
L’ esclusione di “Caramelle“, il brano presentato da Pierdavide Carone insieme ai Dear Jack al Festival di Sanremo che tratta il delicato tema della pedofilia è diventata un vero “caso”. La notizia, partita in sordina con i post più che altro di delusione dei singoli degli interpreti, ha assunto man mano sempre più rilevanza grazie al web e ad alcuni siti che hanno ripreso la notizia, fino ad arrivare ad attirare l’attenzione del Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana che ha manifestato su twitter il suo supporto a Caramelle:
«Dispiaciuto che un brano come Caramelle, che parla di lotta alla pedofilia, sia stato escluso da Sanremo – Un argomento molto importante, su cui, tra l’altro, stiamo già lavorando: abbiamo diversi progetti in cantiere col Ministero dell’Istruzione»
Pronta la risposta di Pierdavide Carone al Ministro:
«L’abuso è una ferita che può cicatrizzarsi ma non rimarginarsi, e mai come in questo caso la miglior cura è la prevenzione, e va fatta nelle scuole, e va fatta adesso – . Grazie al ministro Lorenzo Fontana per questa importante opportunità sociale #caramellenellescuole “.
Anche i Dear Jack si sono espressi in merito sui loro profili social :
«Un onore che le istituzioni e un ministro della Repubblica si siano appassionati ad una battaglia che, se fatta insieme, può raggiungere il suo scopo»
Il brano Caramelle nei giorni scorsi aveva già trovato la solidarietà e il consenso di vari artisti come: Cristiana Capotondi, i Negramaro, Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Elisa, Ermal Meta, Claudio Cecchetto, Gigi d’Alessio, Fedez, Roby Facchinetti, Giorgia, J-Ax, Max Biaggi, Jonathan, Bianca Atzei e tanti altri.
Redazione