baglioni, la Rai, Salzano e il conflitto di interessi| La cauta risposta della Rai alle polemiche


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Quelle che prima erano solo polemiche e voci sul probabile (o forse evidente?) conflitto di interessi che sta caratterizzando  la 69ma edizione del Festival di Sanremo assumono sempre più le dimensioni di un vero “caso” e, a pochi giorni dall’esordio della kermesse canora,  il senatore Gianluigi Paragone, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Vigilanza Rai, vuole vederci chiaro. Per questo, ha annunciato di voler presentare un’interrogazione all’AD Fabrizio Salini e al direttore di Rai1 Teresa De Santis sul presunto conflitto d’interessi della Friends & Partners di Ferdinando Salzano nel Festival di Sanremo.  Infatti, l’Agenzia  di Salzano si occupa di rappresentare e organizzare i tour di numerosi artisti, tra cui Claudio Baglioni e tra i ventiquattro big in gara figurano numerosi colleghi di agenzia del cantautore romano: Paola Turci, Nino D’Angelo, Francesco Renga, Il Volo, Achille Lauro e Nek.

Le precisazioni fornite ieri dalla Rai a seguito delle varie polemiche  sorte in merito non sembrano però trovare valide giustificazioni e d’altra parte il servizio pubblico sembra addirittura prendere le distanze dalla eventualità di conflitto di interessi qualora fosse accertata.

L’esclusione di qualsiasi conflitto di interessi è una condizione imprescindibile per la Rai nella stipula di tutti i contratti di collaborazione. Un principio inserito ovviamente anche all’interno degli accordi presi con Baglioni, così come è avvenuto con i suoi predecessori

Il criterio di trasparenza è un elemento cardine dell’offerta del servizio pubblico e del rapporto tra Rai e direttore artistico, in un contesto, quello di Sanremo, in cui fondamentali sono il giudizio insindacabile sul valore dell’offerta musicale e sulla qualità dello spettacolo affidata a una commissione composta da 5 esperti oltre al direttore artistico. Nel contratto, l’azienda prende atto delle dichiarazioni formulate da Baglioni sotto la propria responsabilità. Egli dichiara di avere un contratto di natura editoriale con un’etichetta discografica e uno per la realizzazione di spettacoli musicali dal vivo, prodotti e commercializzati dalla F&P Group Srl e dalla Friends & Partners Spa. Come da contratto, qualora dovessero emergere ’situazioni di incompatibilità e/o conflitto di interessi’, la Rai avrebbe ‘il diritto insindacabile di sostituirlo negli incarichi, senza alcun indennizzo“…

e – quanto agli ospiti – specifica che:

F&P non cura il management di nessuno degli artisti presenti a Sanremo, ma soltanto gli eventi live di alcuni di loro“.

Redazione

FESTIVAL DI SANREMO: I 24 artisti che, nella serata dei duetti in programma venerdì 8FEB_ affiancheranno i cantanti in gara.


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Al 69mo Festival della canzone italiana che si svolgerà dal 5 al 9 febbraio 2019 in diretta dal teatro Ariston di Sanremo, nella serata di venerdì 8 febbraio, dedicata ai “duetti“si alterneranno sul palco 24 artisti che affiancheranno i cantanti in gara, ecco chi sono:

Le nostre anime di notte – Anna Tatangelo (con Syria)
Mi sento bene – Arisa (con Tony Hadley e i Kataklò)
Per un milione – BoomDaBash (con Rocco Hunt)
Argento vivo – Daniele Silvestri (con Manuel Agnelli)
Parole nuove – Einar (con Biondo)
Nonno Hollywood – Enrico Nigiotti (con Paolo Jannacci)
Solo una canzone – Ex-Otago (con Jack Savoretti)
Senza farlo apposta – Federica Carta e Shade (con Cristina D’Avena)
Aspetto che torni – Francesco Renga (con Bungaro e Eleonora Abbagnato)
Rose viola – Ghemon (con Diodato e i Calibro 35)
Musica che resta – Il Volo (non ancora annunciato)
La ragazza con il cuore di latta – Irama (con Noemi e Caterina Guzzanti)
Cosa ti aspetti da me – Loredana Bertè (con Irene Grandi)
Soldi – Mahmood (con Guè Pequeno)
Dov’è l’Italia – Motta (con Nada)
I ragazzi stanno bene – Negrita (con Enrico Ruggeri e Roy Paci)
Mi farò trovare pronto – Nek (con Neri Marcorè)
Un’altra luce – Nino D’Angelo e Livio Cori (con i Sottotono)
L’ultimo ostacolo – Paola Turci (con Beppe Fiorello)
Un po’ come la vita – Patty Pravo con Briga (con Giovanni Caccamo)
Abbi cura di me – Simone Cristicchi (con Ermal Meta)
I tuoi particolari – Ultimo (con Fabrizio Moro)
L’amore è una dittatura – Zen Circus (con Brunori Sas)

Tra gli ospiti annunciati, invece, ci sono: Luciano Ligabue, Elisa, Giorgia, Andrea Bocelli e suo figlio Matteo, Antonello Venditti e,  Alessandra Amoroso la cui presenza “fuori gara” ha sollevato  non poche polemiche.

Redazione