
Dopo lo straordinario esordio della prima puntata della fiction “La Compagnia del Cigno” ieri, in prima serata su Rai1 che ha sfiorato i 6 milioni di spettatori (5 milioni 840 mila) con il 24% di share, aggiudicandosi il prime time, oggi, martedì 8 gennaio alle 21.25 va in onda il secondo appuntamento con altri due episodi:
Nel primo episodio dal titolo Il primo concerto, alcuni studenti del conservatorio vengono convocati da Marioni perché un noto Maestro d’orchestra, Ruggero Fiore (Marco Bocci), arriverà a Milano per dirigerli. Marioni esenta tutti dal frequentare le altre lezioni perché vuole che i suoi ragazzi facciano una bella figura con il prestigioso ospite e invita soprattutto Barbara a mettere da parte per quella settimana lo studio del liceo. Assegna poi a Sara, a Matteo, e a Barbara e Domenico in coppia, dei brani da eseguire da solisti durante il concerto. Barbara è in difficoltà, non riesce a dire a sua madre che frequentare il liceo, il conservatorio ed essere nell’orchestra sta diventando per lei una cosa impossibile da gestire e così si ritrova a mentire a tutti. La pressione su di lei diventa talmente alta che la sua esecuzione ne risente e Marioni la caccia dall’orchestra.
Nel secondo episodio intitolato La scelta di Barbara, in attesa dell’arrivo del Maestro Fiore, continuano le prove per il concerto. Barbara non ha avuto il coraggio di dire alla madre che è stata estromessa dall’orchestra e usa il tempo dedicato alle prove per vagare per la città. Le sue bugie intanto cominciano a venire a galla e lei si sente sempre più sola. I ragazzi della Compagnia, capitanati da Matteo, cercano di aiutarla, ma lei rifiuta. Pensa che nessuno possa capirla. L’unico che vorrebbe al suo fianco è Domenico che
però non sembra accorgersi di lei. Matteo, con la scusa delle prove, cerca di evitare le sedute dalla psicologa, I genitori di Robbo continuano a litigare. Antonia, la madre di Rosario, si mette in contatto con Clelia e Roberto, i genitori affidatari di suo figlio, perché vuole vedere il ragazzo senza aspettare il permesso del giudice e del tutore. L’arrivo di Fiore in un primo momento incoraggia i ragazzi: i suoi metodi, molto diversI da quelli di Marioni, non sono così male. Presto però tutta l’orchestra, e in particolar modo i ragazzi della Compagnia, dovranno ricredersi, la serietà e la severità dì Marioni sono indiscutibilmente una forma di amore.
Redazione
Mi piace:
Mi piace Caricamento...